Frasi su sinistro

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sinistro, centro-sinistra, destro, centro-destra.

Frasi su sinistro

Haruki Murakami photo
Kurt Cobain photo
John Lennon photo

“Giornalista: Come avete trovato l'America?
John Lennon: A sinistra della Groenlandia.”

John Lennon (1940–1980) musicista, cantautore, poeta, attivista e attore britannico

Attribuite
Origine: Dopo il tour in America dei Beatles, un giornalista intervista John Lennon. In realtà la frase viene pronunciata da John Lennon durante la scena del party per i giornalisti all'interno del film A Hard Day's Night, del 1964. Si tratta, quindi, di una battuta scritta per il film, per quanto in sintonia con lo spirito dei Beatles.

Pier Paolo Pasolini photo
Umberto Galimberti photo

“[In tema di aborto] Kant ci ha insegnato che l'uomo va trattato sempre come un fine e mai come un mezzo. Obbligare le donne alla generazione ogni volta che sono, rimangono incinte, significa trattare il corpo delle donne come mezzo di riproduzione, ma trattare il corpo della donna come mezzo di riproduzione confligge appunto con l'indicazione di Kant, che poi non è solo quella di Kant ma anche l'indicazione cristiana, che l'uomo va trattato come un fine e non come un mezzo, che l'uomo è persona e non strumento di generazione. Il problema si ripropone in Italia a causa della sudditanza generalizzata dei politici italiani nei confronti delle esigenze della Chiesa cattolica: io quando vedo le genuflessioni sia a destra che a sinistra nei confronti della Chiesa cattolica, mi domando: dov'è mai lo Stato italiano? Il quale per definizione come ogni Stato deve essere laico, intendendo con la parola laico, laico è una parola greca che vuol dire "bene comune". Allora il laico è colui che deve farsi carico delle istanze di tutti, non delle istanze di un principio di fede: questa è una cosa molto importante. I laici ritengono poi di non poter disporre di una morale che non discenda dal voler di Dio, ma una morale che discende dal volere di Dio è tipica delle morali primitive, dove gli uomini non sapendo dare delle leggi a se stessi hanno dovuto ancorarla ad una volontà superiore. Ma dopo abbiamo avuto l'illuminismo, abbiamo cominciato a ragionare; anche se con poco coraggio, il nostro cervello lo sappiamo anche usare. E allora a questo punto è possibile benissimo costruire una morale laica, fondata innanzitutto su quel principio di Kant che abbiamo segnalato, e poi su un altro principio, molto importante: che la morale è fatta per gli uomini, non gli uomini per la morale. Questa è un'altra frase di Kant che fa, che riproduce esattamente con un altro linguaggio quello che Gesù Cristo aveva detto: il sabato è fatto per gli uomini, non gli uomini per il sabato. Cioè: guai a piegare l'uomo alla legge e assumere la legge come giudizio nei confronti dell'uomo, perché quello che c'è da salvare non è il principio della legge, quello che c'è da salvare è l'uomo.”

Umberto Galimberti (1942) filosofo e psicoanalista italiano

dall'intervento radiofonico Corpo delle donne, Podcast Radio Feltrinelli

Benito Mussolini photo

“Quella sinistra figura.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

citato in Piero Baroni, 8 settembre 1943: il tradimento!, p. 44

Norberto Bobbio photo
Fabri Fibra photo

“In Italia non c'è più destra e sinistra, | il potere calpesta e amministra.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Felice per me, n. 9
Casus belli

Pier Luigi Bersani photo

“La sinistra è l'idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti […]. Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco, l'economia non gira, perché l'ingiustizia fa male all'economia. Si vuole un mercato che funzioni, senza monopoli, corporazioni, posizioni di dominio, ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l'istruzione, la sicurezza. Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo solo chi il lavoro ce l'ha […]. Davanti a un problema serio di salute, non ci può essere né povero né ricco né calabrese né lombardo né marocchino: si fa con quel che si ha, ma si fa per tutti. L'insegnante che insegue un ragazzo per tenerlo a scuola è l'eroe dei nostri tempi; indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli. La condizione della donna è la misura della civiltà di un paese: calpestarne la dignità è l'umiliazione di un paese […]. C'è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno: questo modo irrinunciabile si chiama laicità. Per guidare un'automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato: per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone per bene, che è un fatto privato. Chi si ritiene di sinistra, chi si ritiene progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza, e deve combattere contro la pena di morte, la tortura, ogni altra sopraffazione fisica o morale e ogni illegalità: essere progressisti significa combattere l'aggressività che ci abita dentro, quella del più forte sul più debole, dell'uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha e prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce. Qui finisce il mio tempo ma non certo il mio elenco, grazie.”

