Frasi su essere
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“Pregare non è essere intelligenti ma presenti.”

Madeleine Delbrêl (1904–1964) mistica francese

La gioia di credere

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“Se la specie umana sopravviverà, gli uomini del futuro considereranno la nostra epoca illuminata, immagino come un vero e proprio secolo d'oscurantismo. Saranno indubbiamente capaci di apprezzare l'ironia di questa situazione in modo più divertente di noi. È di noi che rideranno. Sapranno che ciò che noi chiamiamo schizofrenia era una delle forme sotto cui – spesso per il tramite di gente del tutto ordinaria – la luce ha cominciato a filtrare attraverso le fessure delle nostre menti chiuse. La follia non è necessariamente un crollo (breakdown); essa può essere anche una apertura (breakthrough)… L'individuo che fa l'esperienza trascendentale della perdita dell'ego può e non può perdere l'equilibrio, in diversi modi. Può allora essere considerato come pazzo. Ma essere pazzo non è necessariamente essere malato, anche se nel nostro mondo i due termini sono diventati complementari… Dal punto di partenza della nostra pseudosalute mentale tutto è equivoco. Questa salute non è una vera salute. La pazzia dei nostri pazienti è un prodotto della distruzione che imponiamo a loro e che essi impongono a se stessi. Nessuno immagini che ci imbattiamo nella vera pazia, cosí come non siamo veramente sani di mente. La pazzia con cui abbiamo a che fare è un grossolano travestimento, una falsa apparenza, una grottesca caricatura di ciò che potrebbe essere la guarigione naturale da questa strana integrazione. La vera salute mentale implica in un modo o nell'altro la dissoluzione dell'ego normale…”

Ronald Laing (1927–1989) psichiatra scozzese

da La politica dell'esperienza; citato in Gilles Deleuze e Félix Guattari, L'Anti-Edipo, traduzione di Alessandro Fontana, Einaudi, 2002, p. 147

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“Quando arriverai in paradiso desidererai essere all'inferno. Quando ti renderai conto di esserci già arrivato?”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da Wormboy
Antichrist Superstar

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“Chi si accinge a diventare un buon capo deve prima essere stato sotto un capo.”

Aristotele (-384–-321 a.C.) filosofo e scienziato greco antico

Origine: Citato in Giuseppe Bellandi Il talento del leader: crescere nella vita professionale e personale, p. 153.

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“[Su Javier Zanetti] È fantastico. Lui vuole essere Baggio? E io vorrei essere lui, è indistruttibile.”

Roberto Baggio (1967) dirigente sportivo ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Nicola Cecere, Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X, Milano, La Gazzetta dello Sport, 2011.

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“Quando tacete, non vi venga creduto di far atto di virtù, ma di non esser degni di parlare.”

Antonio Abate (251–357) abate e santo egiziano

citato in Cantù, p. 503
Vita S. Antonii

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“Preso nella morsa di questa sfida [il nostro ambiente in pericolo], il genere umano diventa per la prima volta uno solo, che lo sappia già o no, saccheggiando la propria dimora terrena, condividendo il destino della propria rovina, essendo l'unico possibile salvatore di entrambi: la terra e se stesso. Una nuova solidarietà di tutto il genere umano sta sorgendo tra noi. Una colpa comune ci lega, un interesse comune ci unisce, un destino comune ci attende, una responsabilità comune ci chiama […]. Lasciatemi concludere con una valutazione simbolica di come la "condizione umana" sia venuta trasformandosi. Una volta era la religione a dirci che eravamo tutti peccatori a causa del peccato d'origine. Oggi è l'ecologia del nostro pianeta che ci accusa di essere tutti peccatori a causa dell'eccessivo sfruttamento dell'ingegno umano. Una volta era la religione a terrorizzarci con il Giudizio universale alla fine dei tempi. Oggi è il nostro torturato pianeta a predirci l'approssimarsi di quel giorno senza alcun intervento divino. L'ultima rivelazione, che non giungerà da alcun monte Sinai né da alcun monte delle beatitudini, né da alcun albero della bodhi di Buddha, è il grido silenzioso delle cose stesse, quelle che dobbiamo sforzarci di risolvere per arginare i nostri poteri sul mondo, altrimenti moriremo tutti su questa terra desolata che un tempo era il creato.”

Hans Jonas (1903–1993) filosofo tedesco

Origine: Da Il concetto di Dio dopo Auschwitz, pp. 48-49.

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“Voglio essere importante per te e non per la gente.”

Marco Mengoni (1988) cantante italiano

da In un giorno qualunque, n. 4
Re matto

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“E mai che mi sia venuto in mente | di essere più ubriaco di voi | di essere molto più ubriaco di voi.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Amico fragile, n.° 8

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“La felicità non esiste. Di conseguenza non ci resta che provare ad essere felici senza.”

