
Origine: Dal discorso di Bari, 6 settembre 1934. ( Link Youtube http://www.youtube.com/watch?v=j3ClvAk-0sw)
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sovrano, essere, popolo, stato.
Origine: Dal discorso di Bari, 6 settembre 1934. ( Link Youtube http://www.youtube.com/watch?v=j3ClvAk-0sw)
da La dottrina del fascismo, con Luigi Contu, Hoepli, 1936
Sai tu ciò che fa sparire questa prigione? È un affetto profondo, serio. Essere amici, essere fratelli, amare spalanca la prigione per potere sovrano, per grazia potente. Ma chi non riesce ad avere questo rimane chiuso nella morte. Ma dove rinasce la simpatia, lì rinasce anche la vita.
Origine: Da Lettere a Theo, Guanda, Parma 1984, pp. 87-88.
Pietro Citati, dalla quarta di copertina dell'edizione Adelphi
Tratto da "Re Franceschiello. L'ultimo sovrano delle Due Sicilie", di Giuseppe Campolieti, Mondadori, Milano, 2005
“Sovrano come er popolo sovrano | che viceversa nun commanna mai.”
Aforismi
da L'obbedienza non è più una virtù
2016, p. 112
Cosa c'è di sbagliato nel mondo
citato in Herbert Fisher, Napoleone
da De quarto consulatu Honorii, 299-301
Generati dallo Spirito
"Commandos" ovvero la guerra lampo nella storia dell'umanità
“Viva il Cile indipendente e sovrano!”
Frase finale di un discorso tenuto l'11 luglio 1971 per il Giorno della solidarietà e della dignità nazionale
da Del potere: storia naturale della sua crescita
III, 5
Citazioni sull'operato di Federico II, Rosario Gregorio
da Journey of the Angels, n. 2
A Day Without Rain, And Winter Came...
Origine: Citato in "Per Ungheria la Ue è come l'Urss": Orban fischiato alla cerimonia per la rivolta del 1956 http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/23/news/ungheria_orban_fischiato_in_piazza_a_commemorazione_rivolta_1956-150442657/?ref=HRER1-1, Repubblica.it, 23 ottobre 2016.
Origine: Citato in Gabriele Nicolò, Duecento anni fa si chiudeva il Congresso di Vienna, Osservatore Romano, 9 giugno 2015.
Citazioni di Umberto II
Origine: Dal proclama agli italiani del 13 giugno 1946.
Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.
L'arte di comandare, Pensieri morali
da De vulgari eloquentia, I libro, XII cap.
Origine: Traduzione di Pier Vincenzo Mengaldo in DanteOnline.it http://www.danteonline.it/italiano/opere2.asp?idcod=000&idope=3&idliv1=1&idliv2=12&idliv3=1&idlang=IT.
La costola di Adamo
Origine: Da un intervento nell'assemblea Attuare la Costituzione, Napoli, 30 settembre 2017. Video disponibile su Youtube.com https://www.youtube.com/watch?v=ko2oqHxzqj8.
Capitolo VII – L'età italiana, pp. 155-56
La storia del mondo in 300 minuti
cap. 1, p. 14
La fine della monarchia
Origine: Seconda guerra d'indipendenza.
“Nessuna dinastia può produrre sovrani forti e capaci per sempre.”
Origine: Liberi dalla paura, p. 50
da Reflection on the Revolution in France, 1790
Origine: Citato in Montanelli 1975, p. 557
Origine: È una definizione che Bruno diede di se stesso agli amici londinesi.
Italo Alighiero Chiusano
Il giovane Törless, Citazioni sul libro
Origine: Serie del Mondo Disco, 4. Morty l'apprendista (1987), p. 23
1988, p. 165
Dizionario del diavolo
“I sovrani abbisognano talora di appoggiarsi ad una vittoria per tentare una novella impresa.”
L'arte di comandare, Aforismi politici
L'arte di comandare, Aforismi politici
“Un sovrano ha sempre torto a parlare in collera.”
L'arte di comandare, Aforismi politici
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Principi razionali della natura e della grazia
cap. IV, 9, pp. 143-144
Storia d'Israele