Frasi sul destino

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema destino, vita, mondo, essere.

Migliori frasi sul destino

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Bob Marley photo

“Un amore, un cuore, un destino.”

Bob Marley (1945–1981) cantautore giamaicano
Caparezza photo

“L'inchiostro sa quante frasi nascondono i silenzi.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da China Town, n. 9
Museica

Jack Kerouac photo

“Il mare non parlava per frasi ma per versi.”

Big Sur

Léon Degrelle photo

“Che il destino ci trovi sempre forti e degni!”

Origine: Militia, p. 155

Claude Debussy photo

“Odio le folle, il suffragio universale e le frasi tricolori”

Claude Debussy (1862–1918) compositore francese

...
Citato in Lucien Rebatet, Une histoire de la musique

Papa Pio II photo

“Nessun ferro più della spada è adatto a scavare oro.”

Papa Pio II (1405–1464) 210° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

da I commentari; citato in Frasi celebri della letteratura italiana, Vallardi, Milano, 1994, p. 280. ISBN 88-11-93614-4

Alessandro Bergonzoni photo
Bruce Springsteen photo

“È il cuore che tiene il tuo destino”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

Greetings from Asbury Park, N.J.

Dante Alighieri photo

“Or le bagna la pioggia e move il vento […].”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

Manfredi, riferendosi al destino delle sue spoglie: III, 130

Frasi sul destino

Tiziano Ferro photo
Paolo Crepet photo
Lady Gaga photo

“Non importa chi sei, da dove vieni o quanti soldi hai in tasca. Tu hai il tuo destino e la tua vita davanti a te.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

dal Monster Ball Tour, frase detta in ogni tappa

Pino Daniele photo

“Io per lei ho due occhi da bambino, se sei tu il mio destino allora portami via…”

Pino Daniele (1955–2015) cantautore e musicista italiano

da Io per lei, 1995

Johnny Depp photo
Tiziano Ferro photo
Daisaku Ikeda photo
Etty Hillesum photo
Umberto Eco photo

“La prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto. Siate forte come i saggi dell'antica Grecia e guardate alla morte con occhio fermo e senza paura.”

The Island of the Day Before
Variante: Signore," aveva risposto Saint-Savin, "la prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto. Siate orte come i saggi dell'antica Grecia e guardate alla morte con occhio fermo e senza paura. Gesù ha sudato troppo aspettandola. Che cosa aveva da temere d'altra parte, poiché sarebbe resuscitato?

Kaos One photo

“Se in sto casino poi ci nasci ci cresci | convinto che poi ne esci | attento che il destino che hai in mano non si rovesci.”

Kaos One (1971) rapper, beatmaker e writer italiano

da Fine
kARMA

Massimo Gramellini photo
Johnny Depp photo

“Ciao, papà…
sai, mi ricordo una vita fa… quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo… e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'FBI che mi dava la caccia, e quell'agente dell'FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti 'Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George'. Quella si che fu bella… Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi… tanti anni fa… ora finalmente l'ho capito… Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo… Comunque… Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle… Ti voglio bene, papà. Un bacio.
George.”

Johnny Depp (1963) attore statunitense

Film Blow

Vasco Rossi photo
Haruki Murakami photo
Randy Pausch photo
Antonio Bello photo
Fabio Caressa photo
Alessandro Baricco photo
Vasco Rossi photo

“Sto pensando a te | mentre mi spoglio di ogni orgoglio, | mentre guardo il mio destino.”

Vasco Rossi (1980) cantautore italiano

da Sto pensando a te, n. 3
Tracks 2 – Inediti & rarità

Keanu Reeves photo
Yukio Mishima photo
Luis Sepúlveda photo
Gustave Flaubert photo
John Lennon photo

“Invecchia con me | qualunque cosa ci riservi il destino | noi la supereremo | perché il nostro amore è vero.”

