Frasi su desiderio
pagina 6

Milton Friedman photo

“Come principio politico, l'imposizione di tasse e la destinazione dei proventi sono una funzione dei governi. Abbiamo istituito complesse norme costituzionali, parlamentari e giudiziarie per controllare tali funzioni, per garantire che le tasse vengano imposte quanto più possibile in accordo con le preferenze e i desideri della popolazione: alla fin fine, "niente tassazione senza rappresentazione" era uno dei gridi di battaglia della Rivoluzione americana. Abbiamo un sistema di controlli e contrappesi tra poteri proprio per separare la funzione legislativa di imporre tasse e stabilire i capitoli di spesa dalla funzione dell'esecutivo di riscuotere le tasse e amministrare i programmi di spesa e dalla funzione giudiziaria di mediare le dispute e interpretare la legge.
Nel caso in questione l'uomo d'affari — per iniziativa propria o incaricato, direttamente o indirettamente, dagli azionisti — sarebbe simultaneamente legislatore, amministratore e giurista. A lui toccherebbe decidere chi tassare, per quale importo e a quale fine e sempre a lui spetterebbe scegliere la destinazione del gettito. In tale funzione egli sarebbe guidato esclusivamente da una generica esortazione proveniente dall'alto a limitare l'inflazione, a migliorare la qualità dell'ambiente, a combattere la povertà e così via. (da La responsabilità sociale delle imprese consiste nell'aumentare i profitti”

Milton Friedman (1912–2006) economista statunitense

The Social Responsibility of Business is to Increase its Profits http://www.colorado.edu/studentgroups/libertarians/issues/friedman-soc-resp-business.html), New York Times Magazine, 13 settembre 1970

Italo Calvino photo
Giacomo Leopardi photo
Giacomo Leopardi photo
Arthur Schopenhauer photo
Ernest Hemingway photo
Maximilien Robespierre photo
Donatien Alphonse François de Sade photo

“Sì, cittadini, la religione è incompatibile col sistema della libertà; l'avete sentito. L'uomo libero non s'inchinerà mai davanti agli dei del cristianesimo; mai i suoi dogmi, i suoi riti, i suoi misteri o la sua morale converranno ad un repubblicano. Ancora uno sforzo! Dal momento che vi date da fare per distruggere tutti i pregiudizi, non lasciatene in vita nessuno, perché anche uno solo è sufficiente a farli ritornare tutti. E state pure certi che ritorneranno, se lasciate vivere proprio quello che è la culla di tutti gli altri! Piantiamola di credere che la religione possa essere utile all'uomo; abbiamo buone leggi, sapremo fare a meno della religione. Ma c'è sempre chi dice che ne occorre una per il popolo, una che lo distragga e lo tenga a freno. Be', se proprio serve, dateci quella che si addice agli uomini liberi! restituiteci gli dei del paganesimo! Adoreremo volentieri Giove, Ercole o Pallade, ma non vogliamo più saperne di quel fantomatico artefice dell'universo che invece si muove da solo, non vogliamo più saperne di un dio senza estensione ma che pure riempie tutto della sua immensità, di un dio che è onnipotente ma non realizza mai quello che desidera, di un essere immensamente buono ma che scontenta tutti, di un essere amico dell'ordine ma nel cui governo tutto è disordine. No, non vogliamo più saperne di un dio che sconvolge la natura, è padre di confusione, è motore dell'uomo che si abbandona agli orrori; ma un dio simile ci fa fremere d'indignazione ed è giusto che lo releghiamo per sempre nell'oblio da cui quell'infame di Robespierre ha voluto trarlo!”

Donatien Alphonse François de Sade (1740–1814) scrittore, filosofo e poeta francese

p. 132, 1986

Dylan Thomas photo
Hannah Arendt photo
Camillo Benso Cavour photo
Francis Scott Fitzgerald photo
Solone photo

“Col desiderio delle cosce e della dolce bocca.”

