Frasi su figlie
pagina 3

Maurizio Milani photo
Cesare Cremonini photo
Matteo Salvini photo
Tony Curtis photo
Matteo apostolo ed evangelista photo

“I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via. La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava: Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli! Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: "Chi è costui?". E la folla rispondeva: "Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea". Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: "La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri". Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì. Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: "Osanna al figlio di Davide", si sdegnarono e gli dissero: "Non senti quello che dicono?". Gesù rispose loro: "Sì, non avete mai letto: Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurata una lode?". E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.”

Matteo apostolo ed evangelista apostolo di Gesù

21, 6 – 17

Marco Simoncelli photo
Aldo Capitini photo
Paolo di Tarso photo
Vittoria Puccini photo
Fabri Fibra photo
Beppe Grillo photo
Shakira photo

“Il mio corpo mi sta chiedendo di fare un figlio.”

Shakira (1977) cantautrice, attrice e ballerina colombiana

da Il Venerdì di La Repubblica, numero 1129, p. 123, 6 novembre 2009

Carmine Crocco photo
Khaled Hosseini photo
Andrzej Sapkowski photo

“Che ne dite? Sul ponte mi avete strappato una promessa. Vi premeva avere un bambino da prendere con voi come apprendista strigo, nient'altro. Perché quel bambino dovrebbe essere inatteso? Perché non potrebbe essere il contrario? Io ne ho due, che uno dei due studi da strigo. È un mestiere come un altro. Né migliore né peggiore.»
«Sei sicuro che non sia peggiore?» chiese piano Geralt.
Yurga socchiuse gli occhi. «Difendere la gente, salvare loro la vita, a vostro parere è una cosa buona o cattiva? Quei quattordici sull'altura, e voi sul ponte, che cosa avete fatto, del bene o del male?»
«Non lo so, Yurga. A volte mi sembra di saperlo. Vorresti che tuo figlio avesse certi dubbi?»
«Che li abbia pure. Perché sono una cosa umana e buona», rispose il mercante con aria seria.
«Che cosa?»
«I dubbi. Solo il male, signor Geralt, non ne ha mai. Ma nessuno sfugge al proprio destino.»”

Miecz przeznaczenia
La spada del destino
Variante: «Che ne dite? Sul ponte mi avete strappato una promessa. Vi premeva avere un bambino da prendere con voi come apprendista strigo, nient'altro. Perché quel bambino dovrebbe essere inatteso? Perché non potrebbe essere il contrario? Io ne ho due, che uno dei due studi da strigo. È un mestiere come un altro. Né migliore né peggiore.»
«Sei sicuro che non sia peggiore?» chiese piano Geralt.
Yurga socchiuse gli occhi. «Difendere la gente, salvare loro la vita, a vostro parere è una cosa buona o cattiva? Quei quattordici sull'altura, e voi sul ponte, che cosa avete fatto, del bene o del male?»
«Non lo so, Yurga. A volte mi sembra di saperlo. Vorresti che tuo figlio avesse certi dubbi?»
«Che li abbia pure. Perché sono una cosa umana e buona», rispose il mercante con aria seria.
«Che cosa?»
«I dubbi. Solo il male, signor Geralt, non ne ha mai. Ma nessuno sfugge al proprio destino.»

Giuseppe Berto photo
Dacia Maraini photo
Vittorio Zucconi photo
Giorgio Gaber photo
Alan Lomax photo
Nick Hornby photo
Beyoncé photo
Concita De Gregorio photo
Abraham Lincoln photo

“[All'insegnante del figlio] Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore.”

Abraham Lincoln (1809–1865) 16º Presidente degli Stati Uniti d'America

Origine: Citato in Aldo Grasso, Il vizio antico, fuga dal carro perdente, Corriere della Sera, 11 dicembre 2016, p. 1.

Paolo Curtaz photo
Publio Papinio Stazio photo
Fedez photo
Philip Roth photo
Anthony Kiedis photo
Daniel Pennac photo

“La peggior mostruosità è sempre figlia di una bambinata.”

Gimini: XXXIV; p. 174
Il paradiso degli orchi

Nino Manfredi photo
Margaret Mazzantini photo
Cassandra Clare photo
Stendhal photo
Karl Barth photo

“Il Logos, figlio eterno di Dio, non ha voluto essere né un angelo né un animale, ma un uomo.”

Karl Barth (1886–1968) teologo svizzero

Dogmatica ecclesiale
Origine: Citato in Andrew Linzey, Teologia animale, traduzione di Alessandro Arrigoni, Cosmopolis, Torino, 1998, p. 8. ISBN 978-88-87947-01-4

Jane Austen photo
Henri Fréderic Amiel photo

“Ciascuno è figlio della propria anima.”