John Lennon (1940–1980) musicista, cantautore, poeta, attivista e attore britannico

Milk and Honey

Jovanotti photo

“Nel nome c'è sempre il nostro destino. Rino Gaetano si chiama con due nomi propri: Rino e Gaetano. Quando ci si rivolge a qualcuno chiamandolo con il suo nome proprio è perché ci si conosce, perché è un amico. Lui ne ha addirittura due […] Rino e Gaetano, uno allegro e uno triste, uno studioso e uno che finisce dietro alla lavagna, uno tenero e uno sarcastico, uno impegnato e uno che se ne frega. Due fratelli, due figli unici come siamo un po' tutti. Unico.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

Origine: Dal libretto https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2420 della raccolta E cantavo le canzoni, RCA Italiana, 27 luglio 2010; citato in Inedito Rino Gaetano con gli omaggi di Arbore e Jovanotti http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/07/23/inedito-rino-gaetano-con-gli-omaggi-di.html, la Repubblica, 23 luglio 2010.

Rudolf Steiner photo
Paulo Coelho photo
Lucio Anneo Seneca photo
Massimo Recalcati photo
Giacomo Leopardi photo
Marco Aurelio photo
Carl Gustav Jung photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Edith Stein photo
Kaos One photo
Silvio Berlusconi photo
Dalai Lama photo
Benito Mussolini photo
Luciano Ligabue photo
Carlo Lapucci photo
Franco Battiato photo
Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Cesare Pavese photo
Marco Mengoni photo

“Perché tu sarai sempre il mio solo destino… posso soltanto amarti senza mai nessun freno.”

Marco Mengoni (1988) cantante italiano

da In un giorno qualunque, n. 4
Re matto

Cassandra Clare photo
Virginia Woolf photo
Albert Einstein photo
Benito Mussolini photo
Edgar Lee Masters photo
Henri Fréderic Amiel photo

“Il destino ha due modi per distruggerci, negare i nostri desideri o realizzarli.”

Henri Fréderic Amiel (1821–1881) filosofo, poeta e critico letterario svizzero

Diario intimo

Gustave Thibon photo

“Definire la libertà come indipendenza nasconde un pericoloso equivoco. Non esiste per l'uomo indipendenza assoluta (un essere finito che non dipenda da nulla, sarebbe un essere separato da tutto, eliminato cioè dall'esistenza). Ma esiste una dipendenza morta che lo opprime e una dipendenza viva che lo fa sbocciare. La prima di queste dipendenze è schiavitù, la seconda è libertà. Un forzato dipende dalle sue catene, un agricoltore dipende dalla terra e dalle stagioni: queste due espressioni designano realtà ben diverse. Torniamo ai paragoni biologici che sono sempre i più illuminanti. In che consiste il "respirare liberamente"? Forse nel fatto di polmoni assolutamente "indipendenti"? Nient'affatto: i polmoni respirano tanto più liberamente quanto più solidamente, più intimamente sono legati agli altri organi del corpo. Se questo legame si allenta, la respirazione diventa sempre meno libera e, al limite, si arresta. La libertà è funzione della solidarietà vitale. Ma nel mondo delle anime questa solidarietà vitale porta un altro nome: si chiama amore. A seconda del nostro atteggiamento affettivo nei loro confronti, i medesimi legami possono essere accettati come vincoli vitali, o respinti come catene, gli stessi muri possono avere la durezza oppressiva della prigione o l'intima dolcezza del rifugio. Il fanciullo studioso corre liberamente alla scuola, il vero soldato si adatta amorosamente alla disciplina, gli sposi che si amano fioriscono nei "legami" del matrimonio. Ma la scuola, la caserma e la famiglia sono orribili prigioni per lo scolaro, il soldato o gli sposi senza vocazione. L'uomo non è libero nella misura in cui non dipende da nulla o da nessuno: è libero nell'esatta misura in cui dipende da ciò che ama, ed è prigioniero nell'esatta misura in cui dipende da ciò che non può amare. Così il problema della libertà non si pon in termini di indipendenza, ma in termini di amore. La potenza del nostro attaccamento determina la nostra capacità di libertà. Per terribile che sia il suo destino, colui che può amare tutto è sempre perfettamente libero, ed è in questo senso che si è parlato della libertà dei santi. All'estremo opposto, coloro che non amano nulla, hanno un bello spezzare catene e fare rivoluzioni: rimangono sempre prigionieri. Tutt'al più arrivano a cambiare schiavitù, come un malato incurabile che si rigira nel suo letto.”

