Frasi su meglio
pagina 4

Dario Fo photo

“La risata, il divertimento liberatorio sta proprio nello scoprire che il contrario sta in piedi meglio del luogo comune… anzi, è più vero… o almeno, più credibile.”

Dario Fo (1926–2016) drammaturgo, attore, scrittore, paroliere e scenografo italiano

da Dario Fo parla di Dario Fo, Lerici, 1977

“È meglio che io canti, perché se parlo…”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

Citazioni di Zucchero

Farid al-Din 'Attar photo
Dalai Lama photo
Andrzej Sapkowski photo

“Ma, per dirla col vampiro Regis, procedere senza meta era meglio che stare fermi senza meta, e molto meglio che arretrare senza meta.”

Ranuncolo, cap. 3
La torre della rondine
Variante: Ma, per dirla col vampiro Regis, procedere senza meta era meglio che stare fermi senza meta, e molto meglio che arretrare senza meta

Andrea Camilleri photo
Alessandro Manzoni photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Umberto Saba photo
Primo Levi photo
Yasmina Khadra photo
Marguerite Yourcenar photo

“Ho amato quella lingua per la sua flessibilità di corpo allenato, la ricchezza del vocabolario nel quale a ogni parola si afferma il contatto diretto e vario delle realtà, l'ho amata perché quasi tutto quel che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco.”

L'imperatore Adriano
Memorie di Adriano
Variante: Ho amato quella lingua per la sua flessibilità di corpo allenato, la ricchezza del vocabolario nel quale a ogni parola si afferma il contatto diretto e vario della realtà, l’ho amata perché quasi tutto quel che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco.

Cristina Campo photo
Franco Zeffirelli photo
ʿUmar Khayyām photo
Helen Keller photo
Jovanotti photo

“Il destino è una grande figata, le cose vanno male per poi andare meglio ancora.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

libro Gratitude

“A scuola la signora Forbes mi disse che quando mia madre era morta era volata in cielo. Mi aveva raccontato questa cosa perché la signora Forbes è molto vecchia e crede nell’aldilà. Porta sempre i pantaloni della tuta perché sostiene che sono molto più comodi dei pantaloni normali. E ha una gamba leggermente più corta dell’altra a causa di un incidente in moto.
Quando mia madre è morta, però, non è andata in cielo perché il cielo non esiste.

Il marito della signora Peters è un prete che tutti chiamano il Reverendo Peters, e ogni tanto viene a trovarci a scuola per parlare un po’ con noi; un giorni gli chiesi dove fosse il cielo. - Non è nella nostra galassia. È un luogo a sè, - rispose.

Qualche volta il Reverendo Peters emette uno strano verso mentre pensa, una specie di ticchettio con la lingua. E fuma e si sente l’odore delle sigarette mentre tespira e a me dà fastidio.

Dissi che non c’era niente fuori dall’universo e che non poteva esistere un luogo a sè. A meno che non si attraversi un buco nero, ma un buco nero è ciò che si definisce una Singolarità, che significa che è impossibile scoprire cosa c’è dall’altra parte perché la forza di gravità di un buco nero è talmente potente che persino le onde elettromagnetiche come la luce non riescono a sfuggirle, e le onde elettromagnetiche sono il mezzo attraverso il quale riceviamo le informazioni su tutto ciò che è lontano da noi. Se il cielo si trovasse dall’altro lato di un buco nero i morti dovrebbero essere scaraventati nello spazio su dei razzi per arrivare fin lassù e così non è, altrimenti la gente se ne accorgerebbe.

Penso che le persone credano nell’aldilà perché detestano l’idea di morire, perché vogliono continuare a vivere e odiano pensare che altri loro simili possano trasferirsi in casa loro e buttare tutte le loro cose nel bidone della spazzatura.

Il Reverendo Peters spiegò: - Be’, quando dico che il cielo è fuori dall’universo è solo un modo di dire. Immagino che ciò che significa veramente è che i defunti sono con Dio.

- Ma Dio dov’è?

Allora il Reverendo Peters tagliò corto dicendo che avremmo fatto meglio a discuterne in un altro momento, quando avessimo avuto più tempo a disposizione.