Solone (-638–-558 a.C.) legislatore, giurista e poeta ateniese

Attribuite
Origine: Citato in Apuleio, Sulla magia e con sua difesa, EDIPEM, 1973.

Carl Gustav Jung photo
John Irving photo
Alexandr Alexandrovič Blok photo

“Perché Ti giustifichi sempre? […] Forse che desidero da Te qualcosa che Ti è estraneo?”

Alexandr Alexandrovič Blok (1880–1921) poeta russo

Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 76

Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Teresa di Lisieux photo
Pitigrilli photo
Papa Francesco photo
Émilie du Châtelet photo

“Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede.”

Émilie du Châtelet (1706–1749) matematica, fisica e scrittrice francese

Discorso sulla felicità

John Gribbin photo
John Waters photo
John Waters photo
Tracy Chevalier photo
Herbert Marcuse photo
Alberto Savinio photo

“È con le occasioni mancate che a poco a poco noi ci costituiamo un patrimonio di felicità. Quando il desiderio è soddisfatto, non resta che morire.”

Alberto Savinio (1891–1952) scrittore, pittore e compositore italiano

da Ascolto il tuo cuore, città, Adelphi

Alberto Magno photo

“La donna è meno consona alla moralità dell'uomo perché ha in sé più liquidità dell'uomo. Caratteristica del liquido è di ricevere facilmente e di trattenere male. Il liquido è un elemento facilmente mutevole, perciò le donne sono volubili e curiose. Quando una donna ha un rapporto con un uomo è molto probabile che desideri stare allo stesso tempo anche con un altro. La donna non è affatto fedele. Se tu le dai fiducia ne sarai deluso. […] La donna è un uomo mal riuscito e rispetto all'uomo ha una natura difettosa e imperfetta, perciò è insicura. Quello che non riesce ad ottenere da sola cerca di raggiungerlo con gli inganni demoniaci. Perciò, per farla breve, l'uomo si deve guardare da ogni donna come da un serpente velenoso o da un diavolo cornuto. […] L'intelligenza tende al bene e la furbizia al male. Pertanto nei comportamenti cattivi è più intelligente la donna perché è più furba dell'uomo. La sua sensibilità spinge la donna verso ogni male, mentre la ragione spinge l'uomo verso ogni bene.”

Alberto Magno (1206–1280) vescovo cattolico, religioso e santo tedesco

da Quaestiones super de animalibus. XV, 11
Origine: La donna serpente. Storie di un enigma dall'antichità al XXI secolo da Google Books https://books.google.it/books?id=RjlWfR9km8YC&pg=PA185&lpg=PA185&dq=La+donna+%C3%A8+meno+consona+alla+moralit%C3%A0+dell%27uomo+perch%C3%A9+ha+in+s%C3%A9+pi%C3%B9+liquidit%C3%A0+dell%27uomo.&source=bl&ots=ZcyY6Mhchv&sig=3QJEMieQZ3ksAUHFvDNWkkvxnKM&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjEysWfi-DRAhXGF5oKHVceBe4Q6AEIKDAC#v=onepage&q=La%20donna%20%C3%A8%20meno%20consona%20alla%20moralit%C3%A0%20dell'uomo%20perch%C3%A9%20ha%20in%20s%C3%A9%20pi%C3%B9%20liquidit%C3%A0%20dell'uomo.&f=false

Giuseppe Prezzolini photo

“L'anima del Leopardi era nobilissima, delicatissima, quella d'una creatura angelica, straboccante di desiderio d'amore e di amicizia.”

Giuseppe Prezzolini (1882–1982) giornalista, scrittore e editore italiano

Storia tascabile della letteratura italiana

Daniel Ange photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo

“E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
– Già.
– Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
– Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
– No. Ma sta' attento: dato che non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi si paga. È solo questo davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.”

Variante: [... ]
-Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Okay?
-Okay.
-E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
-Già.
-Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
-Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
-No. Ma sta' attento: dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di star dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo queso è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi di scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
Origine: Castelli di rabbia, p. 52

Papa Pio XII photo

“La natura ha dato, è vero, il desiderio istintivo del godimento e lo approva nelle legittime nozze, ma non come fine a se stesso, bensì insomma per il servizio della vita.”

