Frasi su genere
pagina 2

Daniele Luttazzi photo

“Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema: pensa a Giuliano Ferrara dentro ad una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che lo frusta. Va già meglio, no?”

Daniele Luttazzi (1961) attore, comico e scrittore italiano

Decameron (programma tv)
Origine: Per questa frase, considerata offensiva, Decameron fu chiuso e Luttazzi citato in giudizio da La7 (dicembre 2007). Nel 2010, Luttazzi ha vinto la causa e La7 ha dovuto risarcirgli un milione e 200 mila euro.

Haruki Murakami photo
Haruki Murakami photo
Ippocrate di Coo photo
Antonio Gramsci photo
Jack London photo

“Questa è la mia visione. Guardo al futuro, a un tempo in cui l'uomo progredirà verso qualcosa di più degno e più alto del suo stomaco, quando ci sarà una motivazione più sottile che spinga gli uomini all'azione che quella di oggi, lo stomaco. Mantengo la mia convinzione della nobiltà e dell'eccellenza del genere umano. Credo che la dolcezza spirituale e l'altruismo avranno la meglio sulla grossolanità della gola. E ultimo di tutto, la mia fede è nella classe operaia. Come ha detto un francese, "La scala del tempo fa sempre eco alla scarpa di legno che sale, mentre lo stivale tirato a lucido discende."”

Jack London (1876–1916) scrittore statunitense

Such is my outlook. I look forward to a time when man shall progress upon something worthier and higher than his stomach, when there will be a finer incentive to impel men to action than the incentive of to-day, which is the incentive of the stomach. I retain my belief in the nobility and excellence of the human. I believe that spiritual sweetness and unselfishness will conquer the gross gluttony of to-day. And last of all, my faith is in the working-class. As some Frenchman has said, "The stairway of time is ever echoing with the wooden shoe going up, the polished boot descending."
Origine: Da What Life Means to Me, 1905, pubblicato in Revolution and Other Essays, Macmillan, 1909; citato in What Life Means to Me http://www.jacklondons.net/whatlifemeanstome.html, jacklondons.net.

Piero Calamandrei photo
Aristotele photo
Molière photo
Giacomo da Lentini photo
Massimo Recalcati photo
Massimiliano Allegri photo

“La pagina dell'Heysel è una delle pagine più buie del calcio e purtroppo della Juve, che ha visto morire 39 suoi tifosi quella folle sera a Bruxelles. Purtroppo da allora qualcosa è stato fatto, qualcuno ha pagato, ma in Italia succedono ancora episodi di violenza inaudita per una partita e spesso ci scappa ancora il morto. L'Heysel deve insegnare tanto, che quelle vittime non sono morte inutilmente, ma per dare un esempio a tutti che una cosa del genere non deve accadere più.”

Massimiliano Allegri (1967) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Dalla conferenza stampa prima di Verona-Juventus; citato in Allegri: “Avevo 18 anni quando successe la tragedia dell'Heysel. A Verona per vincere” http://www.canalejuve.it/news/allegri-avevo-18-anni-quando-successe-la-tragedia-dellheysel-a-verona-per-vincere-152769, Canalejuve.it, 29 maggio 2015.

John Frusciante photo
Edgar Allan Poe photo
Mario Mandžukić photo
Marco Tullio Cicerone photo
Stephen King photo
Bob Dylan photo
Ludwig Van Beethoven photo
Francisco Goya photo

“Il sonno della ragione genera mostri.”

Francisco Goya (1746–1828) pittore e incisore spagnolo

Origine: Frase che compare in un'acquaforte della serie Los caprichos; citato in Maurizia Tazartes, Goya, Giunti, p. 32 https://books.google.it/books?id=grnDBAAAQBAJ&pg=PA32. ISBN 8809798104

Josemaría Escrivá de Balaguer photo
Friedrich Engels photo
Hermann Hesse photo
Gesualdo Bufalino photo

“Non il sonno ma l'insonnia della ragione genera mostri.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Francisco Goya: «Il sonno della ragione genera mostri.»
Origine: Il malpensante, Aprile, p. 49

Bertolt Brecht photo

“Cosa ha a che fare mia figlia con l'astronomia? Le fasi di Venere influiscono in qualche modo sulla curva delle sue chiappe?”