Ciò che di fatto avviene quando una persona muore è che il cervello smette di funzionare e il corpo si decompone, come quando morí Coniglio e noi lo seppellimmo in fondo al giardino. E tutte le sue molecole si frantumarono in altre molecole e si sparsero nella terra e vennero mangiate dai vermi e defluirono nelle piante, e se tra 10 anni andremo a scavare nello stesso punto non troveremo altro che il suo scheletro. E tra 1000 anni anche il suo scheletro sarà scomparso. Ma va bene ugualmente perché adesso lui è parte dei fiori e del melo e del cespuglio di biancospino.

Quando una persona muore qualche volta viene messa in una bara, che significa che il suo corpo non si unirà alla terra per moltissimo tempo, finché anche il legno della bara non marcirà.

Mia madre però fu cremata. Questo vuol dire che è stata messa in una bara e bruciata e polverizzata per poi trasformarsi in cenere e fumo. Non so cosa capiti alla cenere e non potei fare domande al cimitero perché non andai al funerale. Però so che il fumo esce da lcamino e si disperde nell’aria e allora qualche volta guardo il cielo e penso che ci siano delle molecole di mia madre lassù, o nelle nuvole sopra l’Africa o l’Antartico, oppure che scendano sotto forma di pioggia nelle foreste pluviali del Brasile, o si trasformino in neve da qualche parte, nel mondo.”

The Curious Incident of the Dog in the Night-Time

Italo Calvino photo
Cassandra Clare photo
Irène Némirovsky photo
Jim Morrison photo
Frank Sinatra photo

“Il meglio deve ancora venire.”

Frank Sinatra (1915–1998) cantante, attore e conduttore televisivo statunitense

epitaffio; citato in Portala al cinema

Andy Warhol photo

“Si dice sempre "Roma non è stata costruita in un giorno". Forse però sarebbe stato meglio, perché meno ci metti a costruire una cosa e meno dura.”

Andy Warhol (1928–1987) pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore, sceneggiatore e…

La cosa più bella di Firenze è McDonald's

Woody Allen photo
Samuel Taylor Coleridge photo
Agatha Christie photo
Andrzej Sapkowski photo

“Meglio morire che vivere con la consapevolezza di aver fatto qualcosa che ha bisogno del perdono altrui.”

Yarpen Zigrin, cap. 4
Il sangue degli elfi
Variante: «Meglio morire che vivere con la consapevolezza di aver fatto qualcosa che ha bisogno del perdono altrui.»

Muhammad Ali photo
Bertrand Russell photo
Marilyn Monroe photo

“È un uomo brillante e uno scrittore meraviglioso, ma credo sia meglio come scrittore che come marito.”

Marilyn Monroe (1926–1962) attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense

su Arthur Miller, p. 290
Marilyn

Jean Paul Sartre photo
Jean Paul Sartre photo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel photo

“Ognuno vuole e ritiene di essere migliore di questo suo mondo. Chi migliore è, esprime solo questo suo mondo meglio degli altri.”

Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770–1831) filosofo tedesco

Jeder will und meint besser zu sein als diese seine Welt. Wer besser ist, drückt nur diese seine Welt besser aus als andere.
Origine: Da Aforismi jenensi, n. 52.

Immanuel Kant photo

“L'uomo vuole la concordia; ma la natura sa meglio di lui ciò che è buono per la sua specie: essa vuole la discordia.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

Origine: Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, p. 103

Charles de Foucauld photo

“È meglio ringraziare tardi che non ringraziare mai. Si ringrazia per un bene quando si capisce di averlo ricevuto e, come dite voi, ogni sofferenza è un bene.”

Charles de Foucauld (1858–1916) religioso cattolico francese, esploratore e studioso della cultura Tuareg

Solo con Dio in compagnia dei fratelli

Charles de Foucauld photo
Charles de Foucauld photo
Norman Schwarzkopf photo

“La verità è che si sa sempre cosa è meglio fare. La cosa difficile è farla.”