Papa Pio XII (1876–1958) 260° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

da Discorso al Congresso Unione Cattolica Italiana Ostretiche del 1951

“Chi desidera la morte lascia dei sospetti sulla propria vita!”
Crimen relinquit vitae, qui mortem appetit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

Francesco Alberoni photo
John Ronald Reuel Tolkien photo
Lucio Anneo Seneca photo
Bruno Forte photo
Douglas Coupland photo
Frank Zappa photo
Patti Smith photo

“L'amore è un angelo travestito da desidero.”

Patti Smith (1946) cantante statunitense

Easter

Fëdor Dostoevskij photo
Fëdor Dostoevskij photo
Giovanni della Croce photo

“La distanza da Lui [Cristo]è abissale, ma il desiderio varca questo abisso infinito.”

Andrea Santoro (1945–2006) presbitero italiano

Lettere dalla Turchia

Daniel Glattauer photo

“Emmi, il letto può attendere! Sono ancora sveglio, sto bene. Emmi, venga da me! Beviamoci un altro bicchiere! Mi sussurri nell'orecchio "whisky, whisky, whisky". Dica "accapponare la pelle". Me la mostri. Ecco la bella pelle della Emmi col 37 di scarpe. Glielo prometto: le appoggerò solo una mano sulla spalla. Solo un abbraccio. Solo un bacio. Solo qualche bacio, nient'altro. Innocentissimi baci. Emmi, devo sapere che odore ha. Ho la sua voce nelle orecchie, adesso ho bisogno del suo odore nel naso. Dico sul serio, Emmi: venga da me. Le pago il taxi. No, non accetterà. Fa lo stesso, qualcuno lo pagherà. Hochleitnergasse 17, citofono 15. Venga da me! Oppure devo venire io da lei? Vengo anch'io! Solo per sentire una volta il suo odore. Solo per darle un bacio. Niente sesso. È sposata, purtroppo! Niente sesso, glielo giuro. Bernhard, lo giuro! Emmi, voglio solo sentire l'odore della sua pelle. Non voglio sapere che aspetto ha. Non accenderemo la luce. Buio pesto. Solo qualche bacio, Emmi. Che c'è di male? È tradimento? Cos'è il tradimento? Un'e-mail? O una voce? O un odore? O un bacio? Desidero tenerla vicino. Desidero abbracciarla stretto. Solo una notte insieme a Emmi. Chiudo gli occhi. Non mi serve sapere che aspetto ha. Devo solo sentire il suo odore, baciarla e saperla vicina a me. Rido dalla gioia. È tradimento, Emmi?”

Daniel Glattauer (1960) giornalista e scrittore austriaco

Le ho mai raccontato del vento del Nord

Ernst Cassirer photo

“Nessuna meraviglia… che il mito e la magia esercitino tuttora una così schiacciante influenza sul pensiero e sull'azione politici. Gruppi ristretti si sforzano di imporre i loro desideri e le loro fantastiche idee ad intere nazioni, al fine di farne una dottrina di Stato.”

Ernst Cassirer (1874–1945) filosofo tedesco

Origine: Da The Tecnique of our Modern Political Myths; citato in Massimo Corsale, L'autunno del Leviatano, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1998.

Claude de la Colombière photo

“Voi [Gesù] le avete offerte [le preghiere] per i vostri nemici; non rifiutatele a me che desidero amarvi.”

Claude de la Colombière (1641–1682) gesuita e scrittore francese

Il libro dell'interiorità.

Mahátma Gándhí photo

“La non-violenza non prende il potere, non lo desidera neanche. È il potere che va verso di lei.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Citato in Woodcock, p. 113.

Papa Gregório I photo

“Ora il peccatore cammina su due strade, quando compie quello che è di Dio, ma desidera e cerca quello che è del mondo.”

