Origine: Citato in Seduta della Camera dei Deputati n. 476 di lunedì 23 maggio 2011 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=476 – XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Discussione della proposta di legge: Soro ed altri: Norme per la tutela delle vittime di reati per motivi di omofobia e transfobia (A.C. 2802-A). Camera dei Deputati, 23 maggio 2011.
Frasi su nozione
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema nozione, essere, proprio, tempo.
Frasi su nozione
da La filosofia della forza, Il pensiero romagnolo, 1908; in Scritti politici, a cura di Enzo Santarelli, Feltrinelli, 1979
Interpretazione della natura
Origine: § 7, 1753.
da La grande peur des bien-pensants, 1931; citato in Lukacs 2006, p. 67
Origine: Citato in Luigi Sampietro, Il nobel Derek Walcott. La nostra Odissea quotidiana http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2010/01/domenica-walcott-odissea-quotidiana.shtml, ilSole24ore.com, 30 gennaio 2010.
2001, pp. 39-41
Trattato sul bello
Origine: Citato in Antonio Oleari, Un viaggio lungo 40 anni, Aereostella, Milano, 2008, p. 20. Citato anche in Francesco De Nicola, Il sogno e l'avventura: la vita e la poesia di Riccardo Mannerini in Riccardo Mannerini, Il sogno e l'avventura. Poesie 1955 – 1980, a cura di Francesco De Nicola e Maria Teresa Caprile, Liberodiscrivere edizioni, Genova, 2009, p. 13. ISBN 978-88-7388-236-7
Variante: Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche e disegnatore analitico e minuzioso, il Martini, al contrario del maggior numero degli odierni illustratori, non ricerca punto la modernità realistica, sia vezzosamente elegante, sia rudemente brutale, né, in quanto alla tecnica, ama servirsi dei contrasti d'impressionistica virtuosità delle macchie nere di seppia con quelle bianche di biacca, che tanto giovano a fissare gli effetti di luce e l' dei movimenti: ciò spiega come egli non risenta in alcun modo dell'influenza dei maggiori vignettisti contemporanei e si riavvicini invece ai maestri antichi che egli adora e studia di continuo, e ciò dà un carattere di particolare austerità estetica, anche nella maggiore giocondità dell'ispirazione, all'arte sua e la dispone in specie alle composizioni semplicemente ornamentali della pagina stampata, alle copertine e agli ex-libris e la fa più adatta ad interpretare i poeti che i novellieri della vita di tutti i giorni ed a rappresentare i soggetti del passato o che si svolgono fuori d'una precisa nozione di tempo e di luogo che gli aspetti fugaci e spesso frivoli dell'attualità.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 190
Origine: Autobiografia (1925), p. 82 e s.
Origine: Da La prospettiva relazionale a cura di Paul Watzlawick, Astrolabio, Roma, 1974; citato in Patrizia de Mennato, La ricerca "partigiana". Teoria di ricerca educativa, Libreria CUEM, Milano 1994.
citato in Camille Flammarion, Per la scienza dell'anima, traduzione di Francesco Zingaropoli, Società Editrice Partenopea, Napoli 1923
da Suggerimenti per un saggio sulla conversazione; in 1993
Il leone non mangia la vera vergine
Origine: Crisi e rinascita della cultura europea, p. 75
da Il personalismo, pp. 14-16, Roma 1966
Origine: Citato in Battista Mondin, Storia della metafisica, Volume 2, introduzione p. 10, PDUL Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1998.
Origine: Da Filosofia del diritto, p. 15.
“La seconda nozione in ordine di assurdità è che l'accoppiamento sia peccaminoso in se stesso.”
Lazarus Long l'Immortale
1992, p. 121
Il libro dell'inquietudine
Dormite, – disse accostandosi al letto e ponendo le mani sulla testa dell'inferma. Passò qualche minuto e Anna Ivànova cominciò ad assopirsi.
Silenziosamente Jura uscì dalla camera e disse alla Egòrovna di richiamare l'infermiera. «Che diavolo,- pensò,- sto diventando una specie di ciarlatano. Mi metto pure a fare scongiuri, a curare la gente imponendo le mani».
Il dottor Živago
da Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione, Torino, 1967
cap. I, All'alba della scienza classica, 4, p. 69
Studi galileiani
cap. II, 2, p. 114
Studi galileiani
ibidem, p. 157
Studi galileiani
cap. III, La fisica di Galileo, pp. 250 sg.
