Frasi su uomo
pagina 6

Emily Brontë photo
Paolo di Tarso photo
Inès de la Fressange photo
Fabri Fibra photo

“Mi addormento sognando che mi sveglio in una bara | mi masturbo con davanti il videoclip di Paola e Chiara.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da L'uomo nel mirino, n. 1
Mr Simpatia

Oreste Benzi photo
Oreste Benzi photo
Oreste Benzi photo

“L'uomo che non prega non solo non capisce, ma non capisce neanche di non capire.”

Oreste Benzi (1925–2007) presbitero italiano

Pane quotidiano – luglio/agosto 2008

Pino Cacucci photo

“Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove.”

Pino Cacucci (1955) scrittore, sceneggiatore e traduttore italiano

da Un po' per amore, un po' per rabbia, Feltrinelli, 2008

Alcide Cervi photo
Umberto Veronesi photo
Umberto Galimberti photo
Giorgio Gaber photo

“Un uomo sapiente può godere l'intero spettacolo del mondo soltanto con l'aiuto dei sensi e del pensiero.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

atto I, quadro IV
Il Grigio

Vito Mancuso photo
Aung San Suu Kyi photo
Jovanotti photo
Paramahansa Yogananda photo
Yamamoto Tsunetomo photo
Thomas Alva Edison photo

“Inquietudine è scontento – e il malcontento è la prima necessità del progresso. Mostratemi un uomo completamente soddisfatto: vi mostrerò un fallimento.”

Thomas Alva Edison (1847–1931) inventore e imprenditore statunitense

Origine: Da Thomas A. Edison e Dagobert D. Runes, The Diary and Sundry Observations of Thomas Alva Edison, 1948, p. 110.

Primo Levi photo
Oriana Fallaci photo
Primo Levi photo
Emma Marrone photo

“Sono il corpo di una donna, la fragilità di un uomo.”

Emma Marrone (1984) cantautrice italiana

da Non sono solo te
Sarò libera – Sanremo Edition

Philip Roth photo
Pier Luigi Bersani photo

“La sinistra è l'idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti […]. Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco, l'economia non gira, perché l'ingiustizia fa male all'economia. Si vuole un mercato che funzioni, senza monopoli, corporazioni, posizioni di dominio, ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l'istruzione, la sicurezza. Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo solo chi il lavoro ce l'ha […]. Davanti a un problema serio di salute, non ci può essere né povero né ricco né calabrese né lombardo né marocchino: si fa con quel che si ha, ma si fa per tutti. L'insegnante che insegue un ragazzo per tenerlo a scuola è l'eroe dei nostri tempi; indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli. La condizione della donna è la misura della civiltà di un paese: calpestarne la dignità è l'umiliazione di un paese […]. C'è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno: questo modo irrinunciabile si chiama laicità. Per guidare un'automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato: per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone per bene, che è un fatto privato. Chi si ritiene di sinistra, chi si ritiene progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza, e deve combattere contro la pena di morte, la tortura, ogni altra sopraffazione fisica o morale e ogni illegalità: essere progressisti significa combattere l'aggressività che ci abita dentro, quella del più forte sul più debole, dell'uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha e prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce. Qui finisce il mio tempo ma non certo il mio elenco, grazie.”

Pier Luigi Bersani (1951) politico italiano

Origine: Dal programma televisivo Vieni via con me, 15 novembre 2010; visibile su video.repubblica.it http://video.repubblica.it/politica/vieni-via-con-me-bersani-al-governo-persone-perbene/56628/55682.

Olympe de Gouges photo
Gialal al-Din Rumi photo
Robin Williams photo
Ralph Waldo Emerson photo

“Un educatore è un uomo che rende facili le cose difficili.”

Ralph Waldo Emerson (1803–1882) filosofo, scrittore e saggista statunitense
Michail Bulgakov photo
Nikolaj Vasiljevič Gogol photo
John Wooden photo
Igor Sibaldi photo

“Terra e cielo, nell’uomo, sono rispettivamente ciò che l’uomo conosce e ciò che ancora non conosce di se stesso.”

Igor Sibaldi (1957) traduttore, saggista e scrittore italiano

libro Libro degli angeli

Bob Marley photo
Henry Ford photo
Primo Levi photo

“Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

Survival in Auschwitz
Variante: Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
oi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici
Considerati si questo è un uomo
Che lavora nel gango
Che non conosce pace
Che lotta por mezzo pane
Che muore per un sì o per un no
Considerate se questa é una donna
Senza caplli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato
Vi comando queste parole
Scolpitele nem vuostro cuore
Stando in casa andando per via
Coricandovi alzandovi
Ripetelete ai vostri figli
O vi si sfaccia la casa
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.

Giacomo Leopardi photo
Cassandra Clare photo
Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo
Virginia Woolf photo
Etty Hillesum photo
Philip Roth photo
Charles Bukowski photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Lawrence Ferlinghetti photo
Frank Sinatra photo
William Blake photo

“L'uccello ha il nido | il ragno la tela | l'uomo l'amicizia.”