Pier Luigi Bersani (1951) politico italiano

Origine: Dal programma televisivo Vieni via con me, 15 novembre 2010; visibile su video.repubblica.it http://video.repubblica.it/politica/vieni-via-con-me-bersani-al-governo-persone-perbene/56628/55682.

Rafael Nadal photo
Adriano Celentano photo

“Io sono un uomo libero | né destra né sinistra | sogno ancora credendo di pensare | sogno ancora coi gomiti affacciato alla finestra.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Io sono un uomo libero, n. 9
Esco di rado e parlo ancora meno
Origine: Testo di Ivano Fossati.

Costanzo Preve photo
Kobe Bryant photo
Matteo Salvini photo

“Destra e sinistra? Roba vecchia. Oggi la differenza è tra i POCHI potenti che comandano e guadagnano (lobby, multinazionali, banchieri, finanza) e i MOLTI a cui questa Europa di folli ha rubato lavoro e futuro.”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Da un post https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/10153871016253155/ sulla pagina ufficiale Facebook.com, 27 giugno 2016.

Emil Cioran photo
Renzo Novatore photo
Stefano Rodotà photo
Paolo Villaggio photo
Lemmy Kilmister photo

“Nato per perdere – Vivo per vincere.”

Lemmy Kilmister (1945–2015) cantante, musicista e compositore britannico

Famosa profezia tatuata sul braccio sinistro di Lemmy

Gino Strada photo
Enrico Ruggeri photo

“Mi sono sentito in imbarazzo per lui, e il mio primo pensiero è stato il rifiuto - «no, povero Montanelli» - quando all'ingresso dei giardini di via Palestro mi sono trovato davanti alla sua statua, al punto che ho pensato che ci sono vandali che distruggono e vandali che costruiscono, e che anzi, per certi aspetti, il vandalismo che crea è ben peggiore, perché tenta di disarmarti con le sue buone intenzioni. Dunque era di mattina, molto presto, e i giardini erano vuoti, al sole. Ebbene in questo vuoto, la statua mi è apparsa all'improvviso: una figurina in gabbia che non ha niente a che fare con Montanelli, se non perché lo offende anche fisicamente, lui che era così "verticale", e che ci invitava a buttare via «il grasso» e la retorica monumentale. Il giornalista che ogni volta si ri-definiva in una frase, in un concetto, in un aforisma, in una citazione, è stato per sempre imprigionato in una scatola di sardine. Perciò ho provato il disagio che sempre suscita il falso, la patacca, la similpelle che non è pelle, perché non solo questo non è Montanelli, come ci ha insegnato Magritte che dipinse una pipa e ci scrisse sotto "questa non è una pipa". Il punto è che questa non è neppure una statuta di Montanelli, ma di un montanelloide in bronzo color oro, che ha la presunzione ingenua e goffa di imprigionare il Montanelli entelechiale, il Montanelli che era invece l'asciuttezza, era il corpo più "instatuabile" del mondo, troppo alto, troppo energico, troppo nervoso, incontenibile nello spazio e nel tempo com'è l'uomo moderno, che è nomade e ha un'identità al futuro. Era il più grande nemico delle statue il Montanelli che sempre ci sorprendeva, fascista ma con la fronda, conservatore ma anarchico, con la sinistra ma di destra, un uomo di forte fascino maschile che tuttavia non amava raccogliere i trofei del fascino maschile, ingombrante ma discreto, il solo che nella storia d' Italia abbia rifiutato la nomina a senatore a vita perché, diceva, «i monumenti sono fatti per essere abbattuti», come quello di Saddam, o di Stalin o di Mussolini. Come si può fare una statua ingombrante e discreta? Come si può fare un monumento all'antimonumento?”