Norman Schwarzkopf (1934–2012) generale statunitense

citato in Call of Duty 4: Modern Warfare

William Somerset Maugham photo

“Non potevo credere, sebbene ne avessi il desiderio, in un Dio che non era migliore di un comune uomo come si deve. I monaci mi dicevano che Dio aveva creato il mondo per la sua gloria. Ma a me non sembrava uno scopo molto nobile. Beethoven creò forse le sue sinfonie per la propria gloria? Non credo. Le creò, piuttosto, perché la musica che aveva nell'anima cercava un mezzo d'espressione, e non si curò d'altro, poi, che di renderle quanto più perfette poteva.
«Quando i monaci ripetevano il Pater noster mi domandavo come potessero continuare a chiedere con fiducia al loro Padre celeste il pane quotidiano. I figli chiedono forse al loro padre terreno di sostenerli? Si aspettano che egli li mantenga e non provano riconoscenza per lui. Non sarebbe nemmeno giusto che ne provassero. Un uomo che metta al mondo dei figli quando non può o non vuole provvedere a loro, merita solo biasimo. Mi sembra che se un Creatore onnipotente non era disposto a provvedere alle necessità materiali e spirituali delle proprie creature, avrebbe fatto meglio a non crearle.»
«Caro Larry», dissi, «lei ha fatto bene a non nascere nel medioevo. L'avrebbero certamente bruciato vivo.»
Sorrise.
«Lei ha molto successo come autore», proseguì. «Le piace sentirsi lodare?»
«M'imbarazza soltanto.»
«Lo sospettavo. Ebbene, mi sembrava che anche a Dio non dovesse piacere. Nell'aviazione non stimavamo molto quelli che riuscivano a strappare incarichi comodi ai loro superiori, lisciandoli. Poteva mai Dio stimare chi cercava di strappargli la salvezza con basse adulazioni? Secondo me, la forma di culto che doveva essergli più gradita era che ognuno si comportasse meglio che poteva, secondo i propri lumi.”

cap. VI, 3
Il filo del rasoio
Variante: «Non potevo credere, sebbene ne avessi il desiderio, in un Dio che non era migliore di un comune uomo come si deve. I monaci mi dicevano che Dio aveva creato il mondo per la sua gloria. Ma a me non sembrava uno scopo molto nobile. Beethoven creò forse le sue sinfonie per la propria gloria? Non credo. Le creò, piuttosto, perché la musica che aveva nell'anima cercava un mezzo d'espressione, e non si curò d'altro, poi, che di renderle quanto più perfette poteva. «Quando i monaci ripetevano il Pater noster mi domandavo come potessero continuare a chiedere con fiducia al loro Padre celeste il pane quotidiano. I figli chiedono forse al loro padre terreno di sostenerli? Si aspettano che egli li mantenga e non provano riconoscenza per lui. Non sarebbe nemmeno giusto che ne provassero. Un uomo che metta al mondo dei figli quando non può o non vuole provvedere a loro, merita solo biasimo. Mi sembra che se un Creatore onnipotente non era disposto a provvedere alle necessità materiali e spirituali delle proprie creature, avrebbe fatto meglio a non crearle.»«Caro Larry», dissi, «lei ha fatto bene a non nascere nel medioevo. L'avrebbero certamente bruciato vivo.»Sorrise.«Lei ha molto successo come autore», proseguì. «Le piace sentirsi lodare?»«M'imbarazza soltanto.»«Lo sospettavo. Ebbene, mi sembrava che anche a Dio non dovesse piacere. Nell'aviazione non stimavamo molto quelli che riuscivano a strappare incarichi comodi ai loro superiori, lisciandoli. Poteva mai Dio stimare chi cercava di strappargli la salvezza con basse adulazioni? Secondo me, la forma di culto che doveva essergli più gradita era che ognuno si comportasse meglio che poteva, secondo i propri lumi.»

George Patton photo

“Meglio combattere per qualcosa che vivere per niente.”

George Patton (1885–1945) generale statunitense

citato in Call of Duty 2

Francesco Bacone photo
Anselm Grün photo

“Per alcuni pensieri è meglio non ammetterli, bensì allontanarli subito.”