William Blake (1757–1827) poeta, incisore e pittore inglese

Versi e Canti

Le Corbusier photo

“[…] Compiti dell'ingegnere: rispetto delle leggi fisiche, resistenza dei materiali (limiti materiali, calcoli, uomo economico, sicurezza…).
Compiti dell'architetto: conoscenza dell'uomo, immaginazione creatrice, bellezza, libertà delle scelte”

Le Corbusier (1887–1965) architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese

uomo spirituale
Origine: Citato in Daniel Chenut, Ipotesi per un Habitat contemporaneo, Il saggiatore Alberto Mondadori Editore, 1968, p. 9.

Abbé Pierre photo

“L'uomo non è salvato, che a partire dal momento in cui egli stesso diventa salvatore.”

Abbé Pierre (1912–2007) presbitero francese

citato in Riuscire, p. 212

Michel De Montaigne photo
Erich Fromm photo
Pier Paolo Pasolini photo
Pier Paolo Pasolini photo

“Il successo non è niente. Il successo è l'altra faccia della persecuzione. E poi il successo è sempre una cosa brutta per un uomo.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Dall'intervista di Enzo Biagi nella puntata del 27 luglio 1971 (che non andò mai in onda) del programma televisivo Terza B, facciamo l'appello.

Che Guevara photo
Friedrich Engels photo
Nikola Tesla photo
Nikola Tesla photo

“I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l'energia. Se vengono separati, l'uomo muore.”

Nikola Tesla (1856–1943) fisico, inventore e ingegnere serbo naturalizzato statunitense

citato in Il futuro elettrico di Nikola Tesla, History Channel, Fox Channels Italy

Paul Valéry photo
Gesualdo Bufalino photo
Victor Hugo photo
Luigi Pirandello photo
Pablo Neruda photo
Charles Baudelaire photo
Charles Baudelaire photo
Dante Alighieri photo
Charles Bukowski photo
Ralph Waldo Emerson photo
Herman Melville photo

“Mercoledì 18 febbraio
Prima dell'alba siamo passati tra Capri e il Continente e siamo entrati nel Golfo di Napoli. Ero sul ponte. L'indistinta massa del Vesuvio fu presto in vista. L'ho riconosciuta da un quadro (della mamma?). Ben presto ho «sentito» la città. Luci brillanti. Siamo stati trattenuti a bordo fino alle nove dalla polizia che se la prende con comodo. Con alcuni altri sono sceso all'Hotel de Geneve. Colpito dalla prima apparizione di Napoli. Grandi folle, strade belle, edifici alti. A colazione Rhinelander e Friedman han detto che sarebbero andati a Pompei. Mi sono unito a loro, le ferrovie sono dovunque le stesse. Siamo passati attraverso Portici, Resina, Torre del Greco. Pompei è uguale ad ogni altra città. La stessa antica umanità. Che si sia vivi o morti non fa differenza. Pompei è un sermone incoraggiante. Amo più Pompei che Parigi. C'erano delle guardie silenziose come il Mar Morto. Al Vesuvio a dorso di cavallo. Vigneti sulle pendici. Arrampicata sulle ceneri. Aggrappato alla guida. Discussione. Il vecchio cratere di Pompei. Il cratere attuale è come una vecchia miniera abbandonata. L'uomo che brucia. Rosso e giallo. Tuoneggiante. Boati. Una lingua di fuoco. Sono sceso nel cratere. Liquirizia congelata. Son sceso giù in fretta. Crepuscolo. Cavalcata nel buio. All'Annunziata trovato un vetturino per Napoli. Una corsa nel freddo senza soprabito. Di ritorno all'Hotel a mezzanotte. La strada e la campagna erano silenziose. Un sobborgo. Cena a letto.”

Herman Melville (1818–1891) scrittore statunitense

Origine: Diario italiano, pp. 23-24

Friedrich Nietzsche photo

“Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

139; Rimini, 1996

Friedrich Nietzsche photo
Isabel Allende photo
James Joyce photo

“Uomo affamato, uomo arrabbiato.”

Ulisse

Isaac Bashevis Singer photo

“Tra uccidere animali e creare camere a gas di stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è assai breve… non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un'arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.”

Isaac Bashevis Singer (1902–1991) scrittore polacco

Origine: Dalla prefazione a Dudley Giehl, Vegetarianism; citato in Michela Vittoria Brambilla, Manifesto animalista, Mondadori, Milano, 2012, p. 33 http://books.google.it/books?id=Q7unqe9B3JkC&pg=PT16. ISBN 978-88-04-62679-4

Elie Wiesel photo
Hans Küng photo
Meister Eckhart photo

“L'uomo che si è distaccato da se stesso, è così puro che il mondo non può sopportarlo.”