Francesco Merlo (1951) giornalista e scrittore italiano
Ugo La Malfa photo

“Rivivo la mia vita come guardando un lungo film. La giovinezza difficile in un'isola deserta. L'evasione verso il Nord, Ca' Foscari, l'antifascismo e il fascismo a Venezia. L'incontro a Roma con Giovanni Amendola. L'Enciclopedia Treccani e il gruppo degli antifascisti. L'amicizia con Cattani, Fenoaltea, Gallo Granchelli, la casa di Ruini e gli incontri con de Ruggiero, Luigi Russo, Valgimigli. Il trasferimento a Milano e casa Mattioli, la fraterna amicizia con Adolfo Tino e poi, nella Comit, con Enrico Cuccia e Corrado Franzi. L'amicizia e la frequentazione continua di Ferruccio Parri, dei Damiani, di Bruno Quarta e di Morandi, della famiglia Bauer, di Ada Rossi. I viaggi a Roma, Napoli e Parrella. Uno straordinario viaggio con Mattioli, da Milano attraverso Torino distrutta dai bombardamenti fino a Dogliani per vedere Einaudi. La costituzione del Partito d'Azione, l'uscita clandestina del primo numero dell'"Italia libera" a Milano, Albertelli alle Fosse ardeatine. La lotta contro la monarchia nel CLN. Il governo Parri e la scissione del Partito d'Azione. La milizia nel Partito Repubblicano. I governi De Gasperi e le visite al "Mondo", il ricordo di Mario Pannunzio, la battaglia per il centro-sinistra e le delusioni. La crisi, i comunisti e il compromesso storico. Alla fine una grande amarezza. Ora osservo che non c'è quell'Italia che avevamo in mente.”

Ugo La Malfa (1903–1979) politico italiano

Origine: Intervista sul non – governo, p. 124

Andy Warhol photo

“Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro.”

Andy Warhol (1928–1987) pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore, sceneggiatore e…

La cosa più bella di Firenze è McDonald's

Victor Hugo photo
Ernst Jünger photo
Lawrence Krauss photo
Alain Daniélou photo
Fabrizio Moro photo
Caparezza photo

“La sinistra mi dà assillo politico, | la destra mi torna buono quando me lo scrollo.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Lottavo, capitolo, Bonus track

Corrado Guzzanti photo
Rafael Nadal photo
Stephenie Meyer photo
Oriana Fallaci photo
Francesco De Gregori photo
Luciano De Crescenzo photo

“A quanti vogliono sapere se io sono di centro destra o di centro sinistra, io rispondo che sono del centro storico.”

Luciano De Crescenzo (1928–2019) scrittore italiano

citato in De Crescenzo candidato del Polo? "No, grazie", la Repubblica, 8 settembre 1995, p. 9

Salvador Dalí photo

“Che cos'è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell'uomo che ha fede!”

Salvador Dalí (1904–1989) pittore, scultore, scrittore, cineasta e designer spagnolo

Origine: Citato in I classici dell'arte – il Novecento: Dalì, Rizzoli Skira Corriere della Sera, p. 16.

Papa Giovanni Paolo I photo
Vittorio Sgarbi photo
Vittorio Sgarbi photo
Stefano Benni photo
Nicolás Gómez Dávila photo
Franco Battiato photo

“L'evoluzione interiore non ha partito. Chi mi vuole da una parte o dall'altra non apprezza la mia musica, e se crede di farlo è per equivoco. Nel 1982 in concerto a Verona intonai "Centro di gravita' permanente" e mi ritrovai quattromila braccia tese: fu allucinante. Comunque, nel mondo la sinistra ha compiuto crimini orribili quanto la destra.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

Origine: Da Gloria Pozzi, Battiato: " si' scrivo un film con Ghezzi. cerchiamo un bancario aspirante compositore " https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/23/Battiato_scrivo_film_con_Ghezzi_co_0_94062313002.shtml, Corriere della Sera, 23 giugno 1994, p. 29.

