Frasi su odore
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema odore, ancora, cosa, essere.
Frasi su odore

Origine: Dall'intervista di Luciano Minerva, RaiNews24, 2003. Riportata su SitoComunista.it http://www.sitocomunista.it/cultura/articoli/societaliquida.html.

Castelli di rabbia
Variante: «Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'imagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.»

da L'ombra della città
L'ombra della città

Origine: Citato in L’appello di Liliana Segre da Verbania: “Non portate i bimbi in gita premio ad Auschwitz” http://www.lastampa.it/2018/10/23/verbania/lappello-di-liliana-segre-da-verbania-non-portare-i-bimbi-in-gita-premio-ad-auschwitz-EhKT58eXnLWOu4lRnwjmFI/pagina.html, La Stampa.it, 23 ottobre 2018.

“L'uomo emana un odore speciale: fra tutti gli animali, soltanto lui puzza di cadavere.”
The Trouble with Being Born
L'inconveniente di essere nati
Variante: L'uomo emana un odore speciale: fra tutti gli animali, soltanto lui puzza di cadavere

da Arbre Magique, n. 8
Forse...
Origine: Lucio Battisti, La canzone del sole: «[...] e la cantina buia dove noi | respiravamo piano.»

da Il tappo n. 5
Pensieri scomodi

da La Vita e le Opere di Giovanni Meli, Le Monnier, Firenze 1934

Perché – disse Coraline – quando hai paura di qualcosa, ma la fai comunque, quello è coraggio.
Coraline

p. 41
The Curious Incident of the Dog in the Night-Time

“Da quando non c'è il suo odore | su questo piumone che era un nido d'amore | e ora puzza di me.”
da Tre capelli sul comò, n. 9
Vol. 2 – Poveri Cristi

Origine: Da Camden 1892; citato in Didier Tisdel Jaén, Homenaje a Walt Whitman, traduzione di Biancamaria Tedeschini Lalli, ed. University of Alabama Press, 1969, p.2.

“Se siete posseduti da un’idea, la trovate espressa ovunque, ne sentite persino l’odore.”
Perfume: The Story of a Murderer

Poesie
Origine: Citato in Carlo Gasparini, Se questa notte andate sulla Plaia, La Fiera Letteraria, n. 14, aprile 1973.

Origine: da Solus ad Solam.
Origine: Citato in Lucy Napoli Prario, Tre abiti bianchi per Alesandra, Mondadori, 1966.
Origine: Da Un mito compie 60 anni: il mondo celebra Bob Dylan, Corriere della Sera, 22 maggio 2001.

“Il jazz non è morto, ha solo un odore un po' curioso.”
da Roxy & Elsewhere

Origine: Il film è Perduto amor, del 2003.
Origine: Il mitico villaggio sperduto tra le paludi in cui si svolgono le vicende di Cent'anni di solitudine
Accenti, p. 267
Una Sicilia senza aranci

“Odore buono del cielo | sull'erbe, | pioggia di prima sera.”
Preghiera alla pioggia
Ed è subito sera, Òboe sommerso
da Io, Saffo

Origine: Nel 1797; citato in Michael Crichton, Jurassic Park, Garzanti, Milano, 1990, p. 7.

“La virtù è come la cimice. Perché esali il suo odore bisogna schiacciarla.”
n. 5513
“Non è vero che stravedo per la cocaina. Mi piace solo il suo odore.”
Storia dell'universo in comode dispense settimanali

La terra degli avi
Antologia poetica

dall'intervista a Le Devoir del 21 ottobre 1995
1995

da L'odore, disco 1, lato B, n. 1
Anche per oggi non si vola

Milan-Inter, 29 agosto 2009
Serie A
Origine: La fine è il mio inizio, p. 200

2001, pp. 39-41
Trattato sul bello
Una barca nel bosco

Donnola over bellola; 1979, p. 68
Bestiario o Le allegorie

capitolo VII; p. 55
Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche

“La cosa più importante in una ragazza è l'odore che fa.”
Avviso a chi vuol lavorare nelle pompe funebri; 1998, p. 203
Che ve ne sembra dell'America?

da Quando venne lei, n. 4
La Bellissima Giulietta E Il Suo Povero Padre Grafomane
Tempo quarto, Capitolo XXIII, p. 288
Centomila gavette di ghiaccio
Me Since You


The Martian Chronicles
Cronache Marziane
Variante: C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
(Cronache Marziane, trad. Giorgio Monicelli)