Meister Eckhart (1260–1328) teologo e religioso tedesco

I sermoni

Giacomo Casanova photo
Giacomo Casanova photo
Joseph Joubert photo

“Si deve scegliere per moglie la donna che si sceglierebbe per amico se fosse un uomo.”

Joseph Joubert (1754–1824) filosofo e aforista francese

dai Pensieri

Jean Paul Sartre photo
Immanuel Kant photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Theodor W. Adorno photo

“Le atrocità sollevano un'indignazione minore, quanto più le vittime sono dissimili dai normali lettori, quanto più sono "more", "sudice", dago. Questo fatto illumina le atrocità non meno che le reazioni degli spettatori. Forse lo schema sociale della percezione presso gli antisemiti è fatto in modo che essi non vedono gli ebrei come uomini. L'affermazione ricorrente che i selvaggi, i negri, i giapponesi, somigliano ad animali, o a scimmie, contiene già la chiave del pogrom. Della cui possibilità si decide nell'istante in cui l'occhio di un animale ferito a morte colpisce l'uomo. L'ostinazione con cui egli devia da sé quello sguardo – "non è che un animale"”

Theodor W. Adorno (1903–1969) filosofo, musicologo e aforista tedesco

si ripete incessantemente nelle crudeltà commesse sugli uomini, in cui gli esecutori devono sempre di nuovo confermare a se stessi il "non è che un animale", a cui non riuscivano a credere neppure nel caso dell'animale. Nella società repressiva il concetto stesso dell'uomo è la parodia dell'uguaglianza di tutto ciò che è fatto ad immagine di Dio. Fa parte del meccanismo della "proiezione morbosa" che i detentori del potere avvertano come uomo solo la propria immagine, anziché riflettere l'umano proprio come il diverso. L'assassinio è quindi il tentativo di raddrizzare la follia di questa falsa percezione con una follia ancora maggiore: ciò che non è stato visto come uomo, eppure lo è, viene trasformato in cosa, perché non possa confutare, con un movimento, lo sguardo del pazzo. (n. 68, Gli uomini ti guardano)
Minima moralia
Origine: Riferimento al titolo del libro di Paul Eipper Le bestie ci guardano

Simone de Beauvoir photo
Platone photo
Platone photo

“Il filosofo non tiene affatto conto di tutto ciò che vale poco o niente e guida il suo volo dappertutto, come dice Pindaro: «Sondando gli abissi della terra, e misurandone le superfici, seguendo il cammino degli astri nelle profondità del cieli e, di ciascuna realtà, scrutando la natura nel suo dettaglio e nel suo insieme senza mai lasciarsi irretire da ciò che è immediatamente vicino»
«Che vuoi dire con questo, Socrate?»
«Voglio dir questo. Un giorno Talete osservava gli astri, Teodoro, e con lo sguardo rivolto al cielo finì per cadere in un pozzo; una sua giovane serva della Tracia, intelligente e graziosa, lo prese in giro dicendogli che con tutta la sua scienza su quel che accade nei cieli, non sapeva neppure vedere quel che aveva davanti ai piedi. La morale di questa storia può valere per tutti coloro che passano la vita a filosofare, ed effettivamente un uomo simile non conosce né vicini né lontani, non sa cosa fanno gli altri uomini o altri esseri viventi. Ma che cosa sia un uomo, in che cosa per sua natura deve distinguersi dagli altri esseri nella attività o nella passività che gli è propria, ecco, di questo il filosofo si occupa a questa ricerca consacra le sue pene. Immagino che tu mi segua, Teodoro, o mi sbaglio?»
«Ti seguo e quel che dici è la verità»
«È questo dunque, mio buon amico, nei rapporti privati il nostro filosofo; ed è così anche nella vita pubblica, come ti dicevo all'inizio. Quando nei tribunali o altrove bisogna che, contro la sua volontà, tratti di cose che sono davanti a lui, sotto i suoi occhi, finisce non soltanto per far ridere la donne di Tracia, ma cade effettivamente nei pozzi, non esce dalle difficoltà della vita per mancanza di esperienza e la sua terribile goffaggine gli fa fare la figura dello stupido. Infatti, se è costretto a subire le cattiverie della gente, non sa lanciare a nessuno degli insulti perché non sa nulla dei mali di ciascuno: non se ne è mai occupato. Messo così in difficoltà, appare ridicolo. Di fronte agli elogi, all'arroganza di cui altri si gloriano, non fa affatto finta di ridere, ma ride davvero, e in modo così aperto da essere scambiato per uno stupido.»”

Teeteto

Platone photo
Margaret Thatcher photo

“In politica, se vuoi qualcosa di detto, chiedi ad un uomo, se vuoi qualcosa di fatto, chiedi a una donna.”

Margaret Thatcher (1925–2013) primo ministro del Regno Unito

da un discorso del 1982

Anton Pavlovič Čechov photo

“Più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo.”

Anton Pavlovič Čechov (1860–1904) scrittore, drammaturgo e medico russo

da I quaderni del dottor Cechov