
“Scrivo nella notte e nell'angoscia, con l'illuminazione dell'umorismo di tanto in tanto.”
“Scrivo nella notte e nell'angoscia, con l'illuminazione dell'umorismo di tanto in tanto.”
“Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!”
da Il dispetto amoroso
On ne meurt qu'une fois, et c'est pour si longtemps!
Origine: Citato nel film Una canzone per Bobby Long (2004): «Si muore una volta sola e per così tanto tempo...»
citato in Cronologia, a cura di Domenico Pinto, in Arno Schmidt, Brand's Haide, Lavieri, 2007, p. 111
Origine: Citato in Gulisano, p. 182.
Lettera a Clara, 9 ottobre 1907
Lettere su Cézanne
“L'inferno è una città che somiglia molto a Londra, una città con tanta gente e tanto fumo.”
Origine: Citato in Focus, n. 87, p. 144.
Origine: Dall'introduzione ai Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura.
“Tanto per cominciare, la Grande Arte non è MAI popolare.”
Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 76
Origine: Da Germinal, traduzione di L. G. Tenconi, Fabbri Editori, 2001.
Origine: Il mondo di ieri, p. 47
“Cosa ti aspettavi?" sospirò Ursula. "Il tempo passa." "Così è," ammise Aureliano, "ma non tanto.”
“Quanto più una torcia fa luce, tanto più si consuma e tanto meno dura.”
Osservazioni e pensieri
da La Questione Ebraica – Editori Riuniti 1974, poi eliminato nelle edizioni contemporanee
“Se la pace sociale costa tanto cara, è perché probabilmente il sistema non vale nulla. Andatevene!”
I grandi cimiteri sotto la luna
da De montibus, silvis, fontibus, lacubis, fluminibus, stagnis, seu paludibus et nominibus maris, citato ne Il Vesuvio
Parte terza, 4 giugno, p. 223
Il segno di Giona
Origine: Da Pensieri e conclusioni sulla interpretazione della natura o sulla scienza operativa (1607-1609), in Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, UTET, Torino, 1975, p. 389
L'abbandono alla divina provvidenza
Buddhacarita
Origine: Citato in Kevin Bazzana, Mirabilmente singolare (racconto della vita di Glenn Gould), traduzione dall'inglese di Silvia Nono, edizioni e/o, 2004. ISBN 88-7641-614-5
Origine: Storia della filosofia indiana, p. 73
da La gente di spirito, Atto II, Scena IV
Della dissimulazione onesta
Origine: L'edificazione di sé, p. 8
Origine: Testo inserito in una parete esterne del Mausoleo di Cilea a Palmi, in piazza Francesco Pentimalli.
“Non sono mai tanto coraggioso come quando è necessaria la forza.”
Firenze, 21 marzo 1819
Tu non puoi sapere; ma vedi bene che non sono «privo di sangue» o «arido», non più di voialtri: non m'innervosisco certo di meno, e mi entusiasmo, e conosco mostri, e detesto.» (p. 65)
Auch drüben: Lore besah mich Wolkigen, rätselte an meinem Gesicht; endlich fragte sie behutsam und teilnahmsvoll:»Nimmt Dich Musik so mit?«Ich bat flehentlich:»DU: –«brach ab;:»ja«sagte ich bitter:»Kunst überhaupt! – Weißt Du, für mich ist das keine Verzierung des Lebens, son Feierabendschnörkel, den man wohlwollend begrüßt, wenn man von der soliden Tagesarbeit ausruht; ich bin da invertiert: für mich ist das Atemluft, das einzig Nötige, und alles Andere Klo und Notdurft. Als junger Mensch: 16 war ich, bin ich aus Euerm Verein ausgetreten. Was Euch langweilig ist: Schopenhauer, Wieland, das Campanerthal, Orpheus: ist mir selbstverständliches Glück; was Euch rasend interessiert: Swing, Film, Hemingway, Politik: stinkt mich an. – Du kannst Dirs gar nicht vorstellen; aber Du siehst ja, daß ich nicht etwa»blutleerer«oder papierener bin, als Ihr: ich reg mich genau so auf und begeistere mich, und kenne Ungeheuer, und hasse.«Pause: anderes Thema:»... und liebe ...!«schloß ich galant.»Du lügst!«sagte sie entrüstet:»entweder liebst Du Wieland oder mich ...«; ich bewies ihr manuell, daß man Beides vereinen könne, bis sies erschöpft glaubte:»... und das will ein Intellektueller sein ...!«sagte sie boshaft:»außerdem darfst Du Dich rasieren.«–»Das ist der Dank!!«
Brand's Haide
Variante: [... ]
-Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Okay?
-Okay.
-E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
-Già.
-Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
-Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
-No. Ma sta' attento: dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di star dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo queso è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi di scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
Origine: Castelli di rabbia, p. 52
da Aliénation mentale et aliénation sociale; citato in Gilles Deleuze e Félix Guattari, L'Anti-Edipo, traduzione di Alessandro Fontana, Einaudi, 2002, p. 366
Origine: Da Jogging, in L'uomo che corre, Mondadori, 2002.
Origine: Citato in Cassano è una gioia per gli occhi https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/marzo/10/Cassano_una_gioia_per_gli_co_9_040310130.shtml, Corriere della sera, 10 marzo 2004.
Senza fonte, Citazioni da Mai dire Gol
“Fini, abbiamo fatto insieme il '68, ma adesso mi sono convinto che non è tanto di sinistra.”
Udienze, L'Anno della fede. Le vie che portano alla conoscenza di Dio, 14 novembre 2012