Henri Fréderic Amiel (1821–1881) filosofo, poeta e critico letterario svizzero

libro Diario intimo

Italo Calvino photo

“Mettere al mondo un figlio ha un senso solo se questo figlio è voluto, coscientemente e liberamente dai due genitori. Se no è un atto animalesco e criminoso. Un essere umano diventa tale non per il casuale verificarsi di certe condizioni biologiche, ma per un atto di volontà e d’amore da parte degli altri. Se no, l’umanità diventa – come in larga parte già è – una stalla di conigli. Ma non si tratta più della stalla «agreste», ma d’un allevamento «in batteria» nelle condizioni d’artificialità in cui vive a luce artificiale e con mangime chimico.
Solo chi – uomo e donna – è convinto al cento per cento d’avere la possibilità morale e materiale non solo d’allevare un figlio ma d’accoglierlo come una presenza benvenuta e amata, ha il diritto di procreare; se no, deve per prima cosa far tutto il possibile per non concepire e se concepisce (dato che il margine d’imprevedibilità continua a essere alto) abortire non è soltanto una triste necessità, ma una decisione altamente morale da prendere in piena libertà di coscienza «…».
Nell’aborto chi viene massacrato, fisicamente e moralmente, è la donna; anche per un uomo cosciente ogni aborto è una prova morale che lascia il segno, ma certo qui la sorte della donna è in tali sproporzionate condizioni di disfavore in confronto a quella dell’uomo, che ogni uomo prima di parlare di queste cose deve mordersi la lingua tre volte.”

Italo Calvino (1923–1985) scrittore italiano
Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Dino Buzzati photo
Friedrich Nietzsche photo
Tahar Ben Jelloun photo

“Figlia di una numerosa famiglia di umili origini, cresciuta in un quartiere della periferia di Mantova. Che dopo aver vissuto dolorose vicissitudini, decisi di fuggire dalla famiglia d'origine per costruirne una propria. Ma per questa decisione affrettata ebbi una vita solitaria e disagevole. L'unico e autentico amore che diede un senso alla mia vita la nascita dei miei due figli che mi diedero la forza e il coraggio di vivere. Una vita che nonostante il peso di un onere che ha segnato la mia esistenza e ormai rassegnata ed arresa ad un cognome che non mi appartiene in quanto mio padre biologico me lo ha negato. Una donna con un bagaglio di esperienze di vita inique che mi hanno indotto ha mettere fine al mio matrimonio. Ed una convivenza di undici anni con un uomo da un finale di una storia deprecabile, da depennare. Non sono certo fiera ne orgogliosa del mio vissuto, spinta dall' immenso amore per la vita è dal desiderio intenso di emergere dal l'indigenza che regnava nella mia famiglia. Ho fallito in tutti i sensi condannandomi all'autoisolamento distaccandomi dalla società e dal resto del mondo. La mia amata e bramata solitudine mi ha trasformata in una donna consapevole e decisa ad un isolamento di meditazione e di riflessione che mi ha indotto alla passione per la scrittura. Una biro e un foglio ed il desiderio di scrivere nero su bianco, per esprimere, narrare ed esporre i miei pensieri, desideri e speranze. Scrivendo racconti, frasi, poesie, partecipando a numerosi concorsi. A passo lento e cautamente sto uscendo dall'anonimato. Il mio impegno quotidiano, la perseveranza e la tenacia mi ha premiata. Il mio operato è stato inserito in Internet a disposizione di tutte le persone interessate a conoscermi anche se solo virtualmente. Orgogliosa e appagata di poter lasciare nel mondo la mia orma e una traccia della mia esistenza.”

Benjamin Disraeli photo

“Chi può negare che Gesù di Nazareth, il Figlio del Dio Altissimo venuto nella carne, sia l'etero vanto del popolo giudaico?!”

Benjamin Disraeli (1804–1881) politico e scrittore britannico

citato in Nicola Martella, Offensiva intorno a Gesù, vol II, Punto a croce 2000

Hans Urs Von Balthasar photo
Stephen King photo

“ORA VIENE ROLAND ALLA TORRE NERA! HO MANTENUTO FEDE ALLA MIA PAROLA E PORTO ANCORA LA PISTOLA DI MIO PADRE E TU TI APRIRAl ALLA MIA MANO!»
«Vengo nel nome di Steven Deschain, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Gabrielle Deschain, colei che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Cortland Andrus, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Cuthbert Allgood, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Alain Johns, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Jamie DeCurry, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Vannay il Saggio, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Hax il Cuoco, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di David il Falcone, colui che è di Gilead e del cielo!
«Vengo nel nome di Susan Delgado, colei che è di Mejis!
«Vengo nel nome di Sheemie Ruiz, colui che è di Mejis!
«Vengo nel nome di Père Callahan, colui che è di Jerusalem's Lot e delle strade!
«Vengo nel nome di Ted Brautigan, colui che è dell'America!
«Vengo nel nome di Dinky Earnshaw, colui che è dell'America!
«Vengo nel nome di zia Talitha, colei che è di Crocefiume, e qui poserò la sua croce, come ho giurato!
«Vengo nel nome di Stephen King, colui che è del Maine!
«Vengo nel nome di Oy, il coraggioso, colui che è del Medio-Mondo!
«Vengo nel nome di Eddie Dean, colui che è di New York!
«Vengo nel nome di Susannah Dean, colei che è di New York!
«Vengo nel nome di Jake Chambers, colui che è di New York, colui che chiamo mio vero figlio!
«Io sono Roland di Gilead, e vengo io stesso; tu ti aprirai per me.”