Anselm Grün (1945) scrittore tedesco

L'accompagnamento spirituale

Konrad Lorenz photo
Marco Masini photo
Larry Bird photo
Antonio Rezza photo
Fëdor Dostoevskij photo
Vittorio Arrigoni photo
Frank McCourt photo
Frank McCourt photo
Rafael Nadal photo
Stan Laurel photo

“Vorrei essere in montagna a sciare…» «le piace sciare Mr. Laurel?» «…lo detesto, ma è sempre meglio di essere qui.”

Stan Laurel (1890–1965) attore britannico

Si dice che abbia rivolto questa frase all'infermiera in punto di morte
Senza fonte

Michel Onfray photo
Mahátma Gándhí photo
Socrate photo
Daniele Luttazzi photo

“Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema: pensa a Giuliano Ferrara dentro ad una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che lo frusta. Va già meglio, no?”

Daniele Luttazzi (1961) attore, comico e scrittore italiano

Decameron (programma tv)
Origine: Per questa frase, considerata offensiva, Decameron fu chiuso e Luttazzi citato in giudizio da La7 (dicembre 2007). Nel 2010, Luttazzi ha vinto la causa e La7 ha dovuto risarcirgli un milione e 200 mila euro.

Stefano Rodotà photo
Brunori Sas photo

“Quello che voglio | è vivermi meglio | di così.”

Brunori Sas (1977) cantautore italiano

da Di così, n. 8
Vol. 1

Guido Ceronetti photo
Dino Campana photo

“Tutto va per il meglio nel peggiore dei mondi possibili…”

Dino Campana (1885–1932) poeta italiano

lettera dell'11 aprile 1930 a Bino Binazzi, in Un viaggio chiamato amore: lettere 1916-1918

Dj Gruff photo
Luigi Maria Grignion de Montfort photo
Roger Federer photo
Haruki Murakami photo
Kaos One photo

“Come un dottore ad un operazione a cuore aperto | dopo un infarto | sono spiacente ma il paziente è morto.”

Kaos One (1971) rapper, beatmaker e writer italiano

da Meglio Che Scendi
Fastidio

Efrem il Siro photo

“È meglio che la fonte soddisfi la tua sete, piuttosto che la sete esaurisca la fonte.”

Efrem il Siro (306–373) teologo e santo siriano

Commenti dal Diatessaron

Ignazio di Antiochia photo

“È meglio essere cristiano senza dirlo, che proclamarlo senza esserlo.”

Ignazio di Antiochia (35–108) vescovo cattolico e teologo romano

Lettera agli Efesini
Origine: Citato in Carlo Maria Martini, Lettere al Cardinale Carlo Maria Martini http://www.corriere.it/cultura/speciali/2009/martini01/notizie/martini310110b_eccaee32-0e4c-11df-b3ae-00144f02aabe.shtml, Corriere della Sera, 31 gennaio 2010.

Ettore Sottsass photo
Tiziano Scarpa photo
Amélie Nothomb photo
Jack London photo

“Questa è la mia visione. Guardo al futuro, a un tempo in cui l'uomo progredirà verso qualcosa di più degno e più alto del suo stomaco, quando ci sarà una motivazione più sottile che spinga gli uomini all'azione che quella di oggi, lo stomaco. Mantengo la mia convinzione della nobiltà e dell'eccellenza del genere umano. Credo che la dolcezza spirituale e l'altruismo avranno la meglio sulla grossolanità della gola. E ultimo di tutto, la mia fede è nella classe operaia. Come ha detto un francese, "La scala del tempo fa sempre eco alla scarpa di legno che sale, mentre lo stivale tirato a lucido discende."”

Jack London (1876–1916) scrittore statunitense

Such is my outlook. I look forward to a time when man shall progress upon something worthier and higher than his stomach, when there will be a finer incentive to impel men to action than the incentive of to-day, which is the incentive of the stomach. I retain my belief in the nobility and excellence of the human. I believe that spiritual sweetness and unselfishness will conquer the gross gluttony of to-day. And last of all, my faith is in the working-class. As some Frenchman has said, "The stairway of time is ever echoing with the wooden shoe going up, the polished boot descending."
Origine: Da What Life Means to Me, 1905, pubblicato in Revolution and Other Essays, Macmillan, 1909; citato in What Life Means to Me http://www.jacklondons.net/whatlifemeanstome.html, jacklondons.net.