Studi galileiani
ibidem, p. 339
Studi galileiani
dal documentario L'aleph e l'occhio. Documentario su Giochi nell'acqua Massimo Galimberti, Distributore, 1982
Origine: Miti e dèi dell'India, p. 35
Origine: Miti e dèi dell'India, p. 38
Origine: Mundaka Upanishad II, 3, 4.
Origine: Miti e dèi dell'India, p. 52
da Il Teatro e il suo Doppio
Origine: Da Il teatro del dopoguerra a Parigi, in Messaggi rivoluzionari, a cura di Marcello Gallucci, Monteleone, Vibo Valentia, 1994, p. 99.
Enthymesis ovvero Q.V.O.; p. 53
Alessandro o Della verità
Fuori dall'Occidente
“Rivoluzione e democrazia sono nozioni in antitesi.”
L'oppio degli intellettuali
Origine: Biografia del sessantotto, p. 293-94
dalla lettera http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/letters/2008/documents/hf_ben-xvi_let_20080121_educazione_it.html alla diocesi di Roma sull'educazione
Opere – 1956.1971, p. 620
Il Consiglio d'Egitto
Origine: L'induismo, p. 40
Origine: Biografie per corredo alla Storia universale, p. 15
pp. 111-113
Variante: Una volta, dopo il tè della sera Tolstoj, che si sentiva male, mi chiamò in camera sua. Alloggiava allora in basso [... ].— Che cosa vi preoccupa, ora? A che pensate? — mi domandò, sdraiandosi sul grande divano coperto di tela cerata nera e comprimendosi il fegato malato con la mano passata sotto la cintura.— A Dio. Cerco di chiarire in me questo concetto.— In casi simili, mi ricordo sempre della definizione di Matthew Arnold. Ve ne ricordate? «Dio è la cosa eterna, posta al di fuori di noi, che ci conduce e che esige da noi la santità.» Aveva studiato i libri del Vecchio Testamento, e, per quell'epoca, la definizione era sufficiente. Ma, dopo Cristo, bisogna aggiungere che, al contempo, Dio è l'amore.<!-- la chiusura di virgolette manca così nel testo -->«Ognuno di noi possiede la propria rappresentazione di Dio. Per i materialisti Dio è la materia, benché ciò sia completamente erroneo; per Kant, è una cosa, per una contadina illetterata è un'altra.» Egli continuava così rispondendo al più completo disappunto che si dipingeva sul mio volto.— Ma che cos'è questa nozione, se differisce in ciascun individuo? Tutte le altre nozioni sono forse le stesse per tutti!— Perché? Esiste una moltitudine d'oggetti che gli uomini si rappresentano in modo nettamente diverso.— Per esempio?— Ce ne sono quanti ne volete... Ecco, per esempio... prendiamo non foss'altro l'aria: per un fanciullo non esiste; un adulto la conosce, come poter dire ciò?, diciamo che col senso del tatto egli l'aspira; ma per un chimico è tutt'altro. Il Maestro parlava con voce calma e convincente come si parla con i fanciulli.— Ma, se si hanno concezioni diverse di questo oggetto, perché, per nominarlo, ci si serve della stessa parola "Dio"? La contadina che lo nomina vuole esprimere una cosa diversa dalla vostra?— Le nostre concezioni sono diverse, ma hanno anche un certo elemento comune. Per tutti gli uomini, questa parola evoca nella sua essenza una nozione che è comune a tutti loro, ed è perciò che non si può sostituire questa parola con nessun'altra.
pp. 113-114
da Genius Loci, in Certi romanzi, pp. 339-71
Origine: Tantra, pp. 207-208
da Gualberto Alvino, Chi ha paura di Antonio Pizzuto? Saggi, note, riflessioni, introduzione di Walter Pedullà, Firenze, Polistampa, 2000
Capitolo sesto, La guerra di classe, p. 407
Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza
Origine: Edizione settentrionale, articolo della serie «Domande e risposte», 7 novembre 1944.
Origine: Saggio d'un corso di filosofia, p. 569
da Expressionismus und Sprachgewissen, VI, 98
Origine: citato in François Orsini, Drammaturgia europea dell'avanguardia storica: Pirandello-Rosso di San Secondo, Strindberg, Wedekind, p. 33, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza 2005