Stephen King (1947) scrittore e sceneggiatore statunitense
José Saramago photo
Victor Hugo photo
Pedro Calderón De La Barca photo

“Il valore è figlio della prudenza, non della temerarietà.”

Pedro Calderón De La Barca (1600–1681) drammaturgo e religioso spagnolo

Fonte?

Miguel de Cervantes photo
Friedrich Schiller photo

“L'artista è figlio del suo tempo; ma guai a lui se è anche il suo discepolo o peggio ancora il suo favorito.”

Friedrich Schiller (1759–1805) poeta, filosofo e drammaturgo tedesco

da Dell'educazione estetica dell'uomo

Thomas Hardy photo
Milan Kundera photo
Milan Kundera photo
Giosue Carducci photo

“Seco venga a' lidi tuoi | fe' d'opre alte e leggiadre, | o isola del sole, o tu d'eroi | Sicilia antica madre.”

Giosue Carducci (1835–1907) poeta e scrittore italiano

Alla figlia di Francesco Crispi, vv. 29-32
Rime e ritmi

Friedrich Hölderlin photo
Friedrich Nietzsche photo
Thomas Fuller photo
Isabel Allende photo
Albert Camus photo

“Tu ti inganni, figlio mio", mi ha detto. "Ti si potrebbe domandare di più. Te lo domanderanno, forse". "E che cosa mai?". "Ti potrebbe esser chiesto di vedere". "Vedere cosa?”

[...] "Tutte queste pietre sudano il dolore, lo so. Non l'ho mai guardate senza angoscia. Ma dal fondo del mio cuore so che i più miserabili di voi hanno visto sorgere dalla loro oscurità un volto divino. è questo volto che vi si chiede di vedere".
Mi sono animato un po'. Ho detto che erano mesi che guardavo quei muri. Non c'era nulla né alcuna persona al mondo che conoscessi meglio. Forse, già molto tempo prima vi avevo cercato un volto. Ma quel volto aveva il colore del sole e la fiamma del desiderio: era quello di Maria.
Lo straniero

Nicolas Chamfort photo
Andrzej Sapkowski photo
Isaac Bashevis Singer photo
Valerio Massimo Manfredi photo
Joseph De Maistre photo

“Credi forse che sarei stato maggiormente grato a tua madre se, anziché farmi te e tuo fratello, avesse scritto un bellissimo romanzo?”

Joseph De Maistre (1753–1821) filosofo, politico e diplomatico italiano

da una lettera alla figlia; citato nella Prefazione di Alfredo Cattabiani a J. De Maistre, Le Serate di San Pietroburgo, Rusconi Editore

Karl Marx photo
Giacomo Leopardi photo
Bernardino da Siena photo
Jane Austen photo
Tertulliano photo
Platone photo
Diego Armando Maradona photo

“Lo giuro sulle mie figlie: non mi sono mai drogato.”

Diego Armando Maradona (1960) allenatore di calcio e calciatore argentino

Senza data
Origine: Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2116 http://books.google.it/books?id=J5OpwwKggrsC&pg=PA2116. ISBN 8880898620

John Irving photo
Francesco Bacone photo

“La verità è figlia del tempo.”

Francesco Bacone (1561–1626) filosofo, politico e giurista inglese

Origine: Da Pensieri e conclusioni sulla interpretazione della natura o sulla scienza operativa, in Opere.

