Frasi su inquieto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema inquieto, vita, cosa, due-giorni.

Frasi su inquieto

Fernando Pessoa photo
Giorgio Faletti photo
Haruki Murakami photo
Primo Levi photo
Virginia Woolf photo
Albert Camus photo
Antonia Pozzi photo
Karl Raimund Popper photo
Pif photo
Felice Cavallotti photo

“Coscienze inquiete, rispettate le coscienze tranquille.”

Felice Cavallotti (1842–1898) poeta, drammaturgo e politico italiano

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 75

Ernst Jünger photo
Robert Pattinson photo

“Karin Ebnet: Raccontaci del tuo passato, quando a Londra dividevi l'appartamento con il tuo amico Tom Sturridge [co-protagonista in La fiera delle vanità].
Robert Pattinson: Era un periodo molto difficile. Non era facile trovare lavoro e i soldi scarseggiavano. Un po' per scaldarci, un po' per tirarci su, per un anno abbiamo passato ogni sera ad ubriacarci. A salvarmi è stato Harry Potter…
Karin Ebnet: La stampa britannica ti ha definito il nuovo Jude Law: ti ci ritrovi in questa definizione?
Robert Pattinson: A dire il vero non vedo una gran somiglianza anche se da ragazzino ho fatto anch'io il fotomodello. Almeno finché ho smesso di sembrare una bambina…
Karin Ebnet: Qual è stata la scena di Twilight più impegnativa da girare?
Robert Pattinson: Sembrerà strano ma è quella in cui mi mostro per la prima volta a Bella alla luce del sole. È stato difficilissimo rendere il modo in cui la pelle reagisce alla luce. Abbiamo provato ad utilizzare su di me dei sali minerali che riflettono la luce, poi abbiamo testato una tinta bluastra sulla faccia di un assistente di produzione ma non ha funzionato molto bene…
Karin Ebnet: Imparare a volare è stato quindi più semplice…
Robert Pattinson: Non proprio. Sembra facile: tu stai lì tranquillo e aspetti di essere sollevato coi cavi. Ma è molto difficile mantenere il baricentro e l'equilibrio e, al contempo restare abbastanza "sciolti" per farsi trasportare qua e là.
Karin Ebnet: Come definiresti Edward?
Robert Pattinson: È un vampiro ma non vorrebbe esserlo, è pieno di conflitti interiori. È un poeta, una persona molto profonda e straordinariamente inquieta.
Karin Ebnet: Come ti sei preparato al ruolo?
Robert Pattinson: Nel libro la storia è raccontata dalla prospettiva di Bella, così ho letto alcuni capitoli del romanzo scritto dal punto di vista di Edward (Midnight Sun, ancora inedito). Inoltre, ho cercato di sviluppare i pettorali ma è stata un'impresa impossibile!”

Robert Pattinson (1986) attore britannico
Antonietta Potente photo

“Le democrazie capitaliste hanno rivestito e quindi contenuto e mutilato, i corpi inquieti in danza di liberazione.”

Antonietta Potente (1958) teologa e religiosa italiana

Raccogliere i frammenti. Dalla teologia missionaria alla teologia contestuale, Antarem, Roma 1996, pag. 51

Stendhal photo
Alda Merini photo
Giovanni Gentile photo
Antonio Fogazzaro photo
Teresa d'Ávila photo
Dino Campana photo

“Il canto della tenebra
La luce del crepuscolo si attenua: | Inquieti spiriti sia dolce la tenebra | Al cuore che non ama più!”

Dino Campana (1885–1932) poeta italiano

Origine: Canti orfici e altri scritti, p. 20

Martín Lutero photo

“Io non amavo il Dio giusto che punisce i peccatori, anzi, lo odiavo; pur vivendo infatti una vita di monaco irreprensibile, davanti a Dio mi sentivo un peccatore con la coscienza sempre inquieta, e non riuscivo a confidare che la mia riparazione potesse placarlo. […] Fu così finché infine, riflettendo per giorni e notti, per misericordia di Dio rivolsi la mia attenzione al nesso [intimo] fra le parole «La giustizia di Dio viene in lui rivelata, secondo quanto sta scritto: il giusto vive per mezzo della fede», cominciai a intendere la giustizia divina come la giustizia in cui vive il giusto per dono di Dio, in grazia della fede, e cominciai a capire che questo significa che nel Vangelo si manifesta la giustizia di Dio, la giustizia passiva, per mezzo della quale Dio misericordioso ci rende giusti in virtù della fede […]. A questo punto mi sentii come rinato, come se fossi entrato in paradiso attraverso le porte aperte. Tutta la Scrittura mi si mostrava sotto un nuovo aspetto. Ripercorsi tutta la Sacra Scrittura, per quanto me lo consentì la memoria, e rimarcai anche in altre espressioni la corrispondenza, per esempio «l'opera divina», cioè l'opera che Dio attua in noi; «la forza divina» con la quale ci rende forti; «la saggezza divina» con cui ci rende saggi; «la potenza divina», «la salvezza divina», «l'onore divino.»”

