Frasi su mente
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“Com'è felice il destino dell'incolpevole vestale! | Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata. | Infinita letizia della mente candida! | Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio.”

Alexander Pope (1688–1744) poeta inglese

Variante: Com'è felice il destino dell'incolpevole vestale!
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata.
Infinita letizia della mente candida!
Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio.

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“È davvero uno yogi chi vede se stesso nell'intero universo e l'intero universo in se stesso.”

Vivekananda (1863–1902) mistico indiano

citato in Swami Vivekananda - Meditazione e mente http://www.ramakrishna-math.org/index.php?option=com_content&view=article&id=94:swami-vivekananda-meditazione-e-mente&catid=34:swami-vivekananda&Itemid=73

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“L'Atman è conoscenza, l'Atman è intelligenza, l'Atman è Satcitananda.”

Vivekananda (1863–1902) mistico indiano

citato in Swami Vivekananda - Meditazione e mente http://www.ramakrishna-math.org/index.php?option=com_content&view=article&id=94:swami-vivekananda-meditazione-e-mente&catid=34:swami-vivekananda&Itemid=73
Origine: Il termine è adoperato per indicare l'insieme costituito da Sat (esistenza), Cit (coscienza) e Ānanda (beatitudine).

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“Non è possibile costringere la mente a analizzare e a capire ciò che il cuore non vuole.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

23 gennaio 1896, p. 415

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“L'arma più potente nelle mani dell'oppressore è la mente dell'oppresso.”

Stephen Biko (1946–1977) attivista sudafricano

Da un discorso alla Conference on Inter-Racial Studies, Città del Capo, 1971.
Da I Write What I Like: Selected Writings by Steve Biko (1978), Heinemann, Londra, 1987.

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“Anche quando mi nomini a mente, si sente.”

Raf (1959) cantautore italiano

da Il nodo
Passeggeri distratti

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“I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.”

Danilo Pennone (1963) scrittore e compositore italiano

da Confessioni di una mente criminale, Newton Compton Editori, 2008

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“A ogni modo, tieni sempre a mente che un benefizio fatto non è mai perduto.”

I racconti delle fate, La bella dai capelli d'oro

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“Lacrime di luci al neon nella strada, | la mia mente vaga ma aqui no pasa nada.”

Neffa (1967) cantautore e rapper italiano

da Navigherò la notte, n. 15
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“Il tempo stringe anche per me ma si fa la parte che si sa, | la storia è scritta nella mente e nel DNA.”

Neffa (1967) cantautore e rapper italiano

da Elementi, n. 16
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“Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E Immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza. Puoi volare molto in alto.”

Ayrton Senna (1960–1994) pilota automobilistico brasiliano

citato nel programma televisivo Record
Origine: Record: Ayrton Senna 1/5 http://it.youtube.com/watch?v=PFsvvUC2drM 1º maggio 2004.

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“La mente degli esseri umani è sottosviluppata: i sentimenti la condizionano ancora.”

Leiji Matsumoto (1938) fumettista e animatore giapponese

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Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 40, La nave del miraggio

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“La maggior parte del tempo la passiamo a pensare di essere ammalati, ma ciò si verifica solo nella mente.”

Thomas Wolfe (1900–1938) scrittore e poeta statunitense

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“Le donne si trovano dovunque a vivere in questa deplorevole condizione: per difendere la loro innocenza, eufemismo per ignoranza, le si tiene ben lontane dalla verità e si impone loro un carattere artificioso, prima ancora che le loro facoltà intellettive si siano fortificate. Fin dall'infanzia si insegna loro che la bellezza è lo scettro della donna e la mente quindi si modella sul corpo e si aggira nella sua gabbia dorata, contenta di adorarne la prigione. Gli uomini possono scegliere attività e occupazioni diverse che li tengono impegnati e concorrono inoltre a dare un carattere alla mente in formazione. Le donne invece costrette come sono di occuparsi di una cosa sola e a concentrarsi costantemente sulla parte più insignificante di se stesse, raramente riescono a guardare al di là di un successo di un'ora. Ma se il loro intelletto si emancipasse dalla schiavitù a cui le hanno ridotte l'orgoglio e la sensualità degli uomini, insieme al loro miope desiderio di potere immediato, simile a quello di dominio da parte dei tiranni, allora ci dovremmo sorprendere delle loro debolezze.”

Rivendicazione dei diritti della donna
Origine: Da A Vindication of the Rights of Woman (1792), pubblicato a cura di Eileen Hunt Botting, Yale University Press, 2014, pp. 70-71; traduzione di F. Ruggeri in I diritti delle donne, Editori Riuniti, Roma, 1977.

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“L'ottimismo deriva da Dio e il pessimismo dalla mente umana.”

Inayat Khan (1882–1927) mistico indiano

Origine: Citato in Rotondi 1981, p. 66.