Papa Gregório I (540–604) 64° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Commento al libro di Giobbe

Brian Clough photo
Franco Battiato photo

“Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri, | non accontentarmi di piccole gioie quotidiane, | fare come un eremita, | che rinuncia a sé.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da E ti vengo a cercare, n. 2
Fisiognomica

Philip Kotler photo
Andrea Bocelli photo

“In fondo seminiamo controvento desideri e speranze.”

Andrea Bocelli (1958) cantante lirico italiano

da Domani
Andrea

Tommaso d'Aquino photo

“Umiltà è la virtù che frena il desiderio innato dell'uomo di innalzarsi sopra il proprio merito.”

Tommaso d'Aquino (1225–1274) frate domenicano

Origine: Citato in Natale Ginelli, La tua via, Edizioni Paoline, Milano, 1957.

“La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.”

Edme-Pierre Beauchêne (1780) medico, scrittore

da Massime, riflessioni e pensieri diversi, 1818

Bell Hooks photo
Louis Mountbatten photo
Maria Bellonci photo

“[Su Lucrezia Borgia] Da queste nozze bianche [Con Giovanni Sforza] che solo una ragione politica aveva precipitate, comincia l'esistenza oscillante di Lucrezia quale era imposta a lei dalle circostanze e dalle ambizioni dei suoi familiari, ma quale ella accettava e sarebbe andata sempre meglio accettando. Non nella sua debolezza, ma nella fatalità intima dei suoi assensi ognuno dei quali è una capitolazione, sta il vero dramma di Lucrezia: e, a questo lume, il suo modo di non voler conoscere e non di non voler sapere quello che le accade dintorno appare una difesa femminile, nata dall'istinto, misera, ma patetica e coraggiosa. Innalzarsi tanto da giudicare il padre e il fratello non lo potrà mai, meno per incapacità di giudizio o per tenerezza di cuore, che per una verità più violenta ed elementare: perché anche lei è una Borgia, e sente anche lei la forza di quel sangue che le fa impeto e che si dà ragione da sé, fuori da ogni morale, brutalmente e splendidamente. Solo in tempi più tardi, dal disordine della sua anima che sta fra la religione e la sensualità, fra la volontà di una vita disciplinata e l'ardente anarchia dei desideri, saprà levarsi e intraprendere contro il padre, contro il fratello o contro il suocero duca di Ferrara quelle sue ribellioni che la condurranno, sola fra i Borgia, a salvarsi.”

Origine: Lucrezia Borgia, pp. 35-36

Emil Cioran photo
Emil Cioran photo

“All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Sillogismi dell'amarezza

Emil Cioran photo
Emil Cioran photo

“Si desidera la morte soltanto quando si sta abbastanza bene; al minimo accenno di malattia la si teme.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Quaderni 1957-1972

Emil Cioran photo

“La malinconia è il languido desiderio di insolubile.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Quaderni 1957-1972

Romano Battaglia photo
Mike Oldfield photo
Quinto Ennio photo

“Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia muoiano.”