Galileo, sotto sorveglianza dell'Inquisizione, al futuro genero
Vita di Galileo

Aldous Huxley photo
Paulo Coelho photo
Friedrich Nietzsche photo

“Per la ventesima volta ho ieri assistito al capolavoro di Bizet e ancora l'ho udito con la stessa gentile reverenza. Mi sorprende di poter così vincere la mia impazienza. Ma guardare come un'opera siffatta integri la natura di un uomo. Essa è malvagia, perversa, raffinata, fantastica, eppure avanza con passo leggero e composto; la sua raffinatezza non è quella di un individuo, bensì di una razza. Si sono mai uditi sulla scena accenti più tragici, più dolorosi? E come sono ottenuti? Senza smorfie, senza contraffazioni di alcun genere, in piena libertà dalle bugie del "grande stile". Io mi sento diventar migliore quando questo Bizet mi parla. Il mio udito si sprofonda in quella musica; ne percepisco le origini; mi par di assistere alla sua nascita e tremo davanti ai pericoli che ci accompagnano a qualunque audacia; mi trovo incantato dai felici ritrovamenti che Bizet stesso ignora. Sopra quest'opera la fatalità sta sospesa; la felicità di essa è corta, fulminea, e non conosce dilazioni. Io invidio a Bizet il coraggio di questa sua sensibilità eccezionale, che prima di adesso non aveva trovato mezzo per esprimersi nella musica colta d'Europa; il coraggio di questa sensibilità meridionale, brunita, arsa dal sole… Ah finalmente l'amore, l'amore ricondotto indietro verso la natura!… L'amore come destino, come un destino cinico, innocente, crudele, l'amore esatto nella sua forma natura. Io non conosco altro esempio dove la tragica ironia che costituisce il nocciolo dell'amore sia stata espressa con tale severità, con formula così terribile come nell'ultimo grido di José: Oui, c'est moi qui l'a tuée, Carmen, ma Carmen adorée….”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco
Gustave Flaubert photo
Baruch Spinoza photo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel photo
Karen Blixen photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo

“Una luce è giusto uno spicchio di storia. Se c'è una luce che è come lei, ci sarà anche un rumore, un angolo di strada, un uomo che cammina, molti uomini, o una donna sola, cose del genere. Non si fermi alla luce, pensi a tutto il resto, pensi a una storia. Riesce a capire che esiste, da qualche parte, e che se lei la trovasse, quello sarebbe il suo ritratto?”

Mr Gwyn
Mr Gwyn
Variante: Una luce è giusto uno spicchio di una storia. Se c'è una luce che è come lei, ci sarà anche un rumore, un angolo di strada, un uomo che cammina, molti uomini, una donna sola, cose del genere. Non si fermi alla luce, pensi a tutto il resto, pensi a una storia. Riesce a capire che esiste da qualche perte, e che se lei la trovasse, quello sarebbe il suo ritratto?

Andre Agassi photo
James Hetfield photo

“[Alla domanda «cosa pensi dei Megadeth?»] Non dico niente riguardo ai Megadeth; dico solo che ci hanno copiato un po' il genere… Dave… Dave… vatti a ricoverare… e non solo per la droga e la birra…”

James Hetfield (1963) cantante e chitarrista statunitense

citazione necessaria, Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie: intervista quando e dove?.
Senza fonte

Frédéric Beigbeder photo
Alan Lomax photo
Giulio Andreotti photo

“Vi è un genere pericoloso di numismatici: i collezionisti di moneta corrente.”

Giulio Andreotti (1919–2013) politico, scrittore e giornalista italiano

Il potere logora...

Quentin Tarantino photo
Michela Marzano photo
Socrate photo
Tommaso d'Aquino photo
Carlos Ruiz Zafón photo
Alice Munro photo
Erri De Luca photo
Martha Nussbaum photo
Manlio Sgalambro photo
Osamu Tezuka photo
Umberto Galimberti photo

“La filosofia ama i dissidi, perché dai dissidi si produce, si genera, si alimenta, crea variazioni tematiche, giochi euristici, assolute novità.”

Umberto Galimberti (1942) filosofo e psicoanalista italiano

Origine: Il gioco delle opinioni, p. 88

Thomas Mann photo
Albert Einstein photo
Timothy Leary photo
Recep Tayyip Erdoğan photo
Carmelo Bene photo
Gaio Valerio Catullo photo
Mario Merola photo
Angela Davis photo

“Quando si parla di rivoluzione, la maggior parte della gente pensa alla violenza, senza rendersi conto che il contenuto reale di qualsiasi spinta rivoluzionaria risiede nei principi e negli obiettivi per cui si sta lottando e non nel modo in cui li si raggiunge.
D'altra parte, per come è organizzata la società, per il fatto che la violenza è presente ovunque, devi aspettarti delle esplosioni di violenza. Devi aspettarti cose del genere come reazione… se sei un nero che vive in una comunità di neri per tutta la vita e passeggi ogni giorno per la strada circondato da poliziotti bianchi… Per esempio, quando vivevo a Los Angeles […] venivo continuamente fermata. La polizia non sapeva chi fossi. Ma ero una donna nera con la pettinatura afro e loro pensavano, suppongo, che fossi una "militante."”