Martín Lutero (1483–1546) teologo tedesco

Origine: Breviario, pp. 167-168

Rabindranath Tagore photo

“Nettare e gioia prendono forma nella Donna, | hanno sollevato inquiete onde per conquistare | il maschio, fiero nel suo isolamento.”

Rabindranath Tagore (1861–1941) poeta, drammaturgo, scrittore e filosofo indiano

Origine: Da Donna, in Canti e poesie.

Douglas William Jerrold photo

“Thackeray è la persona più inquieta che io conosca. Oggi tutto sole, domani ghiaccio e neve.”

Douglas William Jerrold (1803–1857) scrittore, drammaturgo

Origine: Citato in Silvano Sabbadini, introduzione a William Makepeace Thackeray, Le memorie di Barry Lyndon, traduzione di Mario Fanoli, Aldo Garzanti Editore, 1976.

Herman Melville photo
Giacomo Leopardi photo
Fëdor Dostoevskij photo
Joseph L. Mankiewicz photo
Mike Oldfield photo
Domenico Cirillo photo
Confucio photo
Bertrand Russell photo
Alessandro Manzoni photo
Marlon Brando photo

“[A proposito di Montgomery Clift] Oltre a un grande charme possedeva una grande sensibilità e, come me, era inquieto […] anche se non era chiaro che cosa lo preoccupasse.”

Marlon Brando (1924–2004) attore statunitense

Origine: citato in Michelangelo Capua, Montgomery Clift. Vincitore e vinto, Lindau, 2009

Friedrich Hölderlin photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Cesare Pavese photo
Paul-louis Courier photo
Giovannino Guareschi photo

“Signora Germania, tu mi hai messo fra i reticolati, e fai la guardia perché io non esca. È inutile signora Germania: io non esco, ma entra chi vuole. Entrano i miei affetti, entrano i miei ricordi. E questo è niente ancora, signora Germania: perché entra anche il buon Dio e mi insegna tutte le cose proibite dai tuoi regolamenti. Signora Germania, tu frughi nel mio sacco e rovisti fra i trucioli del mio pagliericcio. È inutile, signora Germania: tu non puoi trovare niente, e invece lì sono nascosti documenti d'importanza essenziale. La pianta della mia casa, mille immagini del mio passato, il progetto del mio avvenire. E questo è ancora niente, signora Germania. Perché c'è anche una grande carta topografica al 25.000 nella quale è segnato, con estrema precisione, il punto in cui potrò ritrovare la fede nella giustizia divina. Signora Germania, tu ti inquieti con me, ma è inutile. Perché il giorno in cui, presa dall'ia farai baccano con qualcuna delle tue mille macchine e mi distenderai sulla terra, vedrai che dal mio corpo immobile si alzerà un altro me stesso, più bello del primo. E non potrai mettergli un piastrino al collo perché volerà via, oltre il reticolato, e chi s'è visto s'è visto. L'uomo è fatto così, signora Germania: di fuori è una faccenda molto facile da comandare, ma dentro ce n'è un altro e lo comanda soltanto il Padre Eterno. E questa è la fregatura per te, signora Germania.”

Giovannino Guareschi (1908–1968) scrittore italiano

Origine: Diario clandestino, pp. 45-46

William Somerset Maugham photo

“Febbraio è un mese di languori, il cuore del mondo è greve, ignaro ancora dell'inquieto aprile e del vigoroso maggio.”

William Somerset Maugham (1874–1965) scrittore e commediografo britannico

Origine: La Signora Craddock, p. 117

Alexandr Alexandrovič Blok photo

“[A proposito del padre di Ljuba, Dmitrij Mendeleev] In sua presenza non si ha paura, ma si è sempre inquieti.”