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“Si dice che ci sono quattro tipi di cavalli: eccellenti, buoni, mediocri e cattivi. Il migliore correrà piano o forte, a destra o a sinistra, secondo la volontà del cavaliere, ancor prima di vedere l'ombra della frusta; il secondo miglior cavallo farà tutto bene come il primo, ma un attimo prima che la frusta lo raggiunga; il terzo correrà quando avvertirà dolore sul corpo; il quarto correrà solo dopo che il dolore gli sarà penetrato fin nel midollo delle ossa. Immaginate un po' quanto è difficile per il quarto cavallo imparare a correre! Ascoltando questa storia, quasi tutti vorremmo essere il cavallo migliore. Se non è possibile essere il migliore, vogliamo essere il secondo dopo di lui. È questo, credo, il modo consueto di intendere questa storia e lo Zen. Può darsi che pensiate che, sedendo in zazen, scoprirete se siete tra i migliori cavalli o tra i peggiori. Qui, tuttavia, ci troviamo di fronte a un fraintendimento dello Zen. Se pensate che scopo della pratica zen sia addestrarvi a diventare uno dei cavalli migliori, allora avrete veramente un grosso problema. Ma non è questo il retto intendimento. Se praticate lo Zen nel modo giusto non ha alcuna importanza che voi siate il cavallo migliore o peggiore. Se considerate la misericordia del Buddha, quale pensate sia l'atteggiamento del suo cuore nei confronti dei quattro tipi di cavalli? Egli avrà più simpatia per i peggiori che non per i migliori. Quando siete decisi a praticare lo zazen con la grande mente di Buddha, scoprirete che il cavallo peggiore è quello che vale di più. Proprio nelle vostre imperfezioni troverete la base per la vostra mente ferma, la mente che cerca la via.”

Shunryū Suzuki (1904–1971) monaco buddhista

Origine: Mente Zen, Mente di principiante, pp. 33-34

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“Quando nella vita hai vissuto certi periodi, impari a riconoscere anche negli altri quelle sfumature in bianco e nero che appaiono tra i colori e che ti fanno capire che c'è qualcosa che non funziona. Movimenti diversi, sguardi un po' persi e la mente che si trova altrove.”

Carlo Zannetti (1960) chitarrista, cantautore e scrittore italiano

Origine: Da George Michael, la voce stupenda che sussurrava parole tristi http://www.ilpopoloveneto.it/notizie/musica/2017/01/13/25080-george-michael-la-voce-stupenda-sussurrava-parole-tristi, Il Popolo Veneto.it, 13 gennaio 2017.

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“Io vivo in un paese che confonde, e qualche volta sporca il mio cuore e la mia mente.”

Ivan Graziani (1945–1997) cantautore e chitarrista italiano

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“La mente è la radice dalla quale nascono tutte le cose. Se riesci a comprendere la mente, ogni altra cosa è inclusa.”

Bodhidharma (483–540) monaco buddhista indiano

Origine: Discorso dell'aprirsi un varco, p. 103

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“Sono in ribellione totale contro la mia stessa mente, quando vivo, vivo per impulso, per emozione, per incandescenza.”

Anaïs Nin (1903–1977) scrittrice statunitense

libro Henry & June

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“Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente.”

Daniel Glattauer (1960) giornalista e scrittore austriaco

libro Le ho mai raccontato del vento del Nord

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“In certi libri ci sono passi in grado di penetrarci così a fondo che non possiamo più scordarli, non tanto per la bravura dell'autore quanto perché "la vicenda pare scorrere per conto suo", quasi "si fosse scritta da sé". Simili passi ci rimangono nella mente, o nel cuore - o comunque tu voglia chiamarlo - non tanto come portentose creazioni di un mastro artigiano quanto come momenti teneri, strazianti e dolorosi, che ricorderemo per anni e addirittura oltre alla stregua dei periodi d'inferno (o paradiso) che viviamo realmente. Quindi, vedi, se fossi un eccellente maestro della parola invece che l'ultimo arrivato tra i rubricisti, sarei sicuro che questa è una delle pagine della mia opera intitolata Rüya e Galip che potrebbero rimanere in mente per anni ai miei sensibili e intelligenti lettori. Ma è un tipo di certezza di cui non dispongo. È per questo che su questa pagina, caro lettore, vorrei lasciarti solo con i tuoi ricordi. E il modo migliore per farlo sarebbe suggerire al tipografo di coprire del tutto le pagine successive con un inchiostro nero. In modo che potessi essere tu a usare la tua fantasia allo scopo di creare ciò a cui io non so rendere giustizia con la mia prosa. E, per descrivere il nero del sogno in cui mi sono trovato sprofondato nel punto in cui ho interrotto la mia storia, ricordati il silenzio da cui è stata inondata la mia mente nel corso delle successive vicende, che ho vissuto come fossi sonnambulo. Considera dunque le pagine che seguono, le pagine nere, alla stregua dei ricordi di un sonnambulo.”

The Black Book

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