Angela Davis (1944) attivista statunitense

When you talk about revolution, most people think violence, without realizing that the real content of any kind of revolutionary thrust lies in the principles and the goals that you're striving for, not in the way you reach them.
On the other hand, because of the way this society is organized, because of the violence that exists on the surface everywhere, you have to expect that there are going to be such explosions. You have to expect things like that as reactions... if you are a black person and live in the black community all your life and walk out on the street everyday seeing white policemen surrounding you... when I was living in Los Angeles, for instance (long before the situation in L.A. ever occurred) I was constantly stopped. No, the police didn't know who I was. But I was a black women and I had a natural and they, I suppose thought I might be "militant."
Origine: Da un'intervista condotta da Bo Holmström nel 1972, California State Prison, visibile nel documentario The Black Power Mixtape 1967-1975
Origine: Citato in Giulia Siviero, Angela Davis e la violenza di Baltimora http://www.ilpost.it/giuliasiviero/2015/04/29/angela-davis-ci-aiuta-spiegare-la-violenza-baltimora/, IlPost.it, 29 aprile 2015.

Jean Jacques Rousseau photo
Chad Smith photo
Charlie Chaplin photo
Anthony Kiedis photo
Giorgio La Pira photo
Francisco Goya photo
Prevale photo

“[Qual'è la musica che prediligi nei tuoi set?] Amo molti generi di musica e soprattutto non faccio una selezione in base all'anno di uscita. "La musica è senza tempo, un bel brano di ieri è bello oggi e sarà bello domani".”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: Intervista di Andrea Belfiore, Professione Dj, Viviromamagazine.com, 4 aprile 2016, pp. 64-65.

Alexandros Panagulis photo
Pier Paolo Pasolini photo
Robert Baden-Powell photo
Fanny Ardant photo
Stephen Hawking photo
Chi­ma­man­da Ngo­zi Adi­chie photo
Ildefonso Falcones photo
Stefano Benni photo
Giorgio Bassani photo
Bertolt Brecht photo

“Pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano.”

Bertolt Brecht (1898–1956) drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco

Galileo

Italo Svevo photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Leonardo DiCaprio photo
Valentina Nappi photo
Jim Morrison photo

“Esistono diversi tipi di libertà, e ci sono parecchi equivoci in proposito. Il genere più importante di libertà è la libertà di essere se stessi. Noi siamo abituati a scendere a patti con la realtà per acquistare un ruolo. Svendiamo i nostri sensi per trovare un gesto. Rinunciamo alla capacità di sentire e in cambio otteniamo una maschera. Non potrà esserci alcuna rivoluzione di massa finché non vi sarà una rivoluzione personale, a livello individuale. Prima deve avvenire all'interno. Puoi privare un uomo della sua libertà politica e ciò non gli farà del male. Ma se lo priverai della sua libertà di sentire, questo potrà distruggerlo.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Versi poetici e dichiarazioni di guerra
Variante: Esistono diversi tipi di libertà, e ci sono parecchi equivoci in proposito. Il genere più importante di libertà è la libertà di essere se stessi. Noi siamo abituati a scendere a patti con la realtà per acquistare un ruolo. Svendiamo i nostri sensi per trovare un gesto. Rinunciamo alla capacità di sentire e in cambio otteniamo una maschera. Non potrà esserci alcuna rivoluzione di massa finché non vi sarà una rivoluzione personale, a livello individuale. Prima deve avvenire all'interno. Puoi privare un uomo della sua libertà politica e ciò non gli farà del male. Ma se lo priverai della sua libertà di sentire, questo potrà distruggerlo.

Richard Wagner photo
Raniero Cantalamessa photo
Giordano Bruno photo
Neil Gaiman photo
Albert Einstein photo

“La sfortuna si adatta incommensurabilmente bene al genere umano: meglio del successo.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

1919
Pensieri di un uomo curioso

Blaise Pascal photo
William Shakespeare photo

“Vedo così che il tempo è il vero tiranno dei mortali, li genera e li seppellisce, a suo piacimento. A loro, inascoltati, non resta che la fatalità.”

William Shakespeare (1564–1616) poeta inglese del XVI secolo

Pericle; atto II, scena III
Pericle, il principe di Tiro

Terry Pratchett photo
Boris Vian photo

“La fantascienza è una nuova mistica, è la resurrezione della poesia epica: l'uomo e il suo superamento, l'eroe e le sue imprese, la lotta contro l'ignoto.”

Boris Vian (1920–1959) scrittore, paroliere e drammaturgo francese

Origine: Da Stèfane Spriel e Boris Vian, Un nuvo genere letterario, la fantascienza, in 'Les Temps Modernes' VII, n. 72, 1951, 618-27; citato in Giuseppe Petronio, Roma-Bari, Gius. Laterza e figli, 118., Letteratura di massa Letteratura di consumo-Guida storica e critica, Laterza, 1979.

Cesare Pavese photo
Thomas Mann photo