Frasi su rovina
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema rovina, mondo, vita, essere.
Frasi su rovina

“Chi è convinto di farci del bene spesso ci rovina.”
Aforismi e magie

“Ognuno ha la libertà che gli spetta, misurata dalla statura e dalla dignità della sua persona.”
da Gli uomini e le rovine, Edizioni Mediterranee, 20025
Gli Uomini e le Rovine
Non avevo capito niente

“Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi.”
12, 25
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Matteo

“La poltrona e le pantofole son le rovine dell'uomo.”

Origine: Citato in Palmiro Togliatti, Il partito comunista italiano, Editori Riuniti, Roma 1997<sup>4</sup>, cap. VIII, p. 80.

Origine: Citato in Michele Smargiassi, Nell'Italia dei laureati che non sanno scrivere http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/scuola_e_universita/servizi/laureati-analfabeti/laureati-analfabeti/laureati-analfabeti.html, Repubblica.it, 6 febbraio 2008.

“Trova qualcuno che ti rovini il rossetto, non il mascara.”

da Jenny è pazza, n. 5
...Ma cosa vuoi che sia una canzone...

“[Sul Rubicone] Stando qui inizia la mia rovina. Venendo là inizia quella degli altri.”
Attribuite
Origine: Da Il concetto di Dio dopo Auschwitz, pp. 48-49.

“La donna è la rovina dell'uomo ma resta il fatto che l'uomo senza la donna è rovinato.”

“La miseria giudica il mondo e rovina ogni possibilità di pace.”

da Cocaine decisions, in The man from Utopia; 2011

da Rivolta contro il mondo moderno, Hoepli, 1934

“Con la concordia le piccole cose crescono, con la discordia le grandissime vanno in rovina.”
da La guerra giugurtina, 10, 6

“Sono del parere che la televisione rovina gli uomini politici, quando vi appaiono di frequente.”
Origine: Alla Camera il 22 luglio 1971, rivolgendosi all'Onorevole Giuseppe Niccolai.

Guerra sola igiene del mondo

Vulcano della produzione o palude del mercato?, da Il Programma Comunista, 1954, nn 13 ÷ 19

Considerazioni sulle cause della grandezza e decadenza dei Romani

Origine: Da La religione della libertà, a cura di Girolamo Cotroneo, Rubbettino, Catanzaro, 2002, p. 207.

Alì dagli occhi azzurri

L'amicizia

“Le rovine del tempo costruiscono dimore nell'eternità.”
Ruins of time build mansions in eternity.
Origine: Dalla lettera a William Hayley del 6 maggio 1800; citato in Ivan Illich, Pervertimento del cristianesimo: Conversazioni con David Cayley su vangelo, chiesa, modernità, traduzione di Aldo Serafini, Quodlibet, Macerata, 2012, p. 58. ISBN 978-88-7462-431-7

“Non è il mio modo di pensare che ha fatto la mia rovina, ma il modo di pensare degli altri.”
citato in Focus n. 71, p. 158

Vol VI: 1250-1314, Cap. LV Della rovina di Alaimo di Lentini e di sua moglie Macalda, pp. 303-304
Storia d'Italia narrata al popolo italiano

Commento alle lettere di s. Paolo ai Corinti

Origine: Il riferimento è alla dichiarazione di Roberto Calderoli ritenuta razzista: "Amo gli animali, orsi e lupi com'è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango."
Origine: Citato in Kyenge, Lega: "Calderoli non si dimette". Letta: "Maroni risolva subito o è scontro" http://www.repubblica.it/politica/2013/07/15/news/salvini_napolitano_taci_che_meglio-63009767/?ref=HREA-1, Repubblica.it, 15 luglio 2013.
Dal temperamento un metodo

Origine: Da La Crociata del XX Secolo; citato nella rivista italiana Tradizione Famiglia e Proprietà, anno 14, n. 3-4, p. 29.

da Ad Demetrianum; citato in Santo Mazzarino, La fine del mondo antico. Le cause della caduta dell'impero romano, 1959; Rizzoli, 2002

Origine: Citato in Silvestro Livolsi Le memorie di Grass per un amore siciliano http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/23/le-memorie-di-grass-per-un-amore.html, Repubblica.it, 23 luglio 2009.

cap. VI, p.70
Vecchia gente e le cose che passano
Origine: Fidanzata, in seguito moglie di Lot.