Jerry Lewis (1926–2017) attore, comico e regista statunitense

Origine: Citazione n.° 713 in Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano, edizione completa 2004.

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“[I quattro gradi dell'amore]
[…] bisogna che il nostro amore cominci dalla carne. Se poi è diretto secondo un giusto ordine, […] sotto l'ispirazione della Grazia, sarà infine perfezionato dallo spirito. Infatti non viene prima lo spirituale, ma ciò che è animale precede ciò che è spirituale. […] Perciò prima l'uomo ama sé stesso per sé […]. Vedendo poi che da solo non può sussistere, comincia a cercare Dio per mezzo della fede, come un essere necessario e Lo ama.
Nel secondo grado, quindi, ama Dio, ma per sé, non per Lui. Cominciando però a frequentare Dio e ad onorarlo in rapporto alle proprie necessità, viene a conoscerlo a poco a poco con la lettura, con la riflessione, con la preghiera, con l'obbedienza; cosí gli si avvicina quasi insensibilmente attraverso una certa familiarità e gusta pura quanto sia soave.
Dopo aver assaporato questa soavità l'anima passa al terzo grado, amando Dio non per sé, ma per Lui. In questo grado ci si ferma a lungo, anzi, non so se in questa vita sia possibile raggiungere il quarto grado.
Quello cioè in cui l'uomo ama sé stesso solo per Dio. […] Allora, sarà mirabilmente quasi dimentico di sé, quasi abbandonerà sé stesso per tendere tutto a Dio, tanto da essere uno spirito solo con Lui. Io credo che provasse questo il profeta, quando diceva: "-Entrerò nella potenza del Signore e mi ricorderò solo della Tua giustizia-".”

Bernardo di Chiaravalle (1090–1153) religioso, abate e teologo francese

[…]
cap. XV
De diligendo Deo

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“Mentre il sole alle spalle pian piano va giù, e quel sole vorresti non essere tu.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da L'amore conta, n. 4

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“Non dovrei essere preoccupata, non c'è alcuna gabbia in cui verrei intrappolata, tranne quella che io stessa potrei costruirmi.”

Elisa (1977) cantautrice, polistrumentista e produttrice discografica italiana

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“In genere da una donna in analisi è impossibile cavare alcunché. Come ho avuto modo di constatare più volte, le sventurate che cadono in mano agli psicanalisti diventano definitivamente e letteralmente inutilizzabili. Questa conseguenza non va considerata come un effetto secondario della psicanalisi, bensì come il suo scopo principale. Con l'alibi della ricostruzione dell'io, in realtà gli psicanalisti procedono a una scandalosa demolizione dell'essere umano. Innocenza, generosità, purezza… tutto ciò viene rapidamente triturato dalle loro rozze mani. Gli psicanalisti, pinguamente remunerati, supponenti e stupidi, annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti qualunque attitudine all'amore, sia mentale che fisico; in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità. Spietata scuola di egoismo, la psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dall'egocentrismo delirante, incapaci di suscitare altro che un legittimo disgusto. In nessun caso bisogna accordare la minima fiducia a una donna che sia passata per le mani degli psicanalisti. Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare: ecco il ritratto esaustivo di una donna "analizzata". Véronique, va detto, corrispondeva punto per punto a questa descrizione. L'ho amata quanto più ho potuto – il che significa parecchio amore.”

Michel Houellebecq (1956) scrittore, saggista e poeta francese

Origine: L'estensione del dominio della lotta, pp. 100-101

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“[Fino a 14 anni hai giocato come centrocampista difensivo. Conta la leggenda che fu la performance del portiere del Camerun Thomas N'Kono in Italia 1990 che ti ha spinto ad essere un portiere. È vero? ] Sì lo è. Fu Thomas N'Kono ed i suoi spettacolari salvataggi che mi fece innamorare con la posizione. Divenne rapidamente il mio eroe e ho chiamato il mio figlio Louis Thomas in suo onore. Dopo che era nato N'Kono mi chiamò per congratularmi.”

Gianluigi Buffon (1978) calciatore italiano

[Up until the age of 14 you played as a defensive midfielder. Legend has it that it was the performances of Cameroon keeper Thomas N'Kono at Italy 1990 that made you want to be a goalkeeper. Is that right?] Yes it is. It was Thomas N'Kono and his spectacular saves that made me fall in love with the position. He quickly became my hero and I called my son Louis Thomas in his honour. After he was born N'Kono called to congratulate me.

