Frasi su generale
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Origine: Da L'animale che dunque sono, p. 89 http://books.google.it/books?id=ELVYE31dgKMC&pg=PA89.

Origine: Da On the Clerical Character, in Political Essays; citato in Dizionario delle citazioni.

dal discorso pronunciato a Milano, 3 ottobre 1959
Origine: Citato in Giovanni di Capua, Aldo Moro : il potere della parola (1943-1978), Roma, Ebe, 1988.

Origine: Dalla lettera spedita a Chiara Passarge, sua padrona di casa a Roma (via G.B. Morgagni 25), pochi giorni dopo l'arresto, avvenuto a Roma l'8 novembre 1926; citato in Gramsci sulle orme di Fozio, Corriere della Sera, 8 dicembre 2016.
da Scalia, Onufrio, 2004; citato in Virgilio Bettini, Scorie: l'irrisolto nucleare, UTET, 2006, p. 128
La costola di Adamo

“- "Mio generale, morte ai cretini".
- "Caro amico, il suo programma è troppo ambizioso".”
The Road to Oxiana

The Arab nation no doubt contains differences and contradictions. Nevertheless, its strongest will is the will of independence – one destiny, one general approach as one nation, and the desire for free, honest and equal dealings with the countries of the world.
Variante: Non c'è da stupirsi che ci siano differenze e contraddizioni nella nazione araba. In ogni caso, la sua volontà più forte è la volontà di indipendenza; un destino, un'approcio generale da nazione unita, e il desiderio di rapporti liberi, onesti ed egalitari con i paesi del mondo.

Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: La nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l’umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell’uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un ‘collasso nervoso’ generale’?... Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l’ottiene. Ricordiamo l’epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l’eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C’erano, infatti, altri due versi nell’epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l’uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l’interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza.... Per ancora molte generazioni l’istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d’oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo ‘pane’ affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.

Variante: In modo generale le opere dei popoli sedentari possono esser dette opere del tempo: costretti nello spazio in un campo strettamente limitato essi sviluppano la loro attività in una continuità temporale che appare loro indefinita. All'opposto, i popoli nomadi e pastori non edificano nulla di durevole, e non lavorano in vista d'un avvenire che sfugge loro; ma hanno davanti a sé lo spazio, il quale non oppone nessuna limitazione, aprendo loro, al contrario, costantemente nuove possibilità. (p.144)
Origine: Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi, p. 144


Origine: Da Autobiografia (1809-1882), a cura di Nora Barlow, traduzione di Luciana Fratini, Einaudi, Torino, 2006, p. 123.

cap. XVIII, 1988, pp. 403 sg.

da una lettera a un generale scozzese presbiteriano che l'aveva destituito, inizio del 1644; p. 38

Che cos'è il comando?

Che cos'è il comando?

dal comunicato televisivo alla Nazione americana, 28 luglio 1965

nel 1987, a Berlino, davanti alla porta di Brandeburgo; da Reagan - Tear Down This Wall http://it.youtube.com/watch?v=7OcVEvG4L9Y
General Secretary Gorbachev, if you seek peace, if you seek prosperity for the Soviet Union and Eastern Europe, if you seek liberalization: Come here to this gate. Mr. Gorbachev, open this gate. Mr. Gorbachev, tear down this wall!

Origine: Al di là del principio del piacere (1920), p. 22

Origine: Autobiografia (1925), p. 82 e s.

Origine: Da The German Ideology; citato in Nicholl 1956.

L'invenzione degli Stati Uniti

dalla prefazione a Samuel R. Delany, Una favolosa tenebra informe, Fanucci Editore, 2004. pp. 7-8

cap VIII, p. 72
Il terzo uomo

“Non ho mai sentito la necessità di avvicinarmi agli uomini e alla società in generale.”
1982

“Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.”
Origine: Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia. Volumi I-V, Baldini&Castoldi, 1995, § 2049.

da Racconti, saggi e pagine sparse
Racconti, saggi e pagine sparse

“Generale, l'uomo fa di tutto. | Può volare e può uccidere. | Ma ha un difetto: | può pensare.”
da Poesie di Svendborg

Origine: Serie del Mondo Disco, 9. Eric (1990), p. 55

“La più generale definizione della bellezza […] Molteplicità nell'Unità.”
Origine: Da On the Principles of Genial Criticism.

“Le idee generali e la gran presunzione sono sempre sul punto di causare enormi danni.”
471

Varie
Origine: Citato in Marino Freschi, Goethe: l'insidia della modernità, p. 23.

da Scorribande di un inattuale, 2, 1998

Origine: Federico e la grande coalizione, pp. 77 sg.

da Political Essays, "On the Clerical Character"

“Le massime generali sono, nella disciplina della vita, ciò che la pratica è per l'arte.”
Massime e pensieri

Origine: Inventiva e invettiva nell'ottocento francese, Prima lettera al redattore del «Censeur», p. 27

Origine: Lettere di un polemista, XVII. Al signor*** Ufficiale d'artiglieria, a Napoli, p. 47

Origine: Lettere di un polemista, LXXXIX. Al signor Akerblad a Roma, p. 131

da Nota di diario del 16 ottobre 1943, Parigi, pp. 351-352
Irradiazioni. Diario 1941-1945
Origine: Friedrich Georg Jünger. Scrittore, filosofo e poeta, fratello di Ernst Jünger.

Origine: Da Considérationes philosophiques sur les sciences et les savants, 1825, in Systéme de politique positive. Citato in Raymond Aron, Le tappe del pensiero sociologico, CDE, Milano, 1984, introduzione, p. 13.