Frasi su capello

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema capello, essere, due-giorni, vita.

Frasi su capello

Charles Bukowski photo
Lucio Anneo Seneca photo
Lillo Gullo photo
Lady Gaga photo
Gesù photo
Rihanna photo
Oriana Fallaci photo
Claudio Baglioni photo

“Siamo qui forse appena un po' più stanchi | fieri perché no di quei capelli bianchi.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da A Clà
Viaggiatore sulla coda del tempo

Lucio Anneo Seneca photo
Fabrizio De André photo
Anaïs Nin photo
Fëdor Dostoevskij photo
Zlatan Ibrahimović photo
Primo Levi photo
Philip Roth photo
Joumana Haddad photo
Alda Merini photo
Primo Levi photo

“Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

Survival in Auschwitz
Variante: Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
oi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici
Considerati si questo è un uomo
Che lavora nel gango
Che non conosce pace
Che lotta por mezzo pane
Che muore per un sì o per un no
Considerate se questa é una donna
Senza caplli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato
Vi comando queste parole
Scolpitele nem vuostro cuore
Stando in casa andando per via
Coricandovi alzandovi
Ripetelete ai vostri figli
O vi si sfaccia la casa
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.

Liliana Segre photo
Truman Capote photo
Luigi Pirandello photo
Lady Gaga photo

“I nostri capelli sono perfetti, mentre siamo tutti maledettamente distrutti.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

da Beautiful, Dirty, Rich n.º 6

Stefano Benni photo
Emilio Salgari photo

“Quest'uomo, meglio conosciuto sotto il nome di Tigre della Malesia, che da dieci anni insanguinava le coste del mar malese, poteva avere trentadue o trentaquattro anni.
Era alto di statura, ben fatto, con muscoli forti come se fili d'acciaio vi fossero stati intrecciati, dai lineamenti energici, l'anima inaccessibile a ogni paura, agile come una scimmia, feroce come la tigre delle jungla malesi, generoso e coraggioso come il leone dei deserti africani.
Aveva una faccia leggermente abbronzata e di una bellezza incomparabile, resa truce da una barba nera, con una fronte ampia, incorniciata da fuligginosi e ricciuti capelli che gli cavedano con pittoresco disordine sulle robuste spalle. Due occhi di una fulgidezza senza pari, che magnetizzavano, attiravano, che ora diventavano melanconici come quelli di una fanciulla, e che ora lampeggiavano e schizzavano come fiamme. Due labbra sottili, particolari agli uomini energici, dalle quali, nei momenti di battaglia, usciva una voce squillante, metallica, che dominava il rombo dei cannoni, e che talvolta si piegavano a un melanconico sorriso, che a poco a poco diventava un sorriso beffardo fino al punto di trovare il sorriso della Tigre della Malesia, quasi assaporasse allora il sangue umano.
Da dove mai era uscito questo terribile uomo, che alla testa di duecento tigrotti, non meno intrepidi di lui, aveva saputo in poco volger d'anni farsi una fama sì funesta? Nessuno lo avrebbe potuto dire. I suoi fidi stessi lo ignoravano, come ignoravano pure chi egli fosse.”

Le tigri di Mompracem

Robbie Williams photo
Lady Gaga photo

“Quando lui verrà da me sarò pronta. | Gli laverò i piedi con i miei capelli, se ne avrà bisogno.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

da Judas n.º 4

Andrzej Sapkowski photo
J. D. Salinger photo
Charles Bukowski photo
Karen Blixen photo
Jerome Klapka Jerome photo

“Nei parchi tedeschi, ci sono panchine speciali, che portano la scritta 'soltanto per adulti', e il bambino tedesco, anche se ha voglia di sedersi, leggendo quel cartello passa oltre a va a caccia di una panchina sulla quale ai bambini sia permesso di riposare; là siede stando ben attento a non toccare il legno con le scarpe infangate. Ve l'immaginate una panchina in Regent's Park su cui spiccasse la scritta 'Soltanto per adulti'?… Tutti i bambini per un raggio di cinque chilometri arriverebbero di corsa per occuparla, e cercherebbero di sloggiare gli altri che vi fossero già seduti. E nessun adulto riuscirebbe mai ad arrivare nemmeno in vista della panchina a causa della gran folla di bambini. Il bambino tedesco che, senza rendersene conto, si sieda su una di quelle panchine, salta su con un balzo, non appena qualcuno gli fa notare il suo errore, e se ne va a capo chino, arrossendo sino alla radice dei capelli, per la vergogna e il rimorso. in Germania, le strade di campagna sono fiancheggiate da alberi da frutta. Non c'è niente che impedisca ai ragazzi di raccogliere e mangiare la frutta, eccetto la voce della coscienza. In Inghilerra un simile stato di cose provocherebbe l'indignazione generale; i bambini morirebbero di colera a centinaia per le conseguenze di un'eccessiva ingestione di mele agre e noci acerbe. L'opinione pubblica reclamerebbe che gli alberi venissero recintati e, in tal modo, resi innocui. Ma in Germania un ragazzo è capace di percorrere chilometri e chilometri per una strada solitaria fiancheggiata da alberi da frutta per andare a comprarsi un soldo di pere al paese situato in fondo la strada. In Germania non è permesso mettersi in maschera per le strade. Uno scozzese di mia conoscenza che era andato a passare l'inverno a Dresda, sprecò i primi giorni della sua permanenza in discussioni con le autorità. Gli domandarono perché andasse vestito a quel modo. Lo scozzese non era un tipo cordiale, e rispose che non poteva circolare nudo. I funzionari vollero sapere perché andasse vestito così. Rispose che lo faceva per stare caldo e coperto. Gli dissero francamente che non gli credevano, e lo rimandarono a casa con una carrozza chiusa. Adesso in genere hanno fatto l'abitudine al turista inglese; però a un signore del Leicesteshiere, invitato un giorno alla caccia da alcuni ufficiali tedeschi, capitò, apparendo sulla porta dell'albergo, di essere prontamente acciuffato e condotto in questura, affinché desse spiegazioni sulla frivolezza della propria tenuta.”