Gustave Thibon (1903–2001) filosofo e scrittore francese

Origine: Ritorno al reale, p. 109-110

Max Pezzali photo
Carmine Crocco photo
Oriana Fallaci photo
Andrzej Sapkowski photo
Michela Marzano photo
Vasco Rossi photo
Adriano Celentano photo
Barack Obama photo
Jean Jacques Rousseau photo
Lev Trotsky photo
Jane Austen photo
Stephen King photo
Edgar Lee Masters photo
Albert Camus photo
Simone de Beauvoir photo
Gustave Thibon photo

“L'amore non è una scintilla effimera, nata dall'incontro di due desideri, è una fiamma eterna sprigionata dalla fusione di due destini.”

Gustave Thibon (1903–2001) filosofo e scrittore francese

Origine: Quel che Dio ha unito, p. 165

Alessandro Baricco photo

“Io sono Hector Horeau e vi odio. Odio i sonni che dormite, odio l'orgoglio con cui cullate lo squallore dei vostri bambini, odio ciò che toccano le vostri mani marce, odio quando vi vestite per la festa, odio i soldi che avete in tasca, odio la bestemmia atroce di quando vi permettete di piangere, odio i vostri occhi, odio l'oscenità del vostro buon cuore, odio i pianoforti che come bare popolano il cimitero dei vostri salotti, odio i vostri amori schifosamente giusti, odio tutto quello che mi avete insegnato, odio la miseria dei vostri sogni, odio il rumore delle vostre scarpe nuove, odio ogni singola parola che avete mai scritto, odio ogni momento in cui mi avete toccato, odio tutti gli istanti in cui avete avuto ragione, odio le madonne che pendono sui vostri letti, odio il ricordo di quando ho fatto l'amore con voi, odio i vostri segreti da niente, odio tutti i vostri giorni più belli, odio tutto quello che mi avete rubato, odio i treni che non vi hanno portato lontano, odio i libri che avete lordato con i vostri sguardi, odio lo schifo delle vostre facce, odio il suono dei vostri nomi, odio quando vi abbracciate, odio quando battete le mani, odio quel che vi commuove, odio ogni singola parola che mi avete strappato, odio la miseria di quel che vedete quando guardate lontano, odio la morte che avete seminato, odio tutti i silenzi che avete straziato, odio il vostro profumo, odio quando vi capite, odio qualsiasi terra che vi abbia ospitato, e odio il tempo passato su di voi. Ogni minuto di quel tempo è stata una bestemmia. Io disprezzo il vostro destino. E ora che mi avete rubato il mio, solo mi importa sapervi crepati. Il dolore che vi spezzerà sarò io, l'angoscia che vi consumerà sarò io, il tanfo dei vostri cadaveri sarò io, i vermi che si ingrasseranno con le vostre carcasse sarò io. E ogni volta che qualcuno vi dimenticherà, lì ci sarò io. Volevo poi solo vivere. Bastardi.”

Castelli di rabbia

Tiziano Ferro photo

“Mentre in molti si avvicinano a te senza riuscirci mai, non riesco a dare forma a un destino che si avvicini a noi.”

Tiziano Ferro (1979) cantautore italiano

da Fotografie della tua assenza, n. 12
Alla mia età

Inoki photo

“Lo sai, noi sogniamo libertà ma alla fine siamo in gabbia, e c'è la rabbia, lo sai, se siamo tutti figli del destino, o se il destino te lo fai.”

Inoki (1979) rapper e writer italiano

da In volo, n. 2
5° Dan
Origine: Citato in LyricsTime.com http://www.lyricstime.com/inoki-in-volo-lyrics.html, In Volo

Eugenio Scalfari photo
David Grossman photo
Primo Levi photo

“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.”