Daniele Luttazzi photo
Emil Cioran photo
Silvio Berlusconi photo

“[Sulla manifestazione per la difesa del tempo pieno] Vergogna! La sinistra ha messo in mano a bambini di 5 o 6 anni cartelli non scritti da loro e con affermazioni false.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

citato in Berlusconi è tornato: «La sinistra? Dice bugie», Il Corriere della sera, 23 gennaio 2004

“[Sulla battaglia di Maida] I dintorni di Maida furono nel 1806 teatro d'una lotta tra francesi e inglesi, allora alleati della corte di re Ferdinando a Palermo. Il generale Stuart, con lo scopo di fomentare l'insurrezione delle Calabrie contro i francesi, sbarcò nel golfo di Sant'Eufemia alla fine del mese di agosto 1806, con 4200 inglesi. […] Lo scopo immediato dello sbarco era di tagliare le comunicazioni tra le province citeriori e quelle ulteriori, il che sarebbe stato facile da realizzare in questa parte dell'istmo. Il generale Stuart avendo indugiato troppo ad eseguire i suoi piani fu obbligato a dare battaglia sulle rive paludose del Lamato, dove Reynier venne a tappe forzate ad offrirgli il combattimento. Le truppe francesi erano appoggiate a sinistra sulle montagne di Maida e a destra sul fiume. Il generale inglese aveva piazzato la sua linea di battaglia parallelamente alla riva del mare, appoggiandosi a sinistra sulle colline di Sant'Eufemia, a destra sulla foce del Lamato e coprendosi in questo punto con un nugolo di volteggiatori.
Il generale Compère alla testa dell'avanguardia cominciò l'attacco attraversando il fiume, ma fu ricevuto da un fuoco nutrito che lo fermò di botto e gli causò perdite notevoli. Lui stesso ebbe un braccio fracassato. Stuart completò la sua disfatta con un attacco frontale sostenuto dall'artiglieria. Reynier restato troppo indietro dal combattimento non poté sostenere l'avanguardia che fu sbaragliata e, considerate le sue perdite, dovette ordinare la ritirata su Catanzaro, abbandonando il campo di battaglia agli inglesi.”

Horace de Rilliet (1824–1854) viaggiatore, scrittore e chirurgo svizzero

da Colonna mobile in Calabria , pp. 205 sgg.

Krishna photo
Elisabetta di Baviera photo
Marguerite Yourcenar photo

“A Isfahan visitai una volta una bottega dove dinanzi a un grande telaio verticale una donna, con alla destra e alla sinistra tre giovinette, annodava un tappeto. Udire le parole di Cristina al Collegio di Musica o sull'Aventino non è che replica di quell'immagine, sorprenderla in bottega mentre con un gran foglio davanti annoda le frasi. Il nodo è un segreto di noi orientali, che così procediamo nel compiere la tela. Per questo, Lilla Cristina, la Sua opera ci appartiene. Ha rubato il nostro tempo, cioè il nostro computo del tempo − e così ci onora.”

Alessandro Spina (1927–2013) scrittore siriano naturalizzato italiano

Origine: Sorta di titolo onorifico con cui nelle piccole corti barbaresche dell'Africa del Nord si usava rivolgersi alle principesse reali. Cfr. G. Campo – A. Spina, Carteggio, nota a p. 220 e A. Spina Conversazione in Piazza Sant'Anselmo e altri scritti, p. 78.
Origine: Da Lettera di A. Spina a C. Campo del 1 novembre '71, in Cristina Campo − Alessandro Spina, Carteggio, Editrice Morcelliana, Brescia, 2007, ISBN 9788837221850, p. 219.

Albert Schweitzer photo
Matteo Salvini photo

“Che palle 'sta sinistra, sempre coi "poveri Rom e poveri migranti"”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Da un post su Facebook https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10152961169478155 del 14 maggio 2015.