Quinto Ennio (-239–-169 a.C.) poeta, drammaturgo e scrittore romano

Ex incerta fabula, 17 Traglia
Aforismi

Petronio Arbitro photo

“Quando facevo il servizio militare in Asia, mi capitò di alloggiare a Pergamo presso una famiglia privata. Ci stavo volentieri non solo perché la casa era comoda e pulita ma soprattutto in grazia del figlio del mio ospite, un bellissimo ragazzo; sicché mi misi subito a escogitare il modo di farmene un amichetto senza dare sospetti al padre. […]
Pochi giorni dopo, offertasi [di notte] l'occasione propizia, appena sentii russare il padre, cominciai a pregare il mio efebo di far la pace, di concedersi alla gioia, e tutte quelle parole che può suggerire un intenso desiderio. Ma lui, tutto corrucciato, non faceva che rispondermi:
– Dormi o lo dico a mio padre.
Tuttavia non c'è nulla di così difficile che a forza d'insistere non si possa ottenere. E, mentre lui bada a ripetermi "Adesso sveglio mio padre", io scivolo nel suo letto e, dopo un po' di resistenza mal simulata, raggiungo il mio scopo. La mia perfidia non dovette dispiacergli molto perché, dopo essersi lamentato un bel pezzo, aggiunse:
– Tuttavia, vedrai che non sono [un bugiardo] come te. Se vuoi, fallo ancora.
Allora, dimenticato ogni rancore, torno nelle grazie del ragazzo e, dopo aver approfittato della sua condiscendenza, mi abbandonai al sonno. Ma la replica non bastò al mio efebo nel pieno fiore di un'età ardente di desideri. Mi tolse dunque ai miei sogni e:
– Non desideri altro? – mi chiese.
Il dono non mi riusciva del tutto sgradito, sicché, alla meno peggio, tra un grande anfanare e sudare, gli diedi quello che desiderava e ricaddi sfinito nel sonno. Ma non era nemmeno trascorsa un'ora che quello mi dà un pizzicotto e riprende a dire:
– Perché non lo facciamo più?
Allora nel sentirmi svegliare a ogni momento, vado su tutte le furie e gli restituisco tali e quali le sue parole:
– Dormi, o lo dico a tuo padre!”

Petronio Arbitro (27–66) scrittore, filosofo

Eumolpo; capp. LXXXV–LXXXVII; 1960

Carmelo Bene photo
Pete Sampras photo
Timothy Radcliffe photo

“Regalami tutte le stelle cadenti ed uno solo sarà il mio desiderio.”

Meg (1972) cantante italiana

da Distante, n. 1
Psychodelice

Melissa Panarello photo
Melissa Panarello photo
Gregorio Nazianzeno photo
Bobby Sands photo
Roy Dupuis photo

“Desidero girare qualcosa che non sia mai stato fatto prima. Le persone non sognano più, questo è davvero preoccupante.”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

dall'intervista a Le Devoir del 21 ottobre 1995
1995

Roy Dupuis photo

“Quando si perdono i propri genitori, si pensa, il prossimo sono io. Perdere i miei genitori e due anni di distanza, mi ha dato un enorme desiderio di vivere.”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

dall'articolo in Le Journal de Montréal del 28 febbraio 2009
2009

Rita Levi-Montalcini photo
Gaio Sempronio Gracco photo

“Recentemente a Teano Sedicíno arrivò il console. Sua moglie espresse il desiderio di prendere un bagno nello stabilimento riservato agli uomini. Fu dato incarico al questore di Teano Sedicíno, Marco Mario, di mettere fuori dallo stabilimento quelli che vi si stavano bagnando. La moglie riferisce poi al marito che il bagno le è stato lasciato libero con ritardo, e che non era pulito. Fu piantato allora un palo in mezzo al fòro e vi fu condotto Marco Mario, l'uomo più insigne della sua città; gli furono tolti gli abiti e fu battuto con le verghe. Quelli di Cales quando seppero la cosa decretarono che nessuno usasse più il bagno pubblico, fin tanto che fosse sul posto un magistrato romano. A Ferentino per la stessa ragione un nostro pretore ordinò l'arresto dei questori: uno si buttò giù dalle mura, l'altro fu preso e battuto con le verghe. Mi basterà un solo esempio per mostrarvi quanta sia la sfrenatezza e l'insofferenza dei giovani. Pochi anni or sono fu mandato dall'Asia, con funzione di legato, un giovane che ancora non aveva rivestito magistrature. Viaggiava in lettiga. Un bovaro di Venosa s'imbatté nel convoglio e, ignorando chi fosse il viaggiatore, per scherzo domandò se portavano un cadavere. Quello, come lo udì, ordinò di posare la lettiga e con le corregge, con cui la lettiga era legata, lo fece battere fino a che rese l'ultimo respiro.”

Gaio Sempronio Gracco (-154–-121 a.C.) politico romano

1968

Umberto Veronesi photo
Eve Ensler photo
Bernadetta Soubirous photo
Satoru Iwata photo
Yehiel De-Nur photo
Agostino d'Ippona photo
Agostino d'Ippona photo