Alexandr Alexandrovič Blok (1880–1921) poeta russo

Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 59

Amaruka photo
John W. Campbell photo
Gautama Buddha photo

“Come può l'inquieto, che è spossato da fame, sete e mortificazioni e la cui mente non si regge per lo sforzo, raggiungere quel risultato che la mente deve raggiungere?”

Gautama Buddha (-563–-483 a.C.) monaco buddhista, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo

Buddhacarita

Pierre Benoît photo
Carlo Gnocchi photo

“Sebbene avesse menata Bruno una vaga e inquieta vita, pure scrisse molte opere sublimi nella Metafisica, e molte vere nella Fisica, e nell'Astronomia; s'ingannò ancora egli alle volte.”

Matteo Barbieri (1743–1789) matematico italiano

Origine: Notizie istoriche dei mattematici e filosofi del Regno di Napoli, p. 119

Leonardo Sciascia photo
Marino Moretti photo
Frédéric Beigbeder photo
Jules Bois photo
Shawn Anthony Levy photo
Marc Augé photo
Joseph L. Mankiewicz photo
Antonio Fogazzaro photo
Carlo Lucarelli photo
Nico Perrone photo
Emil Cioran photo

“La mia definizione dell'arte è semplice: è ciò che mi fa sentire inquieto, che in qualche modo mi provoca.”

Dan Simmons (1948) scrittore e autore di fantascienza statunitense

Origine: La mia carriera di scrittore, p. 7

Enzo Biagi photo
Franco Fortini photo
Marco Bersanelli photo
Mike Oldfield photo
Mike Oldfield photo
Aldo Capitini photo
Henning Mankell photo
Corrado Augias photo
Umberto Galimberti photo
Umberto Galimberti photo
Adriano Olivetti photo
Aśvaghoṣa photo

“Come può l'inquieto, che è spossato da fame, sete e mortificazioni e la cui mente non si regge per lo sforzo, raggiungere quel risultato che la mente deve raggiungere?”

Aśvaghoṣa (80–150) monaco buddhista, poeta e filosofo indiano

Buddha: dal Canto XII, § 103
Le gesta del Buddha

Yoko Ono photo
Pablo Neruda photo
Franz Krauspenhaar photo
Ezio Mauro photo
Don DeLillo photo
Dacia Maraini photo

“L'azzurro è il mio colore, quello che mi dà pace quando sono inquieta.”

Dacia Maraini (1936) scrittrice italiana

Origine: Citato in Intervista a Dacia Maraini: sguardi su presente e passato http://www.reporternuovo.it/2014/11/13/intervista-a-dacia-maraini-sguardi-sul-presente-e-sul-passato/, Reporter Nuovo.it, 13 novembre 2014.

Brunello Rondi photo

“Uno dei più inquieti saggi sul moderno ulissismo.”

Brunello Rondi (1924–1989) regista e sceneggiatore italiano
Antonio Cocchi photo
Jorge Luis Borges photo
Alfred Edmund Brehm photo
Herta Müller photo
Anthony de Mello photo

“Osserva la creazione: alberi, uccelli, erba, animali… Sai una cosa? Tutta la creazione è colma di gioia. Tutta la creazione è felice! Si, lo so: c'è sofferenza, dolore, crescita, declino, vecchiaia e morte. Si, tutto ciò sta nella creazione, ma se voi comprendeste cosa realmente significa felicità! Solo l'essere umano ha sete, solo il cuore umano è inquieto. Non è strano? Perché l'essere umano è infelice e cosa si può fare per trasformare questa tristezza in gioia? Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati. La prima idea distorta che gli uomini hanno è che gioia equivalga a euforia, sensazioni di piacere, divertimento. Con questa idea in testa gli uomini vanno in cerca di droghe e stimolanti, e finiscono con l'essere depressi. […] La seconda idea distorta consiste nel pensare che possiamo raggiungere la nostra felicità, che possiamo fare qualcosa per afferrarla. […] La terza e forse più determinante idea distorta sulla felicità consiste nel ritenere che essa si trovi fuori di noi, nelle cose esterne, nelle altre persone. «Cambio lavoro, così forse sarò felice»; oppure: «Cambio casa, mi sposo con un'altra persona…, così forse sarò felice», ecc. La felicità non ha nulla a che vedere con l'esterno. In genere si crede che i soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici. Di fatto però non è così.”

Anthony de Mello (1931–1987) gesuita e scrittore indiano

Istruzioni di volo per aquile e polli

Alda Merini photo
Indro Montanelli photo
Jean Cocteau photo