Alessandro Manzoni photo
Concita De Gregorio photo
Marco Travaglio photo

“Dipendesse da me, il crocifisso resterebbe appeso nelle scuole. E non per le penose ragioni accampate da politici e tromboni di destra, centro, sinistra e persino dal Vaticano. Anzi, se fosse per quelle, lo leverei anch'io. […] Se dobbiamo difendere il crocifisso come "arredo", tanto vale staccarlo subito. Gesù in croce non è nemmeno il simbolo di una "tradizione" (come Santa Klaus o la zucca di Halloween) o della presunta "civiltà ebraico-cristiana" (furbesco gingillo dei Pera, dei Ferrara e altri ateoclericali che poi non dicono una parola sulle leggi razziali contro i bambini rom e sui profughi respinti in alto mare). Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, uno "scandalo" sia per chi crede alla resurrezione, sia per chi si ferma al dato storico della crocifissione. L'immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all'ingiustizia, ma soprattutto di laicità ("date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio") e gratuità ("Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno"). Gratuità: la parola più scandalosa per questi tempi dominati dagli interessi, dove tutto è in vendita e troppi sono all'asta. Gesù Cristo è riconosciuto non solo dai cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come un grande profeta. Infatti fu proprio l'ideologia più pagana della storia, il nazismo – l'ha ricordato Antonio Socci – a scatenare la guerra ai crocifissi. È significativo che oggi nessun politico né la Chiesa riescano a trovare le parole giuste per raccontarlo. […] Basterebbe raccontarlo a tanti ignorantissimi genitori, insegnanti, ragazzi: e nessuno – ateo, cristiano, islamico, ebreo, buddista che sia – si sentirebbe minimamente offeso dal crocifisso. Ma, all'uscita della sentenza europea, nessun uomo di Chiesa è riuscito a farlo. Forse la gerarchia è troppo occupata a fare spot per l'8 per mille, a batter cassa per le scuole private e le esenzioni fiscali, a combattere Dan Brown e Halloween, e le manca il tempo per quell'uomo in croce. Anzi, le mancano proprio le parole. Oggi i peggiori nemici del crocifisso sono proprio i chierici. E i clericali.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da Ma io difendo quella croce, 5 novembre 2009
Il Fatto Quotidiano

Silvio Berlusconi photo

“La storia ci insegna che la sinistra è sempre "contro qualcuno": contro i padri, contro la borghesia, contro la nazione, contro la bandiera.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2005
Origine: Da una lettera al convegno di Liberal; citato in Berlusconi attacca la sinistra: "Lo dico chiaro, io sono il bene" http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/politica/dibacdldue/sinbandd/sinbandd.html, Repubblica.it, 21 gennaio 2005.

Curzio Malaparte photo
Francesco Piccolo photo

“[…] col tempo ho capito che, in quanto intellettuale, è meglio non andare alle manifestazioni. Uno dei difetti enormi degli intellettuali della sinistra italiana è stato quello di farsi portabandiera delle idee. Mentre invece se fossero gli osservatori dei portabandiera delle idee, capirebbero un po' di più.”

Francesco Piccolo (1964) scrittore e sceneggiatore italiano

Origine: Dall'intervista di Nicola Mirenzi, Francesco Piccolo su Maurizio Landini: "Le sue idee sono il male della sinistra" http://www.huffingtonpost.it/2015/03/28/piccolo-intervista-landini_n_6960544.html?utm_hp_ref=italy, Huffington Post.it, 28 marzo 2015.

Shunryū Suzuki photo

“Si dice che ci sono quattro tipi di cavalli: eccellenti, buoni, mediocri e cattivi. Il migliore correrà piano o forte, a destra o a sinistra, secondo la volontà del cavaliere, ancor prima di vedere l'ombra della frusta; il secondo miglior cavallo farà tutto bene come il primo, ma un attimo prima che la frusta lo raggiunga; il terzo correrà quando avvertirà dolore sul corpo; il quarto correrà solo dopo che il dolore gli sarà penetrato fin nel midollo delle ossa. Immaginate un po' quanto è difficile per il quarto cavallo imparare a correre! Ascoltando questa storia, quasi tutti vorremmo essere il cavallo migliore. Se non è possibile essere il migliore, vogliamo essere il secondo dopo di lui. È questo, credo, il modo consueto di intendere questa storia e lo Zen. Può darsi che pensiate che, sedendo in zazen, scoprirete se siete tra i migliori cavalli o tra i peggiori. Qui, tuttavia, ci troviamo di fronte a un fraintendimento dello Zen. Se pensate che scopo della pratica zen sia addestrarvi a diventare uno dei cavalli migliori, allora avrete veramente un grosso problema. Ma non è questo il retto intendimento. Se praticate lo Zen nel modo giusto non ha alcuna importanza che voi siate il cavallo migliore o peggiore. Se considerate la misericordia del Buddha, quale pensate sia l'atteggiamento del suo cuore nei confronti dei quattro tipi di cavalli? Egli avrà più simpatia per i peggiori che non per i migliori. Quando siete decisi a praticare lo zazen con la grande mente di Buddha, scoprirete che il cavallo peggiore è quello che vale di più. Proprio nelle vostre imperfezioni troverete la base per la vostra mente ferma, la mente che cerca la via.”