Jerome Klapka Jerome (1859–1927) scrittore e giornalista britannico
Antonio Conte photo

“Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, guardatevi le rose dell'Inter di Mancini e della Juve di Capello, che hanno fatto meno punti di noi. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario soprattutto considerando da dove venivamo, ovvero da due settimi posti. Il resto sono chiacchiere. Ma si sa: quando il lupo non arriva all'uva dice che è amara…”

Antonio Conte (1969) calciatore e allenatore italiano

Origine: Citato in Conte: "Noi meglio dell'Inter di Mancini: guardate le rose!" Poi sbaglia il proverbio http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=70021, Fcinter1908.it, 22 dicembre 2012.

Frank Zappa photo
Antonio Cassano photo

“Sergio Ramos, tagliati i capelli che mi sembri Renato Zero!”

Antonio Cassano (1982) calciatore italiano

Origine: Citato in Ricci Filippo Maria, Anto' la vendetta Madrid trema http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/giugno/21/Anto_vendetta_Madrid_trema_ga_10_080621085.shtml, La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2008.

Claudio Baglioni photo

“Sorpresi donne sciogliersi i capelli, come poterne sapere odori e gli altri peli.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Dagli il via
Oltre

Claudio Baglioni photo

“I suoi capelli alghe nel mare, i suoi occhi olive dolci e mandorle amare.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Signora delle ore scure
Oltre

Lucio Dalla photo
Elisabetta di Baviera photo
Elisabetta della Trinità photo
Lady Gaga photo
Giampiero Boniperti photo

“Una testa senza capelli è più leggera anche per il calcio. È giusto presentarsi in pubblico con un aspetto decente.”

Giampiero Boniperti (1928) dirigente sportivo, politico ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Luca Valdisseri, E Sibilia tuonò: "Tagliati i capelli o niente ingaggio" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/13/Sibilia_tuono_Tagliati_capelli_niente_co_0_9608135222.shtml, Corriere della Sera, 13 agosto 1996.

Antoine de Saint-Exupéry photo
Konrad Lorenz photo
Matteo Renzi photo

“Una signora con i capelli rossi, di mezza età, ben vestita si fece largo tra la gente che mi circondava, si avvicinò e si incaricò di riportarmi alla realtà. «Dunque, lei ha detto che nel caso in cui perderà le elezioni tornerà a lavorare e non farà come fanno tutti, vero?» «Certo signora, penso che dobbiamo dare il buon esempio per primi noi.» «Giusto, molto interessante. Come interessanti sono le altre cose che ha detto, in particolar modo sulla macchina comunale e le cose da fare nei primi cento giorni. Condivido.» Bene, penso, questa è presa. Vediamo se riusciamo anche a coinvolgerla nella campagna elettorale. «Grazie signora. Se vuole può darci una mano. Vorremmo che la campagna elettorale fosse l'occasione per avvicinare nuove persone a un modo diverso di fare politica.» «No, guardi, non ha capito proprio niente. Io non la voto. È vero che condivido praticamente tutte le vostre idee e mi piace il vostro modo di proporle. Ma lei ha detto che se perde le primarie torna a lavorare. E siccome io credo che la sua scelta sarebbe utile come segnale nazionale, non solo non la voto, ma spero anche che perda, così da mantenere la sua promessa. Arrivederci.» Sono un chiacchierone e spesso ho la battuta pronta, ma quella volta non trovai le parole per risponderle. Persi l'attimo. E dietro al ragionamento stringente della signora rimasi come inebetito. Condivideva il nostro progetto al punto di sperare che noi perdessimo. Mitica! Mi sentivo scartato e buttato a terra come un difensore ubriacato da un dribbling del miglior Messi.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

Origine: Fuori!, pp. 30-31

Franco Battiato photo

“Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto. | Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da La cura, n. 3
L'imboscata

Giampiero Boniperti photo
Massimiliano Allegri photo
Brunori Sas photo

“Da quando non c'è il suo odore | su questo piumone che era un nido d'amore | e ora puzza di me.”