“Per cinquantaquattro anni | ho ornato il cielo di stelle. | Ora balzo attraverso – | che rovinio!”
Origine: Era tradizione che nell'imminenza della morte un Maestro Zen componesse una poesia che recando l'impronta del suo spirito, fosse una sintesi della sua vita e come un lascito spirituale per i discepoli. Piccolo beviario zen, p. 302.
Origine: Citato in Piccolo beviario zen, p. 303

Origine: Citato in http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/08/20/non-solo-templi-cocteau-ammiro-la-sicilia-che-rinascevaPalermo11.html, la Repubblica, 20 agosto 2014.

libro Buttanissima Sicilia: Dall'autonomia a Crocetta, tutta una rovina
“Sentimento senza azione è la rovina dell'anima.”
Deserto solitario

7 gennaio 1942
Conversazioni a tavola

da Il segnale di fuoco

“Gli altari in rovina sono abitati da demoni.”
da Epigrammi, p. 187
Foglie e pietre
citato in Mauro Laeng, F. W. Foerster – pedagogista del carattere, Scuola Italiana Moderna, n. 11, gennaio 1961, Società Editrice «La Scuola», Brescia
Istoria e teoria de' tremuoti in generale

vv. 127-132
A Satire Against Mankind

“Saremo pronti a celebrare la vittoria | e brinderemo lietamente sulle nostre rovine.”
da Eco di sirene, n. 9
Mediamente isterica

“Non ci insegneranno mai l'amore i potenti, e la carità le croci rosse sulle rovine…”
da Alla fine
Grazie

ti trascinerò subito dal pretore e t'intenterò un processo, se non restituisci...
Liconide: Cosa dovrei restituirti?
Euclione: Ciò che mi hai rubato.
Liconide: Io? rubato? dove? Cosa significa?
Euclione: [ironicamente] Che Giove ti protegga, com'è vero che tu non sai niente!
Liconide: A meno che tu non dica cosa stai cercando... (vv. 713-762; 1998)
Aulularia
Origine: Nel lamento dell'avaro Euclione per il furto della pentola dell'oro, Plauto parodia i registri della poesia tragica, come farà anche Gaio Lucilio nel libro XXVI delle Satire.
Origine: Fedria, figlia dell'avaro Euclione, ha partorito prima del matrimonio. Il padre del bambino è Liconide, che l'aveva violentata nove mesi prima, durante le Cerealia. Per riparare al danno, vuole prenderla in sposa, ma deve prima parlarne con il padre della ragazza, Euclione. Gli si avvicina, origlia, lo vede in preda al dolore e subito crede che egli abbia saputo della maternità della figlia. Infatti non sa che Euclione ha una pentola d'oro, il cui furto è la causa di tanto dolore. Il giovane si fa coraggio e gli parla: entrambi sottintendono la causa del dolore, così che il dialogo si intride di equivoco, in quanto Liconide confessa d'aver reso incinta Fedria mentre Euclione lo crede reo confesso del furto della pentola. Questa, per Plauto, è un'occasione d'oro per impostare la satira contro la categoria degli avari: l'avaro, influenzato nelle decisioni dalla sua stessa avarizia, formula male la classifica delle sue priorità e pospone la preoccupazione per i figli alla salvezza del patrimonio, che finisce per trascendere l'utilità e non procura altro che vane preoccupazioni.

Origine: La razza. Analisi di un mito, p. 341
Origine: Monumenti caleni, p. 14

Origine: Dall'incontro Mercanti di luce. Narrare la bellezza tra padri e figli; citato in Salvo Intravaia, Vecchioni: Sicilia "isola di merda". Il sindaco di Palermo: "Ha ragione" http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/12/03/news/vecchioni_al_dibattito_a_ingegneria_sicilia_isola_di_merda_-128742146/, Repubblica.it, 3 dicembre 2015.

“[Haiku] Erba estiva: | dei sogni di gloria dei grandi guerrieri, | ora, | rovine, | e null'altro”
Origine: In Cento haiku, scelti e tradotti da Irene Iarocci, presentazione di Andrea Zanzotto, tredici illustrazioni, Guanda, Parma, 1991, p. 92. ISBN 8877462671
Origine: Per riprodurre alcuni aspetti peculiari della lingua giapponese di difficile resa in italiano, la traduttrice non si attiene in maniera univoca alla classica disposizione su tre righe. Cento haiku, pp. 26-30.

da Ascesi di comunione, Edizioni San Paolo, 2007

Coen e Lambert, cap. 3
Il sangue degli elfi
Variante: «Il mondo sta andando in rovina», ripeté Coen annuendo con aria falsamente meditabonda. «Quante volte l'ho già sentito!»
Lambert fece una smorfia. «Anch'io. E non c'è da stupirsi, ultimamente è sulla bocca di tutti. Così dicono i re, quando viene fuori che dopotutto per regnare è necessario almeno un briciolo di cervello. Così dicono i mercanti, quando l'avidità e la stupidità li conducono alla bancarotta. Così dicono i maghi, quando cominciano a perdere la loro influenza sulla politica o sulle fonti di reddito. E colui cui viene rivolta questa frase deve aspettarsi che a essa segua subito una proposta. Perciò abbrevia i preamboli, Triss, e facci la tua.»