Shunryū Suzuki (1904–1971) monaco buddhista

Origine: Mente Zen, Mente di principiante, pp. 33-34

Andrea Barzagli photo
José Ortega Y Gasset photo
Philip Roth photo
Elton John photo
Walt Whitman photo

“Guarda la luna che sorge, | su dall'est la rotonda luna argentea, | bella sui tetti, sinistra, fantomatica luna, | luna silente, immensa.”

Canto funebre per due veterani, p. 397
Foglie d'erba, Rulli di tamburo

Noam Chomsky photo
Haruki Murakami photo
Marco Rizzo photo
Oliver Goldsmith photo

“Recitare una commedia non puramente sentimentale, fu cosa pericolosissima.”

Oliver Goldsmith (1728–1774) scrittore e drammaturgo irlandese

Origine: Citato in Enrico Piceni, introduzione a Christopher Morley, Tuono a sinistra, Arnoldo Mondadori Editore, 1947.

Terry Pratchett photo

“Non era veloce quanto lui a causa dei crampi alle gambe e al paio di fitte di avvertimento al ginocchio sinistro e inoltre, ogni volta che si avvicinava, appariva qualche pedone che intralciava o sbucava fuori un carro da una via laterale.°
°”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Questo accade sempre durante ogni inseguimento di polizia di ogni luogo. Davanti all'inseguitore sbucherà sempre da un vincolo un carro dal carico pesante. Se non sono coinvolti veicoli, allora si tratterà di un uomo con una rastrelliera di vestiti. Oppure due uomini con una enorme lastra di vestro. <br>Probabilmente dietro tutto ciò si nasconde una specie di società segreta.
Origine: Serie del Mondo Disco, 17. Piedi d'argilla (1996), p. 132

Rainer Maria Rilke photo
Samuel Taylor Coleridge photo
Oscar Wilde photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
George Orwell photo
Karl Raimund Popper photo
Douglas MacArthur photo
Margaret Thatcher photo

“Penso che se mi attaccano sul piano personale, non hanno argomenti politici a sinistra.”

Margaret Thatcher (1925–2013) primo ministro del Regno Unito

Origine: Citato nell' articolo del sole24ore n°152928 http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-08/ecco-frasi-celebri-margaret-152928.shtml

Lawrence Durrell photo
George Best photo
Vittorio Sgarbi photo
Mario Benedetti photo
Alessandro Baricco photo
Roberto Benigni photo
Roberto Calderoli photo

“Il cristiano che vota a sinistra si schiera dalla parte del peccato e del demonio.”

Roberto Calderoli (1956) politico italiano

da City, 22 marzo 2006

Oliver Sacks photo
Roberto Carlos da Silva photo
Massimo d'Alema photo
Massimo d'Alema photo

“Sono un partigiano di Zeman. La sua è una figura che divide, di forte personalità, uno che ama il bel calcio.”

Massimo d'Alema (1949) politico italiano, presidente del Consiglio dei Ministri dal 1998 al 2000

Origine: Dall'intervista di Chiara Gamberale durante la festa del Pd romano, 4 luglio 2012; citato in Marco Sarti, «La sinistra è Zeman, gioca bene ma prende tanti gol» http://www.linkiesta.it/d’alema-zeman, Linkiesta.it, 5 luglio 2012.

“Non vorrei che mentre il fanatismo della sinistra collassa ne vedessimo spuntare uno di centrodestra.”

Lucio Colletti (1924–2001) filosofo e politico italiano

citato in Ferrara: Silvio, troppo anticomunismo https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/29/Ferrara_Silvio_troppo_anticomunismo_co_0_0008294845.shtml, Corriere della sera, 29 agosto 2000

“Vespa non lo considero un giornalista, lo considero un servo di regime. […] Non [è una questione, NdR] di sinistra o di destra: non si può essere considerati giornalisti se non si ha il coraggio di dire la verità, e la verità non è né di sinistra né di destra.”

Giorgio Bocca (1920–2011) giornalista italiano

Origine: Da un' intervista http://www.la7.it/invasionibarbariche/pvideo-stream?id=i365857 a Daria Bignardi nel programma Le invasioni barbariche, LA7, 10 dicembre 2010; citato in Giorgio Bocca: "Vespa non è un giornalista, è un servo di regime" http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/11/giorgio-bocca-vespa-non-e-un-giornalista-e-un-servo-di-regime/81388/, il Fatto Quotidiano.it, 11 dicembre 2010.

Stefano Rodotà photo