Marc Levy photo
William Faulkner photo
Quino photo

“Ricorda sempre, figliolo: è meglio essere il più intelligente degli stupidi, che il più stupido degli intelligenti.”

Quino (1932) fumettista

Origine: Ci è sparito l'orizzonte!, p. 99

Konrad Lorenz photo
Isabel Allende photo
Joumana Haddad photo
Stanisław Jerzy Lec photo

“Sulle corna del diavolo l'aureola si regge meglio.”

Stanisław Jerzy Lec (1909–1966) scrittore, poeta e aforista polacco

Altri pensieri spettinati

Robert Baden-Powell photo

“La Promessa del Lupetto
Prometto di fare del mio meglio:
per compiere il mio dovere verso Dio ed il Re;
per osservare la Legge del Branco e fare una Buona Azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.”

Robert Baden-Powell (1857–1941) militare, educatore e scrittore inglese, fondatore del movimento scout

The Wolf's Cub Promise
I promise to DO MY BEST–
To do my duty to God and the King,
To keep the Law of the Wolf Cub Pack,
and to do a good turn to somebody every day.
Origine: Manuale dei Lupetti, p. 19

Caterina Davinio photo
Giorgio Bassani photo
Giampiero Boniperti photo
Umberto Eco photo

“Non ci fa paura la bestemmia, perché anche nella maledizione di Dio riconosciamo l'immagine stranita dell'ira di Geova che maledice gli angeli ribelli. Non ci fa paura la violenza di chi uccide i pastori in nome di qualche fantasia di rinnovamento, perché è la stessa violenza dei principi che cercarono di distruggere il popolo di Israele. Non ci fa paura il rigore del donatista, la follia suicida del circoncellione, la lussuria del bogomilo, l'orgogliosa purezza dell'albigese, il bisogno di sangue del flagellante, la vertigine del male del fratello del libero spirito: li conosciamo tutti e conosciamo la radice dei loro peccati che è la radice stessa della nostra santità. Non ci fanno paura e soprattutto sappiamo come distruggerli, meglio, come lasciare che si distruggano da soli portando protervamente allo zenit la volontà di morte che nasce dagli abissi stessi del loro nadir. Anzi, vorrei dire, la loro presenza ci è preziosa, si iscrive nel disegno di Dio, perché il loro peccato incita la nostra virtù, la loro bestemmia incoraggia il nostro canto di lode, la loro sregolata penitenza regola il nostro gusto del sacrificio, la loro empietà fa risplendere la nostra pietà, così come il principe delle tenebre è stato necessario, con la sua ribellione e la sua disperazione, a far meglio rifulgere la gloria di Dio, principio e fine di ogni speranza.”

Il nome della rosa

Charles Bukowski photo
Anthony Kiedis photo

“Il problema, oggi, sono le fotocamere durante i concerti. Ció ti impedisce di vivere il momento. Non è importante avere delle immagini sotto forma di megabyte. È meglio averle nel tuo cuore e nella tua mente. Noi cerchiamo di creare un ambiente che incoraggi le persone a tenere i loro telefoni con fotocamera in tasca e a guardarci direttamente. In generale funziona.”

Anthony Kiedis (1962) cantante statunitense

Origine: Da un'intervista rilasciata a Journal De Montreal, ripreso dal sito alternativenation.net; citato in Kiedis: «usare il telefono ad un concerto non ti fa vivere il momento» http://www.venicequeen.it/cms/News/kiedis-lusare-il-telefono-ad-un-concerto-non-ti-fa-vivere-il-momentor.html, Venicequeen.it, 19 agosto 2016.

Oriana Fallaci photo
Alessia Gazzola photo
Luciano Ligabue photo
Maya Angelou photo
George Patton photo