Jonathan Safran Foer photo
George R. R. Martin photo

“«La morte per fuoco è una morte crudele. Dalla è morta dando alla luce suo figlio, ma tu lo hai nutrito, lo hai amato. Hai salvato tuo figlio dal ghiaccio. Adesso salva il suo dal fuoco.»”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Jon Snow
a Gilly Craster
2016, p. 127
I guerrieri del ghiaccio - I fuochi di Valyria - La Danza dei Draghi

Edgar Mitchell photo
Alessandro Del Piero photo
Luca evangelista photo
Alessandro Baricco photo

“Vecchio, benedetto, Pekisch, questo non me lo dovevi fare. Non me lo merito. Io mi chiamo Pehnt, e sono ancora quello che se ne stava sdraiato per terra a sentire la voce nei tubi, come se quella arrivasse davvero, e invece non arrivava. Non è mai arrivata. E io adesso sono qui. Ho una famiglia, ho un lavoro e la sera vado a letto presto. Il martedì vado a sentire i concerti che danno alla sala Trater e ascolto musiche che a Quinnipak non esistono: Mozart, Beethoven, Chopin. Sono normali eppure sono belle. Ho degli amici con cui gioco a carte, parlo di politica fumando il sigaro e la domenica vado in campagna. Amo mia moglie, che è una donna intelligente e bella. Mi piace tornare a casa e trovarla lì, qualsiasi cosa sia successa nel mondo quel giorno. Mi piace dormire vicino a lei e mi piace svegliarmi insieme a lei. Ho un figlio che amo anche se tutto fa supporre che farà l'assicuratore. Spero che lo farà bene e che sarà un uomo giusto. La sera vado a letto e mi addormento. E tu mi hai insegnato che questo vuol dire che sono in pace con me stesso. Non c'è altro. Questa è la mia vita. Io lo so che non ti piace ma io non voglio che tu me lo scriva. Perché voglio continuare ad andare a letto, la sera, ed addormentarmi. Ognuno ha il mondo che si merita. Io forse ho capito che il mio è questo qua. Ha di strano che è normale. Mai visto niente del genere, a Quinnipak. Ma forse proprio per questo, io qui ci sto bene. A Quinnipak si ha negli occhi l'infinito. Qui, quando proprio guardi lontano, guardi negli occhi di tuo figlio. Ed è diverso. Non so come fartelo capire, ma qui si vive al riparo. E non è cosa spregevole. È bello. E poi chi l'ha detto che si deve proprio vivere allo scoperto, sempre sporti sul cornicione delle cose, a cercare l'impossibile, a spiare tutte le scappatoie per sgusciare via dalla realtà. È proprio obbligatorio essere eccezionali? Io non so. Ma mi tengo stretta questa vita mia e non mi vergogno di niente: nemmeno delle mie soprascarpe. C'è una dignità immensa, nella gente, quando si porta addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria mediocrità. E io sono uno di quelli. Si guardava sempre l'infinito a Quinnipak, insieme a te. Ma qui non c'è l'infinito. E così guardiamo le cose, e questo ci basta. Ogni tanto, nei momenti più impensati, siamo felici. Andrò a letto, questa sera, e non mi addormenterò. Colpa tua, vecchio, maledetto Pekisch. Ti abbraccio. Dio sa quanto ti abbraccio. Pehnt, assicuratore.”

Castelli di rabbia

Marco evangelista photo
Marco evangelista photo
Roberto Benigni photo

“[Su Vittorio Sgarbi] Quando lo vedo in televisione mi sembra il figlio impazzito di Wanna Marchi.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano

Tuttobenigni 95/96

Papa Benedetto XVI photo
Giovanni Climaco photo
Carlo Caffarra photo
John Ronald Reuel Tolkien photo

“"No!" disse Thorin. "In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto. Ma triste o lieto, ora debbo lasciarlo. Addio!"
Allora Bilbo si allontanò, e se ne andò in disparte; tutto solo si sedette avvolto in una coperta e, lo crediate o no, pianse finché i suoi occhi non furono rossi e roca la voce.”

2004, p. 362
Lo Hobbit
Variante: "No!" disse Thorin. "In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto. Ma triste o lieto, ora debbo lasciarlo. Addio!" Allora Bilbo si allontanò, e se ne andò in disparte; tutto solo si sedette avvolto in una coperta e, lo crediate o no, pianse finché i suoi occhi non furono rossi e roca la voce.

Marcello Macchia photo
Frank Zappa photo

“La prima cosa da fare nel caso Ronald Reagan stia parlando in televisione: accendete e abbassate il volume, mettete vostro figlio davanti allo schermo e avvertitelo: "Se ti chiede di entrare in una macchina, ti offre una caramella, o ti chiede di andare a combattere in Nicaragua, digli di NO!"”

Frank Zappa (1940–1993) chitarrista, compositore e arrangiatore statunitense

da un'intervista in occasione della pubblicazione dell'album Does Humor Belong In Music?
Origine: Vedi Does Humor Belong In Music? http://globalia.net/donlope/fz/videos/Does_Humor_Belong_In_Music.html, in Globalia.net

Ilona Staller photo
Giovanni Della Casa photo
Antonio Albanese photo

“C'è il figlio del benzinaio che si droga. Lo vogliamo aiutare? Vogliamo dargli della droga?”

Antonio Albanese (1964) attore, comico e cabarettista italiano

Personaggi, Alex Drastico