Brunori Sas (1977) cantautore italiano

da Tre capelli sul comò, n. 9
Vol. 2 – Poveri Cristi

Karel Čapek photo

“A dir la verità, la bellezza di Napoli è un po' un inganno. Napoli non è bella, finché non la guardate da lontano. Da lontano si stende dorata nel sole, il mare è azzurro, quanto ne avete appena un'idea, qui davanti un bel pino, lì quell'azzurro è Capri, il Vesuvio soffia un batuffolo di ovatta biancastra, Sorrento splende lontana e netta – Dio, è bello. E poi scende il crepuscolo, tutto si inazzurra e spuntano le luci, adesso è tutto un semicerchio di piccole scintille, sul mare si muove una nave e splende di luci verdi, azzurre, dorate: Dio, è bello! Ma entra in città, amico mio; cammina per le strade, posa su tutto i tuoi occhi boemi e goditi quanto puoi il pittoresco di questa vita; tra un po' ne sarai nauseato. Forse queste strade sono pittoresche, ma sono decisamente bruttissime. Girovaghi sotto ghirlande di biancheria sporca, ti fai largo tra una minutaglia di ogni risma, asini, mascalzoni, capre, bambini, automobili, ceste di ortaggi, e di altre equivoche porcherie, officine che fuoriescono sul marciapiede e arrivano al centro della strada, immondizie, marinai, pesci, carrozzelle, cespi di cavolo, strilloni, ragazze con i capelli acconciati, sudici monelli stesi a terra; è tutto uno spintonarsi, uno schiamazzare, un bastonare con malagrazia gli animali, un chiamare a gran voce, offrire, urlare, schioccare la frusta, derubare.”

Karel Čapek (1890–1938) giornalista, scrittore e drammaturgo ceco

da Il popolo napoletano, paragrafo II, pp. 57-58
Fogli italiani

Totò photo
Stephen King photo
Oscar Wilde photo
Gustave Flaubert photo
Andrzej Sapkowski photo
Prosper Mérimée photo
Laurence Olivier photo
Francesco Guccini photo

“Certo non sai quanto sei dolce e bella quando dormi con i capelli lunghi sparsi abbandonati sul cuscino!”

Francesco Guccini (1940) cantautore italiano

da Certo non sai
Ritratti

Gaio Svetonio Tranquillo photo
Pierre de Bourdeille photo
Saffo photo

“Ma il corpo giovane, una volta vecchio, ormai ha preso i capelli bianchi invece di scuri. […] Di questo io mi lamento, ma cosa fare?”

Saffo (-630–-570 a.C.) poetessa greca antica

[fr. 58, Numerazione LP. Vedi discussione voce.]
Frammenti

Fabrizio De André photo
Andrea Pirlo photo

“La Juve di Lippi e quella di Capello? Erano squadre fortissime, abituate a vincere con giocatori straordinari ed era la squadra da battere in Italia.”

Andrea Pirlo (1979) calciatore italiano

Origine: Citato in Pirlo: «Totti un campione, De Rossi è un amico» http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2011/12/11-209646/Pirlo%3A+%C2%ABTotti+un+campione,+De+Rossi+%C3%A8+un+amico%C2%BB, Corrieredellosport.it, 11 dicembre 2011.

Nek photo

“Quando con l'indice | i tuoi capelli tolgo via | c'è poesia.”

Nek (1972) cantautore e musicista italiano

da Quando sarò lontano, n. 9
Calore umano

Guido Cavalcanti photo
Lady Gaga photo
Piergiorgio Welby photo

“Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l'amico che ti delude.”

Piergiorgio Welby (1945–2006) attivista, politico e giornalista italiano

dalla lettera aperta http://www.lucacoscioni.it/node/7849 al Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, 21 settembre 2006

Violette Leduc photo
Miklós Radnóti photo
J. K. Rowling photo
Alessandro Manzoni photo
Edith Wharton photo
Rocco Scotellaro photo
Gianni Morandi photo
Erri De Luca photo
Usain Bolt photo
François-René de Chateaubriand photo
Primo Levi photo
Khaled Hosseini photo
Arundhati Roy photo
Martina Rosucci photo
Jim Morrison photo
Luigi Pirandello photo

“Vediamo dunque, qual è il processo da cui risulta quella particolar rappresentazione che si suol chiamare umoristica; se questa ha peculiari caratteri che la distinguono, e da che derivano; se vi è un particolar modo di considerare il mondo, che costituisce appunto la materia e la ragione dell'umorismo. […] Ho già detto altrove, e qui m'è forza ripetere– l'opera d'arte è creata dal libero movimento della vita interiore che organa le idee e le immagini in una forma armoniosa, di cui tutti gli elementi han corrispondenza tra loro e con l'idea madre che le coordina. […] Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. Mi metto a ridere. "Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un "avvertimento del contrario".
Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s'inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico. […] non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.”

Luigi Pirandello (1867–1936) drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934

da L'umorismo
Citazioni di Jacopo marino

Paul Verlaine photo
Louis-ferdinand Céline photo
Isabel Allende photo