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“La disperazione è follia. La follia, la percezione della impossibilità di vivere: esserci, ma come non esserci. La disperazione come esperienza di follia è incompatibile con la vita. Vede morte, progetta morte e ammazza sé e l'altro. La disperazione è una follia possibile all'uomo, a tutti gli uomini; è anzi una prospettiva dell'uomo, si lega al suo bisogno di stare con l'altro, al fatto che da solo non può vivere, perché la vita umana non è solitudine ma condivisione, appartenenza, attaccamento. L'uccidere è un attimo di disperazione infinito e insanabile, e allora il mondo appare inutile e dannoso e un individuo si percepisce come irriducibile al mondo, come un alieno, come un alienato. Un sentimento umano, possibile, compatibile alla normalità. L'ammazzare si lega alla follia della normalità, a quella capacità dell'uomo che, se entrato in crisi, invece che aiutarlo a vivere lo trasformano in morte e lo spingono ad uccidere e rovinarsi, uccidersi. Diversa è la follia dal punto di vista clinico, ma anche da quello giuridico (l'incapacità di intendere e di volere: un'infermità che è sopravvenuta impedendo alla macchina umana di funzionare). Io vedo la follia come un meccanismo che ricalca quello della disperazione, della sensazione di fine: l'incomprensibilità del mondo, il tirarsene fuori. Stare ancora sul pianeta senza saperlo. Vicino agli altri senza aver bisogno dell'altro. Perdendo persino il ricordo delle parole e del loro significato, rinunciando a comunicare. La schizofrenia ne è un esempio straordinario: essere nel mondo come il mondo finisse e come se l'essere non avesse alcun senso, poiché ogni significato si pone in una relazione. Lo schizofrenico è un'isola, una monade chiusa in una cella dell'esistere, in una prigione del mondo. In isolamento perché così può ancora respirare. La vita che più si avvicina alla morte. Insomma, la follia ha già a che fare con la morte, anche se non nella sua rappresentazione corporea, bensì in quella psicologica, la personalità, e in quella sociale, le relazioni. Vi sono tre morti: quella del corpo, la più emblematica e assoluta, quella psicologica, che permette al corpo di essere ancora attivo e di rivestirsi persino di eleganza, e poi la morte sociale: privati di ogni dimensione, come se fossimo diventati trasparenti e, pur dentro una moltitudine, nessuno ci vedesse. Il folle è un morto che cammina e che respira. Se uccide lo fa senza disperazione, forse per stizza, è un cadavere che uccide. La follia ha già superato la disperazione e per questo vive senza vivere, vive da morta e, se uccide, uccide già morta.”

Vittorino Andreoli (1940) psichiatra e scrittore italiano

da Il lato oscuro, Rizzoli, 2002

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“Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.”

Margherita Hack (1922–2013) astrofisica e divulgatrice scientifica italiana

Origine: Da Qualcosa di inaspettato, Laterza.

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“Le formule mutano e passano. La dottrina di una verità la quale, scoperta, deve essere riconosciuta ed ubbidita, rimane.”

Luigi Einaudi (1874–1961) 2º Presidente della Repubblica Italiana

Prediche inutili

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“Sono fisicamente creata per essere | su misura di McQueen.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

da Fashion of His Love n.º 11

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“Mi sento un po', smarrita a tal punto che non riesco ad essere me stessa fino in fondo.”

Emma Marrone (1984) cantautrice italiana

da Emozioniamoci ora, n. 8
A me piace così

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“Ciò che turba gli uomini non sono le cose, ma le opinioni che essi hanno delle cose.”

Epitteto (50–138) filosofo greco antico

5; citato in Arthur Schopenhauer, L'arte di essere felici, Adelphi, ISBN 88-459-1295-7

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“Nella parrocchia tutta la pastorale dovrebbe essere attraversata dalla linea vocazionale insieme alla linea missionaria: "tutti chiamati, tutti mandati."”

Pino Puglisi (1937–1993) presbitero italiano

Origine: Citato in AA.VV., Don Pino Puglisi. Prete e martire. Atti del Convegno, Il pozzo di Giacobbe, 2000.

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“Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio.”

fr. 116
Sulla natura

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“I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre.”

Usain Bolt (1986) atleta giamaicano

Origine: Citato in Bolt nella storia dei 100, oro e record in 9"69 http://www.gazzetta.it/Speciali/Olimpiadi/Primo_Piano/2008/08/16/bolt.shtml, Gazzetta.it, 16 agosto 2008.

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“Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili. Non ferire o umiliare i nostri fratelli è il nostro primo dovere verso di loro, ma non è sufficiente fermarsi lì. Abbiamo una missione più alta: essere loro di servizio dovunque ne abbiano necessità.”

Francesco d'Assisi (1182–1226) religioso e poeta italiano

Origine: Citato in Marie Matthews, Floriterapia australiana per i nostri animali, traduzione di Sonia Sferzi, Tecniche Nuove, Milano, 2009, p. 30 http://books.google.it/books?id=wtA-6F0AD34C&pg=PA30. ISBN 978-88-481-7330-8