La chiave a stella e quattro racconti
La chiave a stella
Variante: Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la miglior approssimazione concreta alla felicità sulla terra.

Roberto Vecchioni photo
Primo Levi photo
Mario Praz photo
Giovanni Lindo Ferretti photo
Emily Dickinson photo

“Molte frasi ha la lingua Inglese – | io ne ho udita solo una – | Bassa come il riso del Grillo, | Sonora, come la Lingua del Tuono – || Mormora, come antiche Corali del Caspio, | quando la Marea si arresta – | si esprime in nuove inflessioni – | come un Caprimulgo – || irrompe con brillante Ortografia | nel mio semplice sonno – | fa tuonare i suoi Presagi – | finché mi scuoto, e piango || non per il Dolore, che mi ha dato – | ma per lo sprone alla Gioia – | Dilla ancora, Sassone! | Sottovoce – Solo a me!”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J276 – F333, vv. 1-16
Lettere
Origine: La "struttura a indovinello irrisolto" (Bacigalupo) di questa poesia stuzzica la ricerca di una soluzione, ma sembra proprio che ce ne sia una sola: quale può essere la frase inglese che racchiude in sé tutte le immagini evocate nelle tre strofe iniziali, che fa piangere di gioia ad ascoltarla, se non "I love you" ("ti amo")? [Nota di G. Ierolli in Tutte le poesie. J251 – 300 http://www.emilydickinson.it/j0251-0300.html, EmilyDickinson.]

Franz Liszt photo

“Non cercare di sapere: il tuo destino è l'incertezza. Non cercare di potere: il tuo destino è la debolezza. Non cercare di godere: il tuo destino è la rinuncia.”

Franz Liszt (1811–1886) compositore, pianista e direttore d'orchestra ungherese

Origine: Citato in Maria Santini, Liszt, Simonelli Editore, 2010, p. 3 http://books.google.it/books?id=zTzSvtcXrWwC&pg=PT3, ISBN 8876474722.

Gesualdo Bufalino photo
Sergio Bambarén photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo

“Preso nella morsa di questa sfida [il nostro ambiente in pericolo], il genere umano diventa per la prima volta uno solo, che lo sappia già o no, saccheggiando la propria dimora terrena, condividendo il destino della propria rovina, essendo l'unico possibile salvatore di entrambi: la terra e se stesso. Una nuova solidarietà di tutto il genere umano sta sorgendo tra noi. Una colpa comune ci lega, un interesse comune ci unisce, un destino comune ci attende, una responsabilità comune ci chiama […]. Lasciatemi concludere con una valutazione simbolica di come la "condizione umana" sia venuta trasformandosi. Una volta era la religione a dirci che eravamo tutti peccatori a causa del peccato d'origine. Oggi è l'ecologia del nostro pianeta che ci accusa di essere tutti peccatori a causa dell'eccessivo sfruttamento dell'ingegno umano. Una volta era la religione a terrorizzarci con il Giudizio universale alla fine dei tempi. Oggi è il nostro torturato pianeta a predirci l'approssimarsi di quel giorno senza alcun intervento divino. L'ultima rivelazione, che non giungerà da alcun monte Sinai né da alcun monte delle beatitudini, né da alcun albero della bodhi di Buddha, è il grido silenzioso delle cose stesse, quelle che dobbiamo sforzarci di risolvere per arginare i nostri poteri sul mondo, altrimenti moriremo tutti su questa terra desolata che un tempo era il creato.”

Hans Jonas (1903–1993) filosofo tedesco

Origine: Da Il concetto di Dio dopo Auschwitz, pp. 48-49.

Sándor Márai photo
Roberto Vecchioni photo
Salvador Allende photo

“Lavoratori della mia Patria, ho fede nel Cile e nel suo destino.”

Salvador Allende (1908–1973) politico cileno

Ultimo discorso del presidente Allende al popolo cileno

“Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.”

Bernard Moitessier (1925–1994) navigatore e scrittore francese

da